Giorno della Memoria, LND: "Al 21' raccoglimento su tutti i campi"

Giorno della Memoria, LND: minuto di silenzio al 21′ di tutte le gare

Per il Giorno della Memoria la Lega Nazionale Dilettanti ha indetto un momento di raccoglimento per ricordare le vittime della Shoah

In occasione del Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio e istituito per commemorare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo Conflitto Mondiale, la Lega Nazionale Dilettanti ha imposto un minuto di silenzio su tutti i campi per il fine settimana. Le gare si fermeranno al 21′, mentre per la Scuola Calcio il momento di raccoglimento avverrà al primo minuto del secondo tempo.

“Questa commemorazione ha un valore inestimabile per l’intera umanità. La memoria per le vittime dell’Olocausto ha l’obiettivo di sconfiggere qualsiasi forma di antisemitismo e discriminazione razziale. Il mondo del calcio dilettantistico ha come scopo principale la formazione delle nuove generazioni, anche attraverso il ricordo di una delle pagine più buie della storia mondiale, perché solo ripercorrendo il passato si può sperare in un futuro liberato da sentimenti di odio e brutalità”. Con queste parole il Presidente Carlo Abete ha motivato la decisione della LND.

Insieme al raccoglimento, negli impianti sportivi provvisti delle opportune dotazioni strutturali verrà letto il seguente testo: «#InDifesaDellaMemoria Perché ci fermiamo al 21’? Dal Binario 21 della stazione di Milano partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Furono in tanti a partire, pochissimi a tornare.
Il Binario 21 è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoah tra il 1943 e il 1945: la Lega Nazionale Dilettanti ricorda le vittime innocenti sui campi di calcio, luogo invece di gioia e divertimento, affinché le giovani generazioni sappiano, capiscano e comprendano.
#InDifesaDellaMemoria perché “quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: questa è la frase incisa in trenta lingue sul monumento nel campo di concentramento di Dachau, per non dimenticare mai».

Il comunicato ufficiale