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Academy Ladispoli

Eccellenza | Academy Ladispoli, Castagnari: “Con il Civitavecchia meritavamo la vittoria”

Il tecnico dell’Academy Ladispoli: “I ragazzi sono stati eccezionali, non posso chiedere di più. Domenica con il Campus Eur vale doppio”

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L’allenatore dell’Academy Ladispoli Massimo Castagnari. © MySoccerPlayer

Pareggio importante per l’Academy Ladispoli contro il sulla carta più quotato Civitavecchia. Le due squadre hanno impattato 1-1 al termine di una partita combattuta, nella quale i rossoblù hanno venduto cara la pelle contro un avversario in lotta per il primo posto del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Per i ragazzi di Massimo Castagnari, invece, c’è una salvezza diretta da portare a casa. I punti per ottenerla passano da prestazioni come quella contro la Vecchia, anche se, a detta del tecnico del Ladispoli, intervenuto ai microfoni MYSP, i tre punti sarebbero stati un premio più giusto.

“La gara è stata preparata bene, oggi giocavamo contro una grande squadra. È stata una partita a scacchi per tutto il primo tempo. Dispiace per tutto quello che produciamo, da qualche domenica purtroppo spesso non veniamo premiati. Sicuramente il Civitavecchia ha in organico giocatori importanti messi al momento giusto, hanno trovato questo pari che sicuramente meritavano, però la mia squadra meritava la vittoria. C’è rammarico per non aver trovato il gol del raddoppio, questa è una costante di questa annata. Anche i risultati che vengono dagli altri campi non ci aiutano. Non scopriamo oggi quello che è questo campionato, dobbiamo lottare partita per partita. In questi 20 giorni si decideranno le sorti del campionato: abbiamo un calendario importante da qui alla fine, e, partita dopo partita, dobbiamo tirare fuori la salvezza che meritiamo”.

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Castagnari ha poi fatto il punto proprio sulla corsa per restare in Eccellenza.

Sicuramente il calendario non ci aiuta, ma da tempo non guardiamo più l’avversario, vediamo solo la posta in palio. Abbiamo preso quattro punti con Civitavecchia e Centro Sportivo Primavera, ma purtroppo abbiamo fatto poco con W3 Maccarese e Città di Cerveteri. Forse c’è più da rammaricarsi per quelle partite, non tanto per queste. I ragazzi nell’ultima sono stati eccezionali, non posso chiedere di più. Dopo il giorno di riposo ci metteremo sotto, domenica avremo uno scontro diretto con il Campus Eur, e per noi sicuramente vale doppio”.

Paolo Caputo Civitavecchia Eccellenza

Eccellenza | Civitavecchia, Caputo: “Pareggio? Non cambia nulla”

Il tecnico del Civitavecchia dopo la gara con l’Academy Ladispoli: “Ho detto ai ragazzi di crederci fino all’ultima giornata”

Paolo Caputo Civitavecchia Eccellenza
L’allenatore del Civitavecchia Paolo Caputo. © MySoccerPlayer

L’allenatore del Civitavecchia Paolo Caputo ha parlato del pareggio per 1-1 con l’Academy Ladispoli, nella gara valevole per la 29sima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Match dai due volti per i neroazzurri, che non riescono ad esprimere il loro gioco nei primi 45′ di gara, mentre nella ripresa lo spartito cambia totalmente. Lo ammette anche il tecnico, contento della reazione dei suoi ragazzi, sottolineando tuttavia come la prestazione sia anche un monito per i prossimi impegni della Vecchia in ottica promozione diretta o lotta per i Playoff.

“Nel primo tempo non abbiamo giocato come al solito. Invece nella ripresa siamo scesi in campo meglio, abbiamo fatto il nostro gioco e preso campo. Il pareggio, per come la vedo io, è meritato. C’è stata poi la super parata di De Angelis su Vittorini, resta il rammarico perché se avessimo fatto due tempi di livello, forse, sarebbe finita in modo diverso. Bisogna accettare il verdetto del campo e fare i complimenti all’Academy Ladispoli, una squadra ben organizzata che nel primo tempo ci ha chiuso tanti spazi. Siamo stati bravi nella seconda frazione a liberarci e farci trovare pronti al momento giusto”.

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Mister Caputo spiega poi il suo punto di vista sulla corsa Playoff e sulla possibilità di insidiare l’Anzio in vetta alla classifica.

“Con l’Anzio, dopo questa giornata, abbiamo gli stessi punti di distanza perché abbiamo pareggiato entrambe. Se fossimo arrivati a pari punti con la Boreale, invece, saremo in svantaggio per un discorso di scontri diretti, personalmente quindi non cambia nulla, c’è una partita di differenza. Ho detto ai ragazzi di crederci fino all’ultima giornata. Loro sono convinti come sono convinto io, andiamo avanti per la nostra strada lottando fino alla fine. Sicuramente dietro l’angolo ci sarà qualche sorpresa e noi ne approfitteremo, a patto di giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo con il Ladispoli”.

Eccellenza, Academy Ladispoli-Civitavecchia 1-1: a Teti risponde Vittorini

Eccellenza | Academy Ladispoli-Civitavecchia 1-1: Vittorini risponde a Teti

Il Ladispoli gioca alla pari contro il Civitavecchia e sfiora il colpaccio per uscire dalla zona Playout del Girone A di Eccellenza

Eccellenza, Academy Ladispoli-Civitavecchia 1-1: a Teti risponde Vittorini
L’esultanza dell’Academy Ladispoli dopo il momentaneo 1-0. © MySoccerPlayer

Finisce con un pareggio il derby del litorale tra Ladispoli e Civitavecchia, che fanno 1-1 alla 29sima giornata del Girone A di Eccellenza. I padroni di casa avevano bisogno di punti per cercare di uscire dalla zona Playout. Ai nerazzurri, invece, serviva una vittoria per cercare di mantenere viva la corsa al primo posto insieme ad Anzio e Boreale.

Ci provano subito i rossoblù con Teti che al 5′ minuto manda alto. Al 14′ i padroni di casa protestano per un fallo di mano in area di Fatarella, ma per il direttore di gara il tocco è involontario. Dopo sei minuti Nuti calcia di prima sulla sponda di Salvato, ma non trova la porta. Al 33′ si affaccia il Civitavecchia per la prima volta dalle parti di De Angelis con Cerroni che calcia da fuori e sfiora il gol. Match molto maschio con tanta intensità a centrocampo e poche occasioni degne di nota fino alla fine del primo tempo.

Alla ripresa è ancora il Ladispoli ad avere le occasioni migliori. Al 56′ minuto ci prova Colace, ma il suo tiro termina di poco a lato. Dopo cinque minuti è Teti a liberarsi dopo una splendida azione di Perez, ma Sarracino risponde da campione e mette in angolo. Sugli sviluppi del corner i rossoblù passano in vantaggio, con Teti che sigla da pochi passi l’1-0 sul prolungamento di testa di Crocchianti. Subìto il gol, il Civitavecchia si riversa nella metà campo rossoblù. Ci prova Serpieri al 64′ di testa, ma non trova la porta. Cinque minuti dopo invece Ferrari si libera e calcia da fuori, ma De Angelis blocca con facilità. Al 74′ si decide il match. Contropiede del Ladispoli con Colace che si fa ipnotizzare da Sarracino, e sul capovolgimento di fronte il Civitavecchia pareggia. Da calcio di punizione Proietti la mette in mezzo e dopo un batti e ribatti il solito Vittorini spinge in porta il gol dell’1-1. Nel finale tanta intensità ma poche occasioni, e il derby finisce cosi con un punto a testa che, vista la classifica, accontenta di più il Ladispoli che il Civitavecchia.

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Eccellenza, Academy Ladispoli-Civitavecchia 1-1: il tabellino

Academy Ladispoli: De Angelis, Nuti, D’Aguanno, Tollardo, Crocchianti, Salvato, Perez (83′ Guida), Ferazzoli (76′ Giustini), Teti (87′ Pietrobattista) , Colace, Aracri. A disp. Mogliè, Pennacchi, Polucci, Ceralli, Squarcia, Scarafoni. All. Castagnari.

Civitavecchia: Sarracino, Cerroni P. (67′ Cerroni S.), Gagliardi, Hrustic, Serpieri, Fatarella, Vittorini, Proietti, Ferrari (93′ Funari), Luciani (87′ Fatati), Luchetti.  A disp. Nunziata, Belloni, Celestini, Gravina, Tiberi, Pomponi. All. Caputo.

Arbitro: Cardellini di Roma 2. Assistenti: D’Andrea di Viterbo e Lecce di Roma 1.

Reti: 62′ Teti (A) , 74′ Vittorini (C)

Note: espulsi Caputo (C). Ammoniti Salvato (L), Gagliardi (C), Fatarella (C), Proietti (C), Luciani (C).

