L’attaccante della Boreale sul Primo Turno degli Spareggi di Eccellenza con il Budoni: “Sono forti, dobbiamo stare tranquilli e giocarcela”

Dopo una cavalcata oltre ogni aspettativa che l’ha portata a sfiorare la promozione diretta e a raggiungere il secondo posto del Girone A, la Boreale si prepara ad affrontare il Budoni nella sfida interna valida per il Primo Turno degli Spareggi Nazionali di Eccellenza. L’avversaria è di tutto rispetto: ha conteso fino all’ultimo il titolo al Sassari Lattedolce, concludendo il campionato a soli due punti di distanza e con la miglior difesa. Durante la stagione già un’esperienza all’attivo nel Lazio, il Primo Turno della Coppa Italia Eccellenza perso con l’Insieme Formia. Ora l’andata alla Camilluccia, contro una squadra che in casa ha perso una sola volta e che, proprio come la sarda, è la meno battuta del proprio Girone. Per la formazione di mister Granieri sarà una doppia sfida non facile, come sottolinea l’attaccante viola Gianluca Toscano, intervenuto ai microfoni MYSP.

Ciao Gianluca, in casa Boreale si parla spesso del discorso “isola felice”, della tranquillità che si respira alla Camilluccia, della mancanza di pressioni. Vale anche quando si devono affrontare gli Spareggi Nazionali?
“Sì, siamo tranquilli. Si sente l’importanza della partita, ma stiamo lavorando bene in questi giorni, con serenità, trasmessa anche dal mister”.

Come valuti il Budoni?
“Ho visto qualche immagine e ho chiesto in giro, so che andremo ad affrontare una squadra molto forte. Lo dimostra la loro classifica, essendo arrivati a due punti dal Sassari Lattedolce, che è una squadra che fa spesso la Serie D, come lo stesso Budoni. Sarà una partita dura, anzi 180 minuti. Dobbiamo stare tranquilli e giocarcela”.

Per guardare le partite della Boreale e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici, scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Cosa puoi dare a livello di esperienza a una squadra non abituata a fare questo tipo di partite?
“Un po’ di tranquillità, qualche consiglio. Sì, molti non hanno affrontato queste partite, ma non è un fattore così negativo: può anche portare entusiasmo sia nei giovani sia nei grandi”.

Quanto varrà il fattore campo all’andata?
“Questo è il nostro fortino, abbiamo perso una partita in tutto l’anno. Ci darà una mano, e saremo spinti anche da un pubblico che si aspetta importante. Ce la metteremo tutta”.

Che sensazioni ti dà sapere di essere arrivato a gennaio e aver contribuito al raggiungimento degli Spareggi Nazionali da senatore e uomo chiave della squadra?
“È una cosa importante, siamo nella storia della Boreale perché non è mai successo. Sono contento che sia accaduto con me”.

Passare il turno cosa significherebbe per te?
“Per me sarebbe importante, sono agli sgoccioli della carriera, ma lo è soprattutto per la Boreale, che non ha mai raggiunto questo obiettivo. Siamo tutti uniti verso lo stesso traguardo”.

Come state preparando la doppia sfida?
“Come detto, il mister ci sta mettendo tranquillità. Stiamo facendo quello che abbiamo fatto durante l’anno, niente di più, visto come è andata la stagione”.