Giorno: 9 Giugno 2022

VIS AURELIA — SAMAGOR

Ultima gara di questo 9 giugno, si affrontano i padroni di casa del Vis Aurelia contro la Sa.Ma.Gor. Anche qui, come nelle due gare precedenti non ci si annoia per nulla, 5 sono le reti segnate alla fine della gara e risultato di 3-2 per i padroni di casa.

Formazioni

Vis Aurelia Avella, Porfili, Pesceteli, Albertelli, Funari, Astolfi, Bertocci, Valentini, Brizzioli, Conte, Lisanti
Ris: Manetti, Pelza, Caruso, Gambale, Ferruzzi, Pompili, Schirra, Palmerini,
All. Del Monte Fabio

Samagor Vigliotti, Vellucci, Giovannelli, Gallo, Sepe, Giorgi, Schina, Capogna, Vannoli, Yanovskyy, Izzo
Ris: Borrelli, De Rossi, Cascone, Franciosi, Crescenzo, Coluzzi, Bordin
All. Bilotta

Gara aperta e divertente tra Vis Aurelia e Samagor che nei minuti iniziali si studiano in pochino, poi al nono ecco che arriva la prima occasione del match dalla squadra ospite: Giovannelli prova l’incursione che non riesce, ma una serie di rimpalli favoriscono Vannoli che si ritrova il pallone tra i piede spalle alla porta, l’attaccante è agile nel girarsi e conclusione che finisce di poco a lato. Pochi minuti più tardi sono sempre gli ospiti ad affacciarsi in avanti, bellissima azione in verticale dei ragazzi di mister Bilotta che servono Yanovskyy al limite dell’aria che lascia partire un destro violento che finisce però troppo alto per impensierire Avella. Su calcio d’angolo poi si fanno vivi anche i padroni di casa con Lisanti che sfiora l’eurogol di tacco e pallone che viaggia ad un centimetro dalla linea di porta. Al 23′ minuto arriva il vantaggio ospite: Rizzo con un sinistro a rientrare sul palo più lontano costringe Avella a mettere la palla in calcio d’angolo e sugli sviluppi di quest’ultimo la difesa si perde Capogna che entra con i tempi giusti ed insacca, 0-1. La Vis non ci sta e un paio di minuti più tardi riagguanta il match: Brizzoli in posizione più che dubbia è bravo nel movimento a rientrare ed inganna l’arbitro che non segnala il fuorigioco, il numero 9 poi è freddo e fa 1-1. Prende coraggio il Vis che un paio di minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, complice anche una uscita sbagliata di Vigliotti, trova il raddoppio con Vigliotti ed in 5 minuti la gara viene totalmente ribaltata e punteggio di 2-1. La Sa.Ma.Gor non si abbatte e continua ad esprimere bel gioco ed a costruire azioni per arrivare alla conclusione spesso e volentieri con Yanovskyy, il più pericoloso dei suoi. Prima del duplice fischio la Sa.Ma.Gor riesce a riagguantare il risultato grazie ad un calcio di rigore realizzato alla grande da capitan Giovannelli.

Il primo tempo dunque termina sul risultato di 2-2. 

Ad inizio ripresa, sono i ragazzi di mister Dal Monte a scendere in campo con un piglio diverso: prima una conclusione di mancino di Valentini da 25 metri che si abbassa troppo tardi, poi in girata Brizzioli non riesce a trovare la porta ma continua a dimostrare di essere uno dei più attivi dei suoi. É proprio lui infatti che al 76esimo va a ricevere la palla da un fallo laterale, spalle alla porta la protegge e d’improvviso, come un lampo, si gira e scaglia una conclusione potentissima sotto la traversa. Gol di notevole fattura che non lascia scampo a Vigliotti ed è 3-2. Sa.Ma.Gor che si spinge in avanti nei minuti finali per recuperare il risultato concedendo però qualche spazio di troppo per le ripartenze del Vis che a dieci minuti dalla fine non riesce a sfruttare una doppia occasione capitata prima sui piedi di Pelza poi su quelli di Ferruzzi che non chiudono il match. C’è tempo anche per un’ultima emozione che arriva al minuto 95 con la Sa.Ma.Gor che è tutta concentrata nell’aria di rigore: traversone messo ad opera d’arte e Schina che si coordina in un nano secondo e, di sforbiciata, per poco non trova l’eurogol della giornata. Ultimo brivido e partita che si conclude sul risultato di 3-2 per i padroni di casa.

OTTAVIA — TRASTEVERE

La partita del Trofeo Mario Ceccacci che ha visto contrapporsi Ottavia e Trastevere si è conclusa con il risultato di 5-3. Partita ricca di gol visto il peso offensivo delle due squadre che non si sono risparmiate nell’attaccare.

Formazioni

Ottavia
Bastoni, Mastroianni, Rossi, Montegrande, D’angelo, Moschitti, Leggeri, Famiglietti, Felici, Claudi, Pacelli
Ris: Costanzi, Prizzi, Finamore, Bello, Orgera, Zingue, Lombardi
All. Picariello

Trastevere Calcio
Lazzarini, Ilari, Demartino, Pacurar, Boido, Mariani, Saraz, Galofaro, Monaco, Colorito, Massa
Ris: Ceccarelli, Cavaliere, Turci, Santarelli, Nardi, Paolantoni, Mellace
All. Stirpe

Parte subito forte l’Ottavia prima con un contropiede di Felici, poi con un tiro in area di rigore di Claudi, ma è solo al tredicesimo che passa in vantaggio su rigore procurato da Felici e trasformato da Famiglietti, che dal dischetto manda la sfera sotto la traversa, 1.0. Pochi minuti dopo il Trastevere pareggia subito i conti con Saraz che, dopo una fortunata deviazione di un compagno, si trova palla tra i piedi e non sbaglia. Raddoppia il Trastevere al diciottesimo con Colorito che nel tentativo di crossare la palla trova la deviazione dell’avversario sorprendendo Bastoni, palla che termina in fondo alla rete. Viene atterrato Felici in area di rigore da Lazzarini che viene espulso e al suo posto entra Ceccarelli: trasforma ancora una volta dagli 11 metri Famiglietti nonostante Ceccarelli era sulla traiettoria. A fine primo tempo il Trastevere sbaglia il disimpegno regalando palla a Felici: parte in contropiede il numero 9 e, da solo davanti al portiere, serve Leggeri che a porta libera non sbaglia. Parziale del primo tempo che si chiude con 3 a 2 per l’Ottavia.

Nella ripresa l’Ottavia sembra più fresca e allunga subito sul Trastevere di due reti sugli sviluppi di un corner con Bello. L’Ottavia trova anche il quinto gol grazie a Felici che dopo una sua azione personale riesce ad entrare in area di rigore e a servire Pacelli che davanti al portiere non sbaglia e la manda in rete. Il Trastevere continua a crederci e si rende pericolosa su calcio d’angolo con un colpo di testa che però finisce sul fondo. Riesce ad accorciare le distanze la squadra di stirpe a dieci minuti dalla fine con Massa che, servito bene, non sbaglia.

SPES MONTESACRO — GRIFONE

Sono Spes Montesacro e Grifone ad inaugurare la seconda giornata del Trofeo Mario Ceccacci. Primo tempo dalle mille emozioni viste che al termine dei primi 45 minuti siamo già 2-2. Nella ripresa, i ragazzi di mister Radi allungano e mettono in cassaforte il risultato.

Formazioni

Spes Montesacro: Zulimi, Di Marco, Bernasconi, Galia, Pascoli, Neri, Giacomozzi, Chiappini, De Santis, Greco, Santomauro
Ris: Di meo, Palazzari, Asdrubalini, La Penna, Giuliani
All: Mari

Grifone: Gazzarini, Secci De Paolis, Guerrieri, Moccia, Ciaralli, Giuffrida, Porcarelli, Scotti, Calisti, Bernabei, Nardella
Ris: Pompili, Di Cicco, Caucci, Neri
All: Alessandro Maffei

Pronti e via, sei minuti sul cronometro e Greco mette a segno la prima marcatura della gara, da una punizione calciata dalla propria trequarti, la palla arriva a Chiappini che gioca di sponda verso il proprio centrocampista, che con un tocco di prima infila Greco che attacca la profondità ed 1 contro 1 con Gazzarini non sbaglia. Pochi minuti ed arriva il raddoppio di Santomauro: palla messa fuori dalla linea difensiva e questa volta Greco indossa gli abiti dell’assistman, perfetta la spizzata che permette al numero 17 di scappare in volata e di sinistro infila alle spalle di un incolpevole Gazzarini.

Al 12 ‘si sveglia un Grifone: sullo sviluppo di un corner Moccia ci mette la testa e la palla si infila sotto la traversa, 2-1. Prende coraggio la squadra di Maffei che comincia a macinare gioco ed al 26’ pareggia i conti con una sassata di Scotti dai 25 metri. L’arbitro dice che può bastare ed il primo tempo si ferma sul risultato di 2-2.

Al 55’ sono i ragazzi in maglia bianca a passare in vantaggio: Neri legge male la palla e buca l’intervento, Calisti è li e non si lascia sfuggire l’occasione, destro che manda la palla prima sotto le gambe di Zulini e poi in fondo alla rete, 2-3.

Gara aperta e ancora ricca di emozioni, almeno fino a nome minuti dalla fine quando Moccia, dopo aver riacceso le speranze della sua squadra nel primo tempo, mette definitivamente la parola fine alla partita. Prima riceva palla al limite poi, dopo un controllo non felice, decide di mettersi in proprio: ne salta uno, ne salta due e poco più avanti del dischetto di rigore decide di spaccare la porta.

Come direbbero i commentatori di tennis: gioco, match e incontro. La gara termina definitivamente 2-4 ed il Grifone che vola a sei punti, lo Spes Montesacro dopo un ottimo inizio di gara invece rimane fermo a zero