Eccellenza Boreale-Unipomezia

Eccellenza | Boreale-Unipomezia 1-0: i viola non perdono più, la vetta è a un punto

Nella 29sima del Girone A di Eccellenza la Boreale batte in casa l’Unipomezia, dando ulteriore linfa al sogno promozione

Eccellenza Boreale-Unipomezia
Il gol di De Montis. © MySoccerPlayer

Gara tesa quella a Via della Camilluccia tra Boreale e Unipomezia, a vincere però sono gli uomini di mister Granieri, che s’impongono per 1-0 al termine dei 90’ di gioco, nel match della 29esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. La partita inizia nel migliore dei modi per i viola, che dopo neanche un minuto sono già in vantaggio. Il merito va prima a Petrini, abile nel riconquistare un pallone in mezzo al campo, e poi a De Montis, chirurgico nel battere da fuori area Sacchetti grazie ad un preciso rasoterra.

Da quel momento esatto inizia l’assedio dell’Unipomezia, con tutti gli uomini a stazionare regolarmente nella metà campo dei padroni di casa. Rossi prova spesso a divincolarsi dalle marcature di Casavecchia e compagni, ma oltre a un bel diagonale di poco fuori non riesce a creare molto. Si va a riposo così, con i padroni di casa in affanno, ma in vantaggio e mai veramente in pericolo.

La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo e ben presto ci si rende conto che bisognerà vivere il match così fino alla fine. Gli uomini di Scudieri continuano ad attaccare con sistematicità, ma la difesa della Boreale non si lascia scalfire, concedendo solamente cross da fuori, quasi sempre preda del sicurissimo Salvati. Gli ultimi istanti lasciano tutti con il fiato sospeso per i disperati assalti degli ospiti, ma al triplice fischio è Granieri a festeggiare.

La Boreale continua inesorabilmente a vincere. L’ultima sconfitta risale allo scorso 18 dicembre, nella gara con l’Astrea nel girone d’andata. E, in virtù dei pareggi di Anzio e Civitavecchia, ora è tutta sola al secondo posto, a meno uno dalla vetta. Il sogno può proseguire. Cade invece l’Unipomezia, dopo l’affermazione positiva di domenica scorsa. I rossoblù, alla prima sconfitta dal 15 dicembre, si fermano a quota 44 punti e vedono probabilmente sfumare l’obiettivo Playoff.

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Eccellenza, Boreale-Unipomezia 1-0: il tabellino

Boreale: Salvati; Caselli, Casavecchia, Buccioni (69’ Pesciallo); Leonardi, Cannillo (73’ Castellano), Fonte, Amico; De Montis, Barbarella (59’ Romani), Petrini (80’ Rega). A disp. Papa, Barbarisi, Santarelli, Spizzichino, Tondi. All. Granieri.

Unipomezia: Sacchetti; Panini (46’ Fe), Di Mauro, Mancini; Ippoliti, Sevieri, Di Bari (70’ Binaco), Lupi (46’ Danieli), Suffer S. (56’ Chialastri); Morbidelli (70’ Valle), Rossi. A disp. Giori, Territo, Marino, Suffer F. All. Scudieri.

Arbitro: Iheukwumere. Assistenti: Panella, Silvano.

Marcatori: 1’ De Montis (B).

Nettuno C.S. Primavera Eccellenza

Eccellenza | Nettuno-C.S. Primavera 1-1: un punto che non accontenta nessuno

Scardola risponde all’80’ al bel gol di Montella: Nettuno e Primavera, nella 29sima di Eccellenza, si dividono la posta in palio

Nettuno C.S. Primavera Eccellenza
Il Nettuno esulta dopo l’1-1. © MySoccerPlayer

Il Centro Sportivo Primavera non riesce a difendere il vantaggio, ottenuto con l’eurogol di Montella, contro un Nettuno combattivo e mai domo. Senza Emiliano Trincia, ex di giornata, e lo squalificato Montella, la difesa degli apriliani vacilla ma non crolla. Al termine del match il tabellino recita così 1-1 nella gara della 29esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici.

Il primo squillo della partita è del Nettuno, con Frezza, che al 3’ prova la torsione di testa, ma la palla termina a lato. Bisognerà aspettare il quarto d’ora per vedere la partita accendersi definitivamente. Prima Porcari su punizione, poi Cioè dalla distanza mettono in guardia un attento Caruso. Il guizzo vincente è del C.S. Primavera: Montella al 35’, complice l’aiuto di Sterpone, si coordina e al volo incrocia sotto al sette. Un destro potente e preciso, imprendibile per Alfieri. Il Nettuno prova a tornare in gara con Sbordone che in profondità serve Frezza, atterrato sul più bello. Il risultato al termine della prima frazione di gioco, però, non cambia.

Nella ripresa i duelli in mezzo al campo delle due squadre infiammano la partita. Ci prova Tosi a raddoppiare, con una bordata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la traiettoria si esaurisce a lato. All’80’ Scardola trova il gol del pareggio sulla punizione dipinta da Porcari. Nel finale ci provano prima Sbordone e poi Caronti ma il Centro sportivo Primavera di difende nella propria metà campo blindando il pareggio.

Un pareggio che non accontenta nessuna delle due, con i padroni di casa nel pieno della corsa salvezza e gli ospiti impegnati nella lotta per agganciare il posto Playoff. La squadra di mister Neroni, però, può sorridere dato che è riuscita a limitare i danni, dopo la sconfitta nel derby con l’Anzio.

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Eccellenza, Nettuno-C.S. Primavera 1-1: il tabellino

Nettuno: Alfieri, D’Auria (37’st Njie), Valentini, Pallocca, Santese, Veroni, Cioè, Frezza (22’st Caronti), Porcari, Sbordone. All. Neroni. A disp. Di Pirro, Finotti, Ronci A., Cavallin, Uznanski, Tartaglione, Nardelli.

Centro Sportivo Primavera: Caruso, Amore, D’Andrea, Gazzi (39’st Gallo), Oriano (33’st Panico), Petronzio, Tosi, Sterpone (25’st Proia), Loria (48’st Nardini),Treiani, Montella (15’st Carlino). All. Polverini. A disp. Rondinelli, Di Biagio, Orlandi, Panico, Sabella.

Marcatori: 35’pt Montella(C), 80′ Scardola(N).

Arbitro: Giorgiani di Pesaro. Assistenti: De Salazar – Poggetti.

Espulsi: Nardelli (per proteste). Dirigenti espulsi: Marco Carpene(Nettuno). Ammoniti D’Auria, Loria, Petronzio, Gazzi.

Eccellenza Falaschelavinio Anzio

Eccellenza | Falaschelavinio-Anzio 3-3: pareggio all’ultimo respiro della capolista

Pareggio incredibile quello tra Falaschelavinio e Anzio, sei gol e tante emozioni nell’ultima giornata di Eccellenza

Eccellenza Falaschelavinio Anzio
Il gol del 3-3 di Regolanti. © MySoccerPlayer

Gol, spettacolo e tante emozioni nella partita tra Falaschelavinio e Anzio. Match del turno infrasettimanale del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. I tre punti in palio erano di vitale importanza per entrambe le squadre: i padroni di casa sono impegnati nella corsa salvezza e con la voglia di riscattare le due brutte sconfitte delle settimane passate. Mentre i ragazzi di mister Guida sono in corsa per vincere il girone, che vuol dire promozione diretta.

Nel primo tempo, però, gli ospiti vengono travolti dall’inizio di gara fiammeggiante del Falaschelavinio. Passano appena 8’ per vedere i padroni di casa avanti di due reti. Al 2’ è Di Dionisio a sbloccare l’incontro, approfittando dell’ottimo corner battuto da Zaccaria e spingendo il pallone in porta con un tocco ravvicinato di destro. A firmare il raddoppio è Pirazzi, che raccoglie l’assist di Neroni e batte nuovamente Rizzaro.

Approccio alla gara totalmente da rivedere da parte dell’Anzio, ne è consapevole anche mister Guida che effettua il primo cambio di giornata alla mezz’ora del primo tempo. Sul finire della prima frazione il Falaschelavinio ha la possibilità di rendere il punteggio ancora più pesante, Neroni però non riesce ad arrivare su un ottimo pallone messo in mezzo da Cipriani per una questione di centimetri.

