Il neo Direttore Sportivo della Vigor Perconti è intervenuto ai microfoni MYSP per parlarci di questa nuova avventura
La Vigor Perconti ha annunciato di aver affidato il ruolo di Direttore Sportivo ad Alessandro Bruno, totem del calcