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Eccellenza Lazio | Atletico Pontinia, Bellamio: “Squadra forte, ma per dimostrarlo bisogna fare fatti concreti”

Il tecnico sull’esordio in panchina con l’Atletico Pontinia in Eccellenza Lazio: “Sta a me cercare di ricreare il giusto entusiasmo”

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Il tecnico Andrea Bellamio ai microfoni MYSP. © MySoccerPlayer

Dopo il Gaeta, l’Atletico Pontinia. È tornato in panchina Andrea Bellamio, dopo la separazione della scorsa estate con i biancorossi, che si sono affidati a mister Mancone in questa stagione. Riparte dalla neopromossa nel Girone B di Eccellenza Lazio, raccogliendo il testimone da Francesco Gesmundo ed ereditando una squadra al decimo posto in classifica con 30 punti raccolti in 23 giornate di campionato, a 4 punti di distanza dalla zona Playout. L’Atletico Pontinia, inoltre, è reduce dal pareggio a reti bianche con il Nettuno di domenica. Il nuovo tecnico della società del presidente Roscioli è intervenuto ai microfoni di MYSP, parlando delle sue emozioni sul ritorno in panchina e non solo.

Salve mister. Cosa l’ha spinta ad abbracciare il progetto dell’Atletico Pontinia?
“Ho avuto già contatti con la società a inizio anno, poi per una scelta lavorativa non ho potuto prendere impegni con nessuno. Ora ci siamo ritrovati perché loro avevano un’esigenza e io forte desiderio di ricominciare. Un matrimonio idoneo per entrambi”.

Che squadra ha trovato?
“Una squadra forte. In questi tre mesi spero di fare un percorso degno del valore della rosa”.

Com’è stato l’impatto con il gruppo?
“I ragazzi sono molto ben allenati, la qualità del lavoro di mister Gesmundo si vede tutta. Da parte mia ho necessità di ricompattare l’ambiente: quando c’è un cambio fisiologicamente c’è qualche problema e sta a me cercare di ricreare il giusto entusiasmo, è la benzina per fare in modo che i risultati possano arrivare”.

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Cosa ha detto alla squadra al suo arrivo?
“Che ci aspettano 11 partite e dobbiamo pretendere di essere protagonisti. Bisogna lavorare duro per fare in modo che questo possa accadere”.

Nel prossimo turno affronterete il Vicovaro, che come voi galleggia a ridosso della zona calda. Come li valuta e cosa dovrete fare per batterli?
“Si sono rimessi fortemente in carreggiata. Ci aspetta una squadra in salute, che si verrà a giocare la partita con la consapevolezza del fatto che il bottino pieno darebbe un buon pass per la salvezza. Non hanno neanche però l’assillo di dover vincere per forza. A livello di qualità psicofisica ci aspetta un avversario davvero tosto. Considerando anche le probabili condizioni atmosferiche avverse e il campo, servirà voglia di vincere tanti duelli e sicuramente tirare fuori quell’orgoglio senza il quale nelle ultime due settimane qualche risultato è venuto meno. Ripeto: la squadra è forte, ma per dimostrarlo bisogna fare fatti concreti”.

Dopo il Vicovaro, vi aspetteranno altre tre sfide contro squadre in lotta per la salvezza.
“Lo sappiamo, deve dare solo una grossa motivazione per cercare di fare ancora di più. Se vogliamo aspirare alla salvezza diretta senza affanni, questo è un momento in cui dobbiamo tirare fuori più punti possibili da ogni gara. Con un nuovo allenatore cambiano tante cose e c’è pochissimo tempo per entrare in sintonia con le mie richieste. Chiedo uno sforzo aggiuntivo ai ragazzi. Sarà un bel banco di prova per tutto il gruppo, atleti e staff”.

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