La partita cambia nella ripresa, per la precisione dopo un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo. Capolei riceve il doppio giallo e l’Anzio riesce ad approfittare della superiorità numerica per portare sul 2-2 il risultato. Prima segna Regolanti al 61’ su assist di Bencivenga e poi Busti al 69’. Al 71’ episodio che cambia nuovamente il match e il punteggio: Nanni viene atterrato in area da De Gennaro e il direttore di gara concede il calcio di rigore. Lo stesso Nanni realizza dal dischetto e porta il parziale sul 3-2 per il Falaschelavinio. Il pareggio dell’Anzio arriva solamente nel recupero, grazie alla prodezza al volo di Regolanti, che firma la doppietta personale e determina il definitivo 3-3.

Un punto che ha un sapore amaro per il Falaschelavinio, che ha accarezzato la possibilità di strappare i tre punti alla capolista. L’Anzio, invece, conserva il primo posto ma solo all’ultimo momento e la distanza con la Boreale, seconda, si riduce a una sola lunghezza.

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Eccellenza, Falaschelavinio-Anzio 3-3: il tabellino

Falaschelavinio: Frasca, Capolei, Cipriani, Di Dionisio, Poltronetti, Vitolo, Neroni, Zaccaria (55’ Mascia), Pirazzi (55’ Nanni), Fusco, Rosana (60’ Gallello). All. Cassioli. A disp. Migliore, Carnevale, Pierveranzi, Grillo, Botticelli, Ambrosino.

Anzio: Rizzaro, Buatti (46’ Regolanti), Ruggieri (46’ Mauro), Ranieri (46’ Bruno), Busti, Falessi (30’ Fazari), Gennari, De Gennaro, Gamboni (75’ Zimbardi), Bencivenga, Giordani. All. Guida. A disp. Laquaglia, Falconio, Di Marino, Fusaroli.

Arbitro: Corona. Assistenti: Giovagnoli – Gallese.

Marcatori: Di Dionisio 2′ (F); Pirazzi 8′ (F); Regolanti 56′, 93′ (A); Busti 60′ (A); Nanni rig. 62′ (F).

Note: Espulsi Capolei (F), De Gennaro (A). Ammoniti: Frasca (F), Cipriani (F), Di Dionisio (F), Poltronetti (F), Neroni (F), Nanni (F), Buatti (A), Gennari (A).

Astrea-Campus Eur

Eccellenza | Astrea-Campus Eur 2-3: colpo esterno degli uomini di Scarfini

Vince il Campus Eur sul campo dell’Astrea e strappa tre punti d’oro per la corsa salvezza del Girone A di Eccellenza

Astrea-Campus Eur
Rondoni si coordina prima del tiro del 2-3. © MySoccerPlayer

Match avvincente quello della 29sima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici tra Astrea e Campus Eur, terminato con la vittoria ospite per 2-3. A passare in vantaggio sono i padroni di casa, grazie ad un gran gol su punizione di Castro al 5’. Dopo la rete subita, però, la squadra di Scarfini riesce a reagire subito, prima con Di Mario che spara alto e poi con Necci che pareggia i conti su calcio di rigore al 13’. Con il risultato di 1-1 l’Astrea torna a premere sull’acceleratore e Foschini non può niente al 21′ su Raho, che appoggia in rete dopo un cross al bacio dalla sinistra. E poco dopo i padroni di casa sfiorano addirittura il tris.

Proprio quest’azione sveglia il Campus Eur, che sfiora l’eurogol con Visconti, ma Spilabotte risponde con un miracolo. Al 42’ Guiducci sfrutta al meglio l’assist di Rossi e con un colpo di testa riporta il risultato in pari. Un minuto più tardi i bianconeri sfiorano anche il clamoroso vantaggio con Chimenti, ma ancora una volta Spilabotte si fa trovare pronto e con i piedi mette in angolo. Il primo tempo si chiude così con il risultato di 2-2.

La ripresa si apre con gli uomini di Scarfini determinati a portare a casa i tre punti ed è di nuovo Chimenti ad impegnare la difesa dell’Astrea. Al 58’ però arriva il definitivo sorpasso: cross respinto dal portiere di casa e sulla ribattuta si avventa Rondoni che con un destro chirurgico mette la palla sotto al sette. Le ultime occasioni le ha ancora il Campus, prima con Necci, che spreca al 65′ e poi con Baronci, sul quale interviene ancora miracolosamente Spilabotte. Vincono così i bianconeri 2-3, mettendosi in tasca tre punti d’oro nella corsa salvezza.

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Eccellenza, Astrea-Campus Eur 2-3: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Amoroso, Raho, Tomassi (62′ Stanzione), Dionisi, De Marco, Corbo (75′ Arena), Bonavolontà, Pasini (70′ Campotosto), Ferrentino (48′ Mancini), Castro. All. Mastrecchia. A disp. Masetti, Santarpia, Devenuto, Dal Monte, Di Rauso.

Campus Eur: Foschini, Rossi, Baronci, Guiducci, Rondoni, Calveri, Necci (85′ Cimaglia), Visconti, Di Mario (88′ Giusto), Marini (92′ Ranucci), Chimenti (86′ Fagioli). All. Scarfini. A disp. Santi, Pattelli, Venezia, Pacetti, La Rosa.

Marcatori: 5′ Castro (A), 13′ Necci (rig. C), 21′ Raho (A), 42′ Guiducci (C), 58′ Rondoni (C).

Arbitro: Celli. Assistenti: Agostino, Cagiola.

Ammoniti: Ferrentino (A), Rossi (CE), Rondoni (CE), Castro (A), Raho (A), Di Mario (CE), Stanzione (A).

Espulsi: Santarpia (A).

Eccellenza | Fiano Romano, Marinelli: "Gregori può dare la scossa"

Eccellenza | Fiano Romano, Marinelli: “Gregori può dare la scossa”

Il direttore sportivo del Fiano Romano: “Speravamo di avere una posizione diversa in Eccellenza. Oggi sarà in panchina”

Eccellenza | Fiano Romano, Marinelli: "Gregori può dare la scossa"
Fabrizio Marinelli, direttore sportivo del Fiano Romano © ASD Fiano Romano

Il Fiano Romano ha cambiato rotta dopo essere scesa nella zona retrocessione e ha deciso di affidare la guida della rosa a Massimo Gregori. Il nuovo tecnico è stato ufficializzato oggi dalla società, che ha comunicato l’ingaggio dell’ex calciatore di Serie A sui propri canali social ufficiali. La scelta è ricaduta su di lui, dopo una riflessione che ha portato il direttore sportivo Fabrizio Marinelli a individuare nel classe ’64 il profilo miglior per guidare la squadra.

Come è stato scelto Gregori?
“Noi cercavamo un allenatore che potesse dare in questo momento una scossa e che avesse determinate caratteristiche dal punto di vista umano, ma anche tecnico. Ho cercato qualcuno che fosse votato al 3-5-2”.

Pensi abbia le caratteristiche per portare il Fiano Romano alla salvezza
“È la mia speranza. Se abbiamo fatto questa scelta è perché probabilmente c’erano allenatori di maggior nome o esperienza in categoria, ma ai quali non sarebbe stato dato il tempo necessario. Sono rimaste sei partite, di cui due infrasettimanali, quindi quattro o cinque settimane. Non c’era il tempo per organizzare o pensare a qualcosa di nuovo. Abbiamo puntato sull’usato sicuro”.

Come lo avete scovato?
“Massimo, oltre ad essere un ex giocatore professionista e fratello di Attilio, che nel nostro livello magari è più famoso, è uno che ha allenato Fonte Nuova, Tor Lupara, Centro Italia e Monterotondo Scalo. Esperienze importanti in Eccellenza le ha fatte. Negli ultimi anni non era nel giro, ma è comunque affidabile”.

Il suo passato da calciatore professionista pensi sia un fattore importante?
“Le sue caratteristiche da calciatore erano quelle che potrebbero servire a noi. Era un difensore arcigno e per certi versi duro. Speriamo possa trasmettere questo tipo di atteggiamento nella squadra. Siamo ancora convinti che la rosa abbia dei valori tecnici importanti, probabilmente ci è mancato qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento e del carattere. L’operazione Gregori è stata effettuata in questo senso, per cercare di tirare fuori qualcosa dai ragazzi. Sappiamo che hanno le qualità, come hanno già dimostrato durante la stagione”.

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Cercavate un allenatore adatto al 3-5-2. Pensi che le filosofie di gioco di Gregori possano adattarsi al meglio al Fiano Romano?
“Questa è una delle soluzioni che Gentili aveva provato in un paio di soluzioni e i risultati erano buoni. È un atteggiamento più chiuso, visto che in questo momento abbiamo qualche difficoltà. Almeno nelle prime partite riteniamo sia la soluzione migliore per avere un atteggiamento più equilibrato”.

Possiamo aspettarci che sia già in panchina?
“Sì, abbiamo ricevuto il via libera da Coverciano. Serviva il loro via libera, solo il tesseramento con la Federazione non basta per gli allenatori”.

