Coppa Italia Eccellenza: Nettuno-UniPomezia

Nettuno
Bracconi, De Falco, Valentini (34’st Finotti), Ronci A. (1’st Nardelli), D’Auria, Trippa, Piro (22’st Frezza), Pallocca, Cioè, Tartaglione (1’st Cavallin), Sbordone
Panchina: Alfieri, Scardola, Ronci M., Attianese
Allenatore: Panicci
UniPomezia
Sacchetti, Esposito, Panini, Rossi, Danieli, Valle (17’st Morbidelli), Marino (39’st Crescenzo), Di Mauro, Suffer F. (17’st Petrazzi), Mancini, Binaco
Panchina: Giori, Territo, Tassi, Morelli, Suffer S.
Allenatore: Gerli
Arbitro: Di Giuseppe di Frosinone Assistenti: Puccia di Frosinone e Caprari di Roma 1
Marcatori: Rossi 36’pt rig., Mancini 49’pt
Note: Espulsi Al 49’pt Panicci per proteste, al 9’st Di Mauro per doppia ammonizione, al 26’st Cavallin per gioco scorretto Ammoniti Piro, Di Mauro, De Falco, Trippa, Valentini, Marino, D’Auria Angoli 2–10 Fuorigioco 1–5 Rec. 4’pt, 6’st
Non basta una partita vissuta all’offensiva e conclusa con la vittoria per 2-0 all’Unipomezia di Gerli. In semifinale passa il Nettuno grazie al 3-1 inflitto in casa dei pometini nella gara di andata con i tirrenici che affronteranno l’Insieme Formia in semifinale. Il primo squillo della partita arriva al 15′ con Binaco dalla lunga distanza. Il Nettuno si difende e con Piro va due volte vicino al vantaggio. Al 36′ De Falco atterra in area Danieli con Rossi bravo a battere Bracconi dagli undici metri. Sul finire del primo tempo arriva anche il raddoppio con Mancini che addomestica la sfera sugli sviluppi di un corner e da fuori area trova l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo è un assolo dell’Unipomezia con Morbidelli ad infiammare la corsia di destra, andando vicino al 3-0 nel primo quarto d’ora. Al 58′ l’Unipomezia resta in dieci con Di Mauro che atterra Piro lanciato in contropiede. Il Nettuno prova a rispondere con Frezza ma Esposito e Panini fanno buona guardia. Al 71′ arriva l’espulsione di Cavallin, entrato nella seconda frazione, per un fallo ai danni di Panini. Nel finale al 92′ Sbordone può chiudere i conti ma a tu per tu con Sacchetti si fa ipnotizzare dall’estremo difensore.
Foto Petrangeli.