Il difensore del Pomezia sulla tredicesima di Eccellenza Lazio: “Un po’ di pressione si sente, cerchiamo sempre di fare meglio”
Lotta per tornare in Serie D il Pomezia, dopo la retrocessione della scorsa stagione. Lo sa anche Valerio Pizzuto, difensore classe 2004 in forza alla squadra rossoblù. Il giovane calciatore ha fatto il punto sulla stagione della squadra di mister Gagliarducci, con uno sguardo però rivolto anche al futuro alla viglia della tredicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targato MYSP.
Di seguito l’intervista ai microfoni ufficiali del club pometino.
“Sta andando molto bene, siamo primi, quindi dobbiamo continuare su questa strada. Domenica ci attende una partita importantissima, per tenere lontane tutte le altre. Dobbiamo vincerla a tutti i costi“.
Sei un difensore dotato di grande fisico, stai disputando un grande campionato. Rispetto all’anno scorso, in Serie D, prima con mister Venturi, poi Ferazzoli, mentre quest’anno è arrivato Gagliarducci in panchina, hai notato delle differenze tra questi allenatori?
“Certo, qualche differenza c’è sempre. Però devo dire che sono grandi allenatori, mi sono trovato benissimo, non ho nulla da dire contro di loro. Sono contento di aver lavorato, e lavorare, con loro“.
Sei un difensore centrale, ti stai adattando sulla fascia sinistra o quella di destra, ti trovi bene in queste posizioni?
“Sì, molto bene. Anche perché sono un giocatore a cui piace lo scontro fisico. Mi trovo bene sulla fascia, ma all’inizio ho avuto delle difficoltà perché era la prima volta per me da terzino, ma mi sto adattando benissimo“.
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Sei un Under, in questa rosa ci sono tanti giocatori di altissimo livello. Tanti Over da cui si può solo apprendere. Chi ti ha colpito di più quest’anno, o anche l’anno scorso? Hai un giudizio sui tuoi colleghi Under?
“Per quanto riguarda gli Over, sono tutti splendidi. Ho più confidenza con i difensori centrali perché mi stanno aiutando tantissimo nella mia crescita. Quindi do loro molto ascolto, ma anche Corsetti, Pagliaroli, Massella, sono persone con grande esperienza. Ascolto tutti e faccio il più possibile quello che mi dicono. Per quanto riguarda, invece, gli Under, sono tutti bravi, tutti grandi giocatori; sono contento di lavorare con loro”.
Giochi in una squadra che lotta per salire. C’è molta pressione, la sentite?
“Con i grandi un po’ di pressione si sente, cerchiamo sempre di fare meglio. Ovviamente vogliamo sempre vincere”.
L’obiettivo, quindi, è la vittoria finale. Ci rivedremo a maggio, ma per cosa?
“Spero per esultare per la vittoria”.