A inizio stagione sapevate di dover lottare così duramente per salvarvi?
“Sapevamo che avremmo dovuto lottare, ma speravamo di farlo non da questa posizione. Sapevamo che c’era il rischio di fare i Playout e che se fosse andato tutto bene saremmo rimasti appena fuori dalla zona calda. Sapevamo di non giocare per i vertici. Speravamo di essere in una posizione migliore”.

Eccellenza | Fiano Romano, si dimette mister Gentili

Eccellenza | Fiano Romano, Gregori è il nuovo allenatore

Eccellenza | Fiano Romano, Gregori è il nuovo allenatore

Il tecnico, con un passato nei professionisti, ha accettato la proposta del Fiano Romano, ora penultima forza del Girone A di Eccellenza

Eccellenza | Fiano Romano, Gregori è il nuovo allenatore
Il nuovo allenatore del Fiano Romano Massimo Gregori. © ASD Fiano Romano

Il cammino del Fiano Romano fino ad ora non è stato dei migliori. Il club rossoblù, infatti, è da due giornate al penultimo posto nel Girone A di Eccellenza, che significa retrocessione diretta. Proprio per modificare la rotta Fabio Gentili, ex tecnico del club, ha deciso di fare un passo indietro e dare le dimissioni per permettere al club di raggiungere la salvezza. Al suo posto, la società ha deciso di ingaggiare Massimo Gregori, che in passato ha allenato diverse squadre di categoria.

Il tecnico di Monterotondo vanta una carriera nel calcio professionistico, partendo dalle giovanili della Roma. Dopo i giallorossi è passato al Catania, con cui ha esordito in Serie A nella stagione 1983/1984. Gregori ha giocato in tutte le categorie professionistiche, vestendo anche le maglie di Perugia, Sambenedettese e Fasano. Ha poi continuato il suo percorso nella squadra del suo paese, Monterotondo, in Serie D, sfiorando la promozione in Serie C2.

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Eccellenza | Anzio, Gamboni: "Falaschelavinio? Sarà una battaglia"

Eccellenza | Anzio, Gamboni: “Falaschelavinio? Sarà una battaglia”

Il centrocampista dell’Anzio: “Non abbiamo paura di Civitavecchia e Boreale. gli altri devono spaventarsi se noi vinciamo”

Eccellenza | Anzio, Gamboni: "Falaschelavinio? Sarà una battaglia"
Il centrocampista dell’Anzio Tommaso Gamboni. © Anzio Calcio 1924

Tre punti nel derby e ancora primo posto nel Girone A per l’Anzio, che continua a lottare per vincere in Eccellenza e approdare in Serie D. I biancoblù hanno vinto nel fine settimana contro il Nettuno e ora si apprestano a sfidare il Falaschelavinio. La partita sarà molto difficile perché gli avversari hanno bisogno di punti per salvarsi, come conferma Tommaso Gamboni, centrocampista dell’Anzio, intervenuto ai microfoni MYSP.

Ciao Tommaso. Domenica è arrivata la seconda vittoria consecutiva. Vi state riprendendo?
“Secondo me non c’è mai stato un calo a livello di gioco. Solo a livello di risultati. Abbiamo perso tre partite all’ultimo secondo o sbagliando un quarto d’ora, come contro l’Unipomezia, con cui vincevamo 2-0”.

Che gara è stata quella con il Nettuno?
“Un po’ strana, perché noi eravamo abbastanza bassi, ma poi siamo venuti fuori e abbiamo fatto la partita”.

Che effetto fa vincere un derby?
“È bello. Io non sono di Anzio, ci ho passato alcuni anni e sono abbastanza attaccato alla maglia. Fa piacere, ma noi dovevamo vincere per la classifica e non per il derby”.

Dalla 22ª alla 25ª avete avuto una flessione. Cosa è successo?
“È combaciato tutto con un periodo di infortuni. Al di là di questo, un mese di calo in un anno capita a chiunque, dalla Serie A alla Terza Categoria”.

La prossima la giocate con il Falaschelavinio. Cosa ti aspetti?
“Una battaglia. Conoscendo il mister, mi aspetto una gara combattuta. Loro hanno bisogno di punti per salvarsi, noi dobbiamo giocare come abbiamo fatto con il Nettuno, con il coltello tra i denti”.

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Quale senti sia il maggiore punto di forza su cui potrete fare affidamento?
“Noi contiamo su tutti i ragazzi che abbiamo. Io sono il più anziano, ma abbiamo tanti bravi ragazzi come Giordani, Fusaroli o Regolanti. Siamo una squadra che può segnare in ogni modo. Non c’è un modo specifico per vincere”.

Che aria si respira nello spogliatoio? C’è convinzione rispetto all’obiettivo primo posto?
“Per forza, altrimenti non ha senso andarsi ad allenare. Siamo tranquilli, ma lo eravamo anche quando perdevamo, perché vedevamo che a livello di squadra le prestazioni c’erano. Mancavano solo i risultati”.

Vi spaventano Boreale e Civitavecchia così vicine?
“No. Sono gli altri che devono spaventarsi se noi vinciamo. Noi stiamo tre punti avanti. Se le vinciamo tutte siamo avanti, loro vincendo non fanno 6 punti. Poi con il Civitavecchia abbiamo un vantaggio, se arrivassimo a pari punti saremmo avanti noi per le vittorie negli scontri diretti”.

Il mister si sta adoperando per tenervi concentrati in questo periodo delicato?
“Sì, ma non solo lui. Tutti stanno cercando di mantenere alto il morale e l’attenzione. In questo momento, anche con i primi caldi, ci sono quei particolari che possono fare la differenza. Poi noi siamo una squadra che non puntava a vincere. Se siamo lì è merito nostro. Abbiamo sbagliato solo questo mese, ma se non lo avessimo fatto avremmo parlato di altro, saremmo stati più tranquilli. Ma forse la calma non fa bene”.

Fiano Romano

Eccellenza | Fiano Romano, si dimette mister Gentili

La decisione del tecnico, dovuta a problemi di salute, è stata annunciata con un comunicato sui profili ufficiali del Fiano Romano

Fiano Romano
L’ex allenatore del Fiano Romano Fabio Gentili. © ASD Fiano Romano

Piove sul bagnato in casa Fiano Romano. Dopo lo 0-2 nella gara interna con l’Indomita Pomezia, costato ai rossoneri la terza sconfitta consecutiva, sono arrivate le dimissioni del tecnico Fabio Gentili. Non si tratta di un problema di campo, come specificato nel comunicato pubblicato sui profili ufficiali del club, ma di questioni di salute che Gentili stava affrontando già da tempo e che non gli hanno permesso nell’ultimo periodo di svolgere il proprio ruolo sulla panchina fianese. Così infatti si legge nel post, contenente la lettera pubblicata dall’ormai ex mister:

“In data odierna comunico di aver presentato le mie dimissioni da responsabile tecnico della prima squadra, sopraggiunti problemi di salute non mi hanno permesso di svolgere il mio compito nelle ultime settimane e soprattutto non mi avrebbero permesso di stare sul campo con quel vigore e quella continua presenza necessaria per aiutare la squadra e la società al raggiungimento dell’obiettivo preposto. Onestamente nell’ultimo periodo i risultati ma soprattutto le prestazioni dei ragazzi sono stati altamente insoddisfacenti ed una involuzione generale si è manifestata chiaramente, quindi è normale fare un passo indietro sperando che la squadra ne farà due in avanti, soprattutto per dare nuovamente al gruppo la cosiddetta “scossa” che possa invertire la rotta”.

Il futuro del Fiano Romano ora è incerto. Ci si aspetta nelle prossime ore la comunicazione del nuovo allenatore. Chiunque verrà scelto, non sarà facile: la squadra è alla penultima posizione del Girone A e non vince dal 5 febbraio scorso, nel successo esterno con il Centro Sportivo Primavera. Chissà però che i rossoneri con la nuova guida non possano trovare quella “scossa” auspicata da Gentili.

 

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Eccellenza | Civitavecchia-Astrea 1-0: Serpieri vale i tre punti

Eccellenza | Civitavecchia-Astrea 1-0: Serpieri vale i tre punti

Il difensore ha segnato di testa la rete della vittoria contro l’Astrea. Il Civitavecchia mantiene il secondo posto in Eccellenza

Eccellenza | Civitavecchia-Astrea 1-0: Serpieri vale i tre punti
Manuel Vittorini prima del rigore sbagliato contro l’Astrea. © MySoccerPlayer

Un gol di testa di Riccardo Serpieri consente al Civitavecchia di continuare la corsa alla vetta del Girone A. Al Vittorio Tamagnini i nerazzurri vincono per 1-0 contro l’Astrea dopo una partita molto sofferta.

