Il difensore e il portiere dell’Indomita Pomezia Under 16 invitano la squadra a ripartire dalla vittoria dello scorso turno di campionato
L’Indomita Pomezia Under 16 batte 1-6 il Vigna Pia nella 14esima giornata del Girone E del campionato Allievi Provinciali di categoria e si rilancia nella corsa alle zone alte della classifica. I gialloneri, settimi in classifica ma a soli quattro punti dal terzo posto, non vincevano dal 3 dicembre scorso, quando hanno sconfitto il Team Nuova Florida 2005 sempre con il medesimo risultato. Dopo quella gara solo quattro sconfitte e due pareggi. Tuttavia, la classifica è corta, e, dando continuità alla bella prestazione, tutto può cambiare. “Ultimamente non stavamo andando benissimo, e il successo contro il Vigna Pia ci ha dato la possibilità di rialzarci – racconta il capitano e difensore centrale Federico Petrella, tra i protagonisti della partita, ai canali ufficiali del club – Stiamo pian piano ottenendo la forma migliore e mi piace molto il percorso che stiamo svolgendo con mister Franzé. È molto bravo nell’insegnare calcio, apprezzo il modo con cui ci spiega quello che dobbiamo fare. Nel prossimo turno affronteremo la capolista (RTS Queens, ndr.), sarà una partita complicata ma servirà anche per capire a che punto siamo”. E dopo il calcio? Petrella risponde così: “Mi piacerebbe intraprendere gli studi in Medicina“.
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La vittoria ha avuto un significato particolare per un altro giocatore distintosi per la prestazione, il portiere Lorenzo Caldarelli: ““Sono rientrato dopo due mesi di stop per un infortunio al polso, per me quella di domenica è stata la prima partita. Ringrazio il gruppo, il mister e la dirigenza che mi hanno aspettato e accolto nel migliore dei modi da quando ho ripreso ad allenarmi. È stata una bellissima sensazione ritornare a giocare. Domenica prossima cercheremo di proseguire dopo il successo col Vigna Pia, anche se sappiamo che sarà difficile. Io penso però che i risultati che otteniamo sul campo non debbano essere guardati solamente per la classifica, ma anche per il morale. Siamo un gruppo molto unito e grazie alle prestazioni e ai successi riusciremo ad unirci ancora di più, puntando all’obiettivo che anche mister Franzé ci ha proposto, ossia quello di continuare insieme questo percorso nel biennio. Col passare del tempo la nostra squadra sarà più unita che mai e potremo toglierci tante soddisfazioni”. Anche l’estremo difensore pometino ha risposto alla domanda sul suo futuro fuori dal rettangolo di gioco: “Lo sport mi piace molto, quindi in futuro potrei provare la strada della fisioterapia, rimanendo così in questo mondo anche se in un’altra veste. Non ho ancora le idee chiare, ma questa è quella che al momento sento più vicina”.
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