Ad inizio partita gli ospiti sono più propositivi, nel tentativo di mettersi alle spalle la sconfitta con il Centro Sportivo Primavera. Al 14′ grande occasione per Castro, che spara alto di testa da posizione ravvicinata. Due tiri-cross dalla distanza di Ferrari e Luciani nei successivi minuti fanno mettere le mani in testa ai sostenitori nerazzurri. Nel finale di primo tempo Vittorini si guadagna un calcio di rigore per una trattenuta di Amoroso. Dal dischetto il bomber si fa ipnotizzare da Spilabotte, che dopo due anni torna a parare un rigore al Civitavecchia.

Nella ripresa i padroni di casa aumentano il ritmo, ma faticano negli ultimi sedici metri. L’Astrea punta soprattutto a pareggiare, limitando le proprie sortite offensive a dei lanci sulla corsa di Castro, spesso in fuorigioco. Per la rete bisogna aspettare la mezz’ora, quando Serpieri incorna in rete su calcio d’angolo di Proietti. Finale infuocato, ma il risultato non cambia. Il Civitavecchia resta a -3 dalla capolista Anzio e a pari punti con la Boreale, mentre l’Astrea si conferma ben lontana dalle posizioni in chiara lotta per evitare i Playout.

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Eccellenza, Civitavecchia-Astrea 1-0: il tabellino

Civitavecchia: Sarracino, Tiberi (22′ st Luchetti), Gravina (18′ st Cerroni S.), Hrustic, Serpieri, Fatarella, Vittorini, Proietti, Ferrari (42′ st Cerroni P.), Luciani, Gagliardi. A disp. Nunziata, Belloni, Celestini, Fugalli, Fatati, Pomponi. All. Caputo.

Astrea: Spilabotte, Amoroso (6′ st Arena), Raho, Tomassi, Dionisi, De Marco, Corbo (35′ st Dal Monte), Mollo, Pasini (35′ st Capotosto), Ferrentino (16′ st Bonavolontà), Castro. A disp. Massetti, Santarpia, Devenuto, Di Rauso, Cioffi. All. Mastrecchia.

Arbitro: Angelo di Marsala.

Reti: 31’st Serpieri (C).

Ammoniti: Amoroso (A), Mollo (A), Caputo (all. C).

Note: Spilabotte (A) ha parato un rigore a Vittorini (C) al 42’pt.

 

 

Eccellenza Boreale

Eccellenza | Campus Eur-Boreale 0-1: Fonte tiene viva la corsa viola per il primato

La Boreale risponde all’Anzio vincendo di misura sui bianconeri e mantenendo vivo il sogno primo posto del Girone A di Eccellenza

Eccellenza Boreale
Il tiro di Massimiani. © MySoccerPlayer

Al Mario Tobia la Boreale Don Orione si aggiudica il match valido per la 28esima giornata del campionato di Eccellenza Distretti Ecologici contro il Campus Eur.

La partita non regala molte emozioni, la posta in palio è molto alta per entrambe le squadre e dunque nessuna vuole scoprirsi. A tenere il pallino del gioco sono gli ospiti, che sbloccano il risultato al 16′, quando una rimessa laterale di Buccioni arriva all’interno dell’area di rigore e dopo una mischia il pallone giunge sul piede di Fonte che realizza. Da questo momento poche occasioni e tanto nervosismo. Nel finale di tempo si scaldano gli animi: un fallo ai danni di Rega scatena un parapiglia fra Casavecchia e Necci, che arrivano allo scontro testa a testa. Si genera un capannello attorno al direttore di gara, che però è bravo a non perdere il controllo della partita. Al fischio finale del primo tempo è 0-1.

Nella ripresa i bianconeri partono all’assalto per cercare di rimettere in piedi la partita, ma rischiano già in avvio lo 0-2. Foschini, appena entrato, si fa sfuggire il cross di Barbarisi, la palla danza sulla linea di porta ma arriva l’intervento di La Rosa che allontana. Il Campus Eur è più vivace e arriva a un passo dal pari con la conclusione di Chimenti, che però si spegne sul fondo. Ancora una volta però i padroni di casa lasciano spazi per le ripartenze degli ospiti, che sfiorano il raddoppio con la traversa di Barbarella. Poco dopo arriva l’occasione più nitida per gli uomini di Scarfini: dopo un batti e ribatti la sfera finisce sui piedi di Rondoni, che calcia spedendola a centimetri dall’incrocio dei pali. È stata l’ultima occasione della partita, che finisce così 1-0 per la Boreale. I viola danno seguito al momento d’oro e rimangono a -3 dall’Anzio, vincitore del Derby del mare sul Nettuno, mentre per il Campus Eur la crisi sembra non finire, con i tre punti che non arrivano da circa un mese e lo spettro dei Playoff che si fa sempre più vivo, vista la lontananza di 5 lunghezze dalla zona salva. Occhio anche alla retrocessione diretta, distante anche qui 5 punti.

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Eccellenza, cAMPUS EUR-BOREALE 0-1: il tabellino

Campus Eur: Santi (45′ Foschini), Pattelli, Baronci, Calveri, Rossi, La Rosa, Venezia, Rondoni, Di Mario, Giusto, Necci. A disp. Foschini, Chimenti, Speziali, Marini, Guiducci, Pacetti, Fagioli, Ranucci, Cimaglia. All. Scarfini.

Boreale: Salvati, Pesciallo, Buccioni, Fonte, Massimiani, Casavecchia, Barbarisi, Tondi, Rega, Petrini, Amico. A disp. Papa, Palladino, Caselli, De Montis, Leonardi, Cannillo, Castellano, Barbarella, Romani. All. Granieri

Arbitro: Burattini di Roma 1. Assistenti: Capuano di Latina, Capace di Ciampino.

Marcatori: 16′ Fonte.

Note: recupero 3’pt, 4’st. Ammoniti Di Mario(C), Necci (C), Casavecchia (B).

Eccellenza | Città di Cerveteri-Falaschelavinio 1-0: la decide Buffolino

Eccellenza | Città di Cerveteri-Falaschelavinio 1-0: la decide Buffolino

L’attaccante del Città di Cerveteri ha siglato la rete che ha permesso al club di superare il Falaschelavinio nel Girone A di Eccellenza

Eccellenza | Città di Cerveteri-Falaschelavinio 1-0: la decide Buffolino
Buffolino festeggia la rete della vittoria contro il Falaschelavinio © MySoccerPlayer

Vittoria di importanza capitale per il Città di Cerveteri, che vince lo scontro diretto per la salvezza dell’Enrico Galli per 1-0 contro il Falaschelavinio. Primo tempo con poche occasioni, si nota solo la punizione fuori di poco di Matteo Piano al 41′, con la palla che non va lontana dall’incrocio dei pali.

Nella ripresa la squadra di Superchi alza il baricentro, mentre gli ospiti giocano di rimessa. I padroni di casa segnano l’1-0 al 21′ con Alessio Buffolino che la butta dentro da una mischia in area. La partita diventa molto nervosa nella seconda parte del secondo tempo, con Simone Piano che viene espulso per rosso diretto a causa di un brutto intervento. Successivamente vengono allontanati anche Matteo Piano e Antonini, ma dalla panchina. Al 28′ in contropiede Gabrielli spreca la palla del raddoppio. Nel finale clamorosa doppia occasione per gli ospiti, con Granata che compie due prodigi e salva il risultato. Particolarmente degno di nota quello su Rosana, che al 38′ colpisce di testa da pochi metri trovando la risposta dell’estremo difensore, che evita la rete con un grande intervento. Con questo successo il Cerveteri è quart’ultimo in classifica, superando il Falaschelavinio, ora sedicesimo.

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Eccellenza, Città di Cerveteri-Falaschelavinio 1-0: il tabellino

Città di Cerveteri: Granata, Piano S., Giannotti, Buffolino A., Ferrari, Romano, Piano M. (17’st Patrascu), Buffolino G. (33’st Cobzaru), Russo, Manzari, Di Natale (22’st Gabrielli). A disp. Antonini, Spada, Galluzzo, Pugliese, Falco, Di Pietrantonio. All. Superchi.

Falaschelavinio: Frasca, Mascia, Cipriani, Di Dionisio, Poltronetti, Vitolo, Pirazzi (35’st Zaccaria), Gallello (11’st Rosana), Martinelli, Neroni, Nanni (1’st Fusco). A disp. Migliore, Carnevale, Piervenanzi, Grillo, Murasso, Botticelli. All. Cassioli squalificato.

Arbitro: Nannelli di Valdarno.

Marcatori: 22′ st Buffolino A. (C).

Espulsi: 25′ Piano S. (C), 32′ Piano M. (C), 44′ Antonini (C).Ammoniti: Buffolino G. (C), Poltronetti (F), Martinelli (F), Rosana (F).

 

 

Eccellenza | Anzio-Nettuno 1-0: Ranieri conquista il litorale

Eccellenza | Anzio-Nettuno 1-0: Ranieri conquista il litorale

L’Anzio si mantiene in cima alla classifica del Girone A di Eccellenza grazie a questa vittoria di misura nel derby contro il Nettuno

Eccellenza | Anzio-Nettuno 1-0: Ranieri conquista il litorale
Fabio Ranieri durante il derby con il Nettuno. © Matteo Ferri

L’Anzio trionfa nel derby contro il Nettuno grazie al gol di Ranieri che decreta il successo e consolida il primato.

Il primo squillo del match porta la firma di Giordani, che al 4′ prova la conclusione, deviata in corner da un provvidenziale D’Auria. Al 17′ la risposta degli ospiti sulla corsia di sinistra, con Ronci bravo a servire Caronti che calcia dal limite, ma il destro si spegne alto sopra la traversa. Dopo sette minuti ci prova Bencivenga, ma Alfieri è reattivo nell’intervento. La risposta del Nettuno arriva con Scardola che al 37′ prova a spaventare l’Anzio con un colpo di testa, ma Rizzaro è attento e lo blocca. Al 42′, sugli sviluppi di una punizione, Busti raccoglie la sfera andando al traversone sull’out di sinistra, Ranieri si coordina e impatta sul secondo palo trovando l’1-0.

Nella ripresa Neroni fa esordire Dawda Njie. Quest’ultimo è subito pericoloso con una falcata che sorprende la difesa neroniana, liberando poi un destro sul primo palo coperto dall’estremo difensore. L’Anzio si riorganizza e al 57′ e si riversa in avanti con Regolanti che dal limite spara alto. Al 65′ è un intervento prodigioso di Alfieri su Gamboni a tenere in gioco il Nettuno. Nel finale i padroni di casa hanno l’occasione per fare il raddoppio, ma le conclusioni di Giordani prima e di Regolanti poi si spengono sul palo esterno. Il Derby del mare va così all’Anzio, che risponde alle vittorie delle inseguitrici a -3 Boreale e Civitavecchia. Il Nettuno, invece, non perde posizioni in classifica ma vede accorciarsi la distanza dalla zona Playout, ora a un punto.

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Eccellenza, Anzio-Nettuno 1-0: il tabellino

Anzio: Rizzaro, Buatti, Ruggieri, Galati, Ranieri (29’st Fusaroli), Busti, Bencivenga, De Gennaro, Gamboni, Giordani, Regolanti. A disp. Papagna, Bruno, Falessi, Mauro, Samà, Falconio, Zimbardi, Fazari. All. Guida.

Nettuno: Alfieri, D’Auria, Valentini, Pallocca (36’st Porcari), Scardola, Santese, Veroni, Cioè, Frezza, Caronti (23’st Uznanski), Ronci A. (1’st Njie). A disp. Bracconi, Finotti, Ronci M. Tartaglione, Nardella, Attianese. All. Neroni.

Marcatori: 42’pt Ranieri (A).

Arbitro: Spagnoli di Tivoli. Assistenti: Casale di Formia, Garcea di Roma 1

Note: Recupero: 1’pt, 5’st. Ammoniti Galati, Ranieri, D’Auria, Valentini, Pallocca, Frezza. Angoli: 6-2. Recupero: 1’pt, 5’st.

Eccellenza W3 Maccarese Aurelia Antica

Eccellenza | W3 Maccarese-Aurelia Antica Aurelio 2-0: due rigori per il quinto posto

La W3 Maccarese vince lo scontro diretto con l’Aurelia Antica Aurelio nell’ultimo turno di Eccellenza e continua la sua corsa verso i Playoff

Eccellenza W3 Maccarese Aurelia Antica
Starace segna l’1-0 dagli 11 metri. © MySoccerPlayer

La W3 Maccarese vince lo scontro diretto della 28esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici contro l’Aurelia Antica Aurelio. Vero e proprio big match di alta quota tra le due squadre, che prima del fischio d’inizio erano divise da due soli punti in classifica, in orbita zona Playoff.

La gara però si mette subito in discesa per i padroni di casa: Di Giovanni dopo un solo minuto dall’inizio della partita si procura un calcio di rigore per fallo di Proietti Gaffi. Sul dischetto si presenta Starace, che spiazza il portiere avversario con un secco tiro centrale. Al 1’ del primo tempo la W3 Maccarese si porta così in vantaggio.

L’Aurelia Antica Aurelio cerca la reazione e poco dopo Carboni, su punizione, sfiora la traversa. Poi è il turno di Fofi, che prova ad impegnare D’Alessandro senza trovare il gol. Infine Ponzi, il cui cross sbatte sulla traversa. Al 28’ però i bianconeri riescono ad uscire dalla propria metà campo e si guadagnano il secondo penalty di giornata sempre con Di Giovanni. Questa volta però si cambia il rigorista: Damiani realizza dagli undici metri, nonostante Proietti Gaffi sia riuscito ad intuire l’angolo sul quale buttarsi. La W3 è avanti 2-0 e manca poco più di quarto d’ora alla fine della prima frazione di gioco.

Gli ospiti provano a reagire di nuovo, ma ci si mettono anche sfortuna e imprecisione a negare la rete. Prima è Carboni che centra il palo, poi Bussi sbaglia sotto misura. Verso la fine del primo tempo serve un intervento miracoloso di Proietti Gaffi per evitare il terzo gol della W3, su un pallonetto di Citro.

La ripresa si apre con l’Aurelia Antica Aurelio che spinge in ogni modo per tornare in gara, ma sia Fofi sia Mazzone vengono murati dalla difesa. Poi serve un altro grande intervento di D’Alessandro su Costantini. Non ci sono gli ospiti però, perché i bianconeri sfiorano il tris al 69’ con Lo Monaco, ma il suo tiro si spegne di poco a lato. C’è spazio anche per le proteste: fallo di Lo Monaco su Costantini, per gli uomini di mister Mastrodonato è rigore, mentre per il signor Gramolelli di Ciampino è punizione dal limite. Costantini ci prova, ma D’Alessandro si fa trovare pronto. L’ultima emozione arriva dagli ospiti al 94′ con Cruciani, ma la porta rimane stregata.

Finisce così la partita: 2-0 per la W3 Maccarese, che scavalca proprio l’Aurelia Antica Aurelio, approfitta del ko del Centro Sportivo Primavera e mantiene il passo di Anzio e Boreale. I bianconeri ora sono a quota 48 al quinto posto, a una sola lunghezza di distanza dal quarto.

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Eccellenza, W3 Maccarese-Aurelia Antica Aurelio 2-0: il tabellino

W3 Maccarese: D’Alessandro, Pieri, Treccarichi, Starace, Cafarelli (65′ Frasca), Citro, Bergamini (75′ Pellegrino), Troccoli (84′ Tisei), Lo Monaco (75′ Madeddu), Di Giovanni, Damiani (83′ Larosa). A disp. Antonucci, Di Loreto, Romeo, Russo. All. Stefano Manelli.

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Pecci (72′ Braga), Del Moro (85′ Vitale), Ponzi (72′ Fofana), Cruciani, Ciampini (80′ Tani), Carboni (80′ De Luca), Mazzone, Fofi, Costantini, Bussi. A disp. Giorgi, Saccuti, Nannini, Aglietti. All. Quintiliano Mastrodonato.

Marcatori: 1′ Starace (rig. M), 28′ Damiani (rig. M).

Arbitro: Gramolelli (Ciampino). Assistenti: Morlacchetti – Amato.

 

 

Dei Giudici Cristiano W3 Maccarese Eccellenza

Eccellenza | W3 Maccarese, Dei Giudici: “Il pareggio all’andata con l’Aurelia Antica è stata una beffa”

Il difensore della W3 Maccarese in vista della prossima gara di Eccellenza: “Vincendo riusciremo a sorpassarli e poi dovremmo vincerle tutte per puntare al secondo posto”.

Dei Giudici Cristiano W3 Maccarese Eccellenza
Il difensore della W3 Maccarese Cristiano Dei Giudici. © W3 Maccarese.

La 28esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici coincide con lo scontro diretto tra W3 Maccarese e Aurelia Antica Aurelio. Match di alta quota, perché le due squadre sono divise da due soli punti in classifica ed entrambe hanno ambizioni Playoff, dato che il secondo posto dista 5 lunghezze per i primi, 3 per i secondi. ‘L’ultima chiamata’ per i bianconeri, che poi non avranno altri scontri diretti in calendario, se non quello con l’Anzio capolista, nell’ultimo turno di campionato. Di conseguenza sarà una partita completamente diversa rispetto alle ultime, come conferma Cristiano Dei Giudici, calciatore della W3 Maccarese, ai microfoni di MYSP.

Ciao Cristiano, la prossima gara è uno scontro diretto. Arrivate alla partita dalla vittoria con il Falaschelavinio, ma quali sono gli errori da evitare per non ripetere nuovi passi falsi?
“Sicuramente dobbiamo imparare a stare di più dentro la partita ed evitare i blocchi mentali che ci hanno messo i bastoni tra le ruote in passato. Questo non ci ha permesso di fare un campionato diverso, dove magari potevamo essere ancora più in alto in classifica. Abbiamo perso qualche punto di troppo per strada. La poca continuità, che ci ha accompagnato per tutta la stagione, è un neo che abbiamo avuto quest’anno. Sotto certi punti di vista siamo stati anche molto sfortunati con gli infortuni, come il mio, o per le assenze in partite cruciali. Con il Nettuno, per esempio, non siamo stati in grado di leggere i momenti della partita. Eravamo in vantaggio all’inizio, poi abbiamo chiuso il primo tempo 4-1 per loro quasi in maniera inspiegabile”.

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Domenica scorsa, però, con il Falaschelavinio avete giocato in maniera completamente diversa.
“Siamo entrati in campo con più umiltà, più attenti e concentrati. Poi la partita con il cartellino rosso per loro si è messa in discesa“.

Vi dividono due soli punti in classifica con l’Aurelia Antica Aurelio, che gara ti aspetti?
“Sarà tutta un’altra storia, stanno facendo un gran campionato. Dal loro punto di vista anche oltre le aspettative. Mi ricordo che hanno iniziato benissimo la stagione, sono stati in vetta per tre giornate, poi però hanno avuto un calo. Ma nel girone di ritorno sono una delle squadre che ha fatto più punti, sono davanti a noi e in casa danno il meglio. All’andata è stata difficile, eravamo in vantaggio poi è arrivata la beffa del gol nell’ultima azione della partita”.

Pensi sia l’ultima chiamata per riuscire ad agganciare la zona Playoff? Voi avete 45 punti, Boreale e Civitavecchia sono a 5 lunghezze di distanza.
“Non possiamo più sbagliare. Se vogliamo arrivare al secondo posto non possiamo più commettere errori. Poi la corsa non la fai su una sola squadra, ma su quattro, che sono quelle che abbiamo davanti e tra queste c’è proprio l’Aurelia Antica Aurelio. Vincendo riusciremo a sorpassarli e poi dovremmo vincerle tutte e vedere se gli altri perdono qualche punto. Ora ogni passo falso è cruciale, inoltre sono finiti gli scontri diretti, perché abbiamo loro e poi l’ultima con l’Anzio, che è primo. Questa può essere l’ultima grande occasione per questo tipo di rincorsa, ci darà quel qualcosa in più a livello motivazionale”.

Città di Cerveteri

Eccellenza | Città di Cerveteri, Ferrari: “Falaschelavinio? Più che decisiva”

Il difensore del Città di Cerveteri Fabrizio Ferrari: “Non dobbiamo lasciare niente al caso, la interpreteremo con cuore e concentrazione”

Città di Cerveteri
Il difensore del Città di Cerveteri Fabrizio Ferrari. © Alessio De Luca

Il Città di Cerveteri è in crisi. L’ultima vittoria risale al 3-1 con il Civitavecchia del 29 gennaio scorso, e da lì è iniziato un cammino negativo che ha portato i verdeblù alla penultima posizione del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Domenica uno scontro diretto fondamentale nella corsa salvezza contro il Falaschelavinio quartultimo a +2. Vincere significherebbe guadagnare punti, scalare posizioni e risollevarsi psicologicamente in vista del finale di stagione. L’obiettivo, però, non sarà facile: davanti ci sarà una squadra rinvigorita dall’arrivo sulla panchina di mister Cassioli, il quale ha condotto i suoi a totalizzare finora quattro vittorie, due sconfitte e un pareggio. A raccontare l’avvicinamento alla gara ai microfoni MYSP il difensore del Città di Cerveteri Fabrizio Ferrari.

Ciao Fabrizio. Il momento non è dei migliori, la vittoria non arriva da otto partite. Come uscire da questa situazione?

“Abbiamo avuto difficoltà, avendo incontrato squadre nella parte alta della classifica che si stanno giocando un po’ tutto nel finale di stagione, come noi. La nostra pecca è l’inesperienza, che si fa sentire negli scontri diretti. Però siamo un grande gruppo, lavoriamo bene durante la settimana, siamo una squadra che in partita ha dimostrato di esserci sempre, soprattutto nelle ultime. La cosa bella che ci dice anche il mister è che non si può mai dire con noi che la partita è chiusa, come nella gara con l’Academy Ladispoli, che nel secondo tempo abbiamo riaperto sull’1-1, anche se potevamo fare qualcosa di più. Dobbiamo essere concentrati, attenti, correre, lottare sempre dall’inizio alla fine, perché nelle partite qualcosa puoi ottenere se dimostri di esserci”.

Oltre all’esperienza, cosa è mancato in questo periodo per poter ottenere una vittoria?
“Analizzando le ultime partite, forse l’ultimo passaggio, il cross, riempire l’area. Quelle sono cose che devi fare per poter fare gol, perché abbiamo buoni spunti individuali, siamo una squadra che quando mette palla a terra sa arrivare nella metà campo avversaria, sappiamo leggere la partita, ma l’ultimo passaggio spesso e volentieri è sempre quello sbagliato, e questo ci porta a non fare gol e a non vincere”.

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Domenica ci sarà il Falaschelavinio, una partita decisiva per la lotta salvezza. Come si affronta una sfida del genere?
“Per noi non è decisiva, di più. A inizio settimana abbiamo fatto una cena di squadra: essendo il gruppo la nostra forza, ci teniamo che rimanga molto unito e solido. Il Falaschelavinio come noi viene a giocarsi tutto. In casa abbiamo dimostrato anche dai risultati utili di non lasciare niente a nessuno, perché anche le squadre che si trovano nelle prime quattro posizioni sono venute da noi e hanno dovuto sudare, molte volte lasciando punti. Non dobbiamo lasciare niente al caso, la interpreteremo con tanto cuore e stando concentrati dall’inizio alla fine”.

Come valuti l’avversaria?
“È una squadra che conosco, avendo giocato con loro lo scorso anno. Ho visto che è tornato mister Cassioli, e infatti la squadra ha ricominciato a fare punti. Conosco il loro modo di giocare, anche vedendo le ultime partite, e saper leggere meglio qualche movimento può essere per me un vantaggio. Parlando di Cassioli, è un allenatore che non lascia nulla al caso, analizza tutto, e quindi sicuramente verranno preparati su di noi, come noi stiamo facendo con loro. Durante la settimana abbiamo affinato i nostri punti di forza, visto come impostano la manovra e studiato come scardinare i loro movimenti”.

Come sarà ritrovare la tua ex squadra?
“Ci sono giocatori con cui ho legato molto. Sarà bello ritrovare anche l’allenatore, sono contento che sia tornato. In questo momento difficile sta facendo un ottimo risultato. Domenica vedremo chi la spunterà”.

 

Vis Sezze

Eccellenza | Vis Sezze, il “Tiburón” Compagnone: “Vogliamo la salvezza diretta”

L’attaccante della Vis Sezze: “Cercheremo di raggiungerla, poi tutto quello che prenderemo sarà di guadagnato”

Vis Sezze
L’attaccante della Vis Sezze Vincenzo Compagnone. © Giorgio Ricci

La Vis Sezze è ottava nel Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. Dopo un inizio difficile, i rossoblù hanno saputo risalire la china, inanellando una serie di risultati utili che li hanno portati nella parte alta della classifica. Uno dei protagonisti del cammino della squadra di Giannone è il bomber Vincenzo “Tiburón” Compagnone, a quota 16 centri in stagione. Intervenuto ai microfoni MYSP, l’attaccante ha fatto il punto sulla situazione in casa Vis Sezze e ha raccontato le sue impressioni sulla prossima difficile sfida, in casa dell’Unipomezia.

Ciao Vincenzo. Ma perché ti chiamano “Tiburón”?
“(ride, ndr.) Diciamo che ha varie spiegazioni. A scuola portavo una cresta abbastanza alta che ricordava appunto la pinna di uno squalo, e con la professoressa di spagnolo nacque quel soprannome. Però il motivo vero e proprio, al di là del mio amore per gli squali in generale, è perché utilizzavo Alvaro Negredo alla PlayStation con il Manchester City e lo chiamavano “Tiburon”. È nato per gioco e me lo sono tenuto”.

Passando al campionato, per la Vis Sezze è stata un’annata tranquilla, siete posizionati né troppo vicino ai Playoff né ai Playout. Vi aspettavate un cammino del genere?
“Io sono arrivato a dicembre e la situazione non era delle migliori, ci trovavamo a ridosso della zona Playout e l’obiettivo era raggiungere la salvezza. Fortunatamente ci stiamo riuscendo, manca poco a raggiungerla. Da quando sono qui ho visto una squadra che ha sempre lottato in ogni partita, e non ce n’è stata mai una in cui siamo stati in balia dell’avversario. Forse solo con il Civitavecchia, ma lì c’è solo da alzare le mani e applaudirli perché hanno un organico composto da giocatori di primissimo livello, quindi diciamo che, tra virgolette, ci può stare”.

Com’è stato passare dal Monte San Biagio, allora nelle zone alte della classifica, alla Vis Sezze che invece lottava per salvarsi?
“Il trasferimento è nato da incomprensioni che mi hanno portato a fare questa scelta. Il Direttore Fabrizio Di Emma e il Presidente Cristiano Pallavicino mi hanno cercato con molta insistenza già da qualche anno, e quindi era un matrimonio che prima o poi si doveva compiere. Ovviamente non tutti portano avanti anno dopo anno l’interesse nonostante i rifiuti, che ci sono stati vuoi per un motivo, vuoi per un altro, quindi ho apprezzato e mi sono deciso ad accettare la proposta che mi è stata fatta”.

Il cammino delle ultime partite si può definire positivo, con 10 punti nelle ultime 5 partite. Sei d’accordo?
“Sì, senza dubbio. Veniamo da ottime prestazioni contro squadre che hanno giocatori di livello e quindi non è mai facile, a prescindere dalla posizione in classifica. Allo stesso tempo però non sono stupito, perché anche noi secondo me abbiamo un’ottima squadra, che fa del temperamento e della qualità tecnica di alcuni giocatori la propria forza. Possiamo mettere in difficoltà chiunque, a prescindere dalla classifica, e cercheremo ovviamente di dare seguito al momento”.

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Ora l’obiettivo è la matematica salvezza diretta?
“Manca ancora qualche punto. In queste ultime partite, tolte Unipomezia e Boreale, giocheremo con squadre che stanno sotto di noi. Cercheremo di raggiungerla, poi tutto quello che prenderemo sarà di guadagnato. Proveremo a chiudere al meglio così da arrivare di slancio alla prossima stagione”.

Nell’ultima partita, con il Campus Eur, avete vinto 2-0 con una tua doppietta. Che gara è stata?
“È stata dura, perché a dispetto del 2-0 si sono dimostrati una bella squadra. Anche loro hanno giocatori di livello, come Di Mario, Fagioli, Santi, Amadio, La Rosa. Tutti giocatori bravi che conoscono la categoria, qualcuno anche di categoria superiore. Noi siamo stati fortunati nel sbloccarla subito e bravi a tenere botta, perché c’è stato un momento in cui hanno cercato di spingere per arrivare al pareggio. Poi abbiamo saputo colpire al momento giusto. Abbiamo disputato un’ottima gara, con rispetto dell’avversario che avevamo di fronte, con tutta l’umiltà e la cattiveria giusta che servono in questi casi”.

Cosa pensi invece dell’avversaria di domani? Un’Unipomezia partita con ambizioni diverse, che invece si trova a pari punti con voi.
“Sarà un’altra gara tosta, perché loro ovviamente non erano partiti per stare in questa posizione di classifica: sono completi in tutti i reparti, hanno giocatori che hanno vinto svariati campionati negli anni, poi mettici il fatto che giochiamo in casa loro e lì hanno il miglior rendimento. Sono però in questa posizione di classifica, evidentemente qualche punto debole ce l’hanno e noi cercheremo di sfruttarlo per portare a casa i tre punti. Anche se non dovessimo riuscirci, sicuramente venderemo cara la pelle”.

Come ti senti a Sezze? Sei felice? Già è confermata la tua presenza per il prossimo anno?
“Un accordo ancora non c’è, a tempo debito se ne parlerà, però io ho trovato quello che cercavo. Qui la società è seria, non ci fa mancare nulla sotto qualsiasi punto di vista, e l’ambiente è sereno. Il mister è molto preparato, bravo, sa come tenere il gruppo. Con i compagni siamo come una grande famiglia, non ci sono frizioni, non c’è invidia, è un ambiente veramente molto sereno. I presupposti per restare ci sono tutti, a me farebbe molto piacere, credo come farebbe piacere alla società, poi nel calcio non si sa mai. Lo dico per esperienza passata, perché ne ho viste di tutti i colori”.

Cosa vi dite nello spogliatoio in questo momento? Dove trovate la carica per affrontare la domenica nel modo giusto in un momento in cui gli stimoli potrebbero venire un po’ meno, non dovendo strettamente lottare per la salvezza o per i Playoff?
“La carica ce l’abbiamo di carattere. Io sono un “rosicone” di prima categoria, non mi piace perdere, e qui ho trovato più di qualche compagno con cui viaggio sulla stessa lunghezza d’onda. Ci sfidiamo durante la settimana e ogni volta che qualcuno perde è una baraonda, perché nessuno lo vuole, e credo che questo ci dia già una grossa mano nel momento in cui a livello di classifica non ci sia alcun obiettivo particolare da raggiungere. A livello caratteriale siamo una squadra che non ama perdere e che sputa sempre il sangue in ogni partita, a prescindere da tutto”.

Gabriele Martinelli Falaschelavinio Eccellenza

Eccellenza | Falaschelavinio, Martinelli: “Con il Città di Cerveteri sarà una battaglia”

La punta del Falaschelavinio in vista della prossima giornata di Eccellenza: “Scenderemo in campo con l’elmetto per conquistare i tre punti”

Gabriele Martinelli Falaschelavinio Eccellenza
L’attaccante del Falaschelavinio Gabriele Martinelli. © Asd Falaschelavinio

Partita importantissima quella della 28esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici tra Città di Cerveteri e Falaschelavinio. Tutte e due le squadre sono in lotta per salvarsi, i verdeblù devono evitare la retrocessione diretta, mentre i rossoverdi sono in zona in Playout, ma puntano ad agganciare il Nettuno al dodicesimo posto in classifica. Fondamentale vincere per entrambe quindi, come conferma Gabriele Martinelli, attaccante del Falaschelavinio ai microfoni di MYSP.

Ciao Gabriele, domenica vi aspetta lo scontro diretto contro il Città di Cerveteri, una di quelle gare da non sbagliare. Con che spirito arrivate alla partita?
“Domenica sarà una battaglia, sarà vita o morte per entrambe le squadre. Sarà una partita che andrà studiata sotto tutti i punti di vista. Noi l’abbiamo preparata al massimo, ci siamo allenati bene, il mister ha lavorato tantissimo con noi. Sarà una vera e propria guerra sportiva, scenderemo in campo tutti con l’elmetto e combatteremo per portare a casa i tre punti”.

Per guardare le partite del Falaschelavinio e di tutte le altre squadre di Eccellenza Distretti Ecologici scarica l’applicazione LND MySP, disponibile su App Store e Google Play.

Ci credete ancora nella salvezza? Oppure siete concentrati sul fatto di non scivolare al penultimo posto, che è la posizione del Cerveteri e che vorrebbe dire retrocessione in diretta Promozione?
“Finché la matematica non ci condanna giochiamo per centrare la salvezza senza fare i Playout. Poi tutte le partite vanno giocate, nel nostro girone di Eccellenza ci sono tante squadre forti. Siamo un gruppo giovane, tutti calciatori medio-esperti ma ci crediamo ancora”.

Non avete un buon calendario fino al termine della stagione, cosa credi servirà al Falaschelavinio per riuscire a centrare la salvezza?
“Credo che la cosa più importante sia l’essere squadra, questo aiuta ogni singolo giocatore e il mister ad arrivare all’obiettivo. Nonostante le partite difficili ce la giocheremo con tutti. Sapevamo che il calendario non ci avrebbe aiutato ed abbiamo fatto bene fino ad oggi. Peccato per domenica scorsa con la W3 Maccarese, perché siamo stati condannati da un episodio”.

Ci racconti la vostra stagione fino a questo punto del campionato?
“Io sono arrivato a dicembre e c’era un altro allenatore con cui mi trovavo molto bene. Purtroppo non sono arrivati i risultati sperati e si è deciso di puntare su un’altra guida tecnica. È arrivato mister Cassioli che finora ci ha dato tantissimo”.

Che cosa vi ha detto il tecnico in vista della partita di domenica?
“Con il suo modo di fare ci sta caricando. Daremo il mille per mille per riuscire a strappare i tre punti, che per noi valgono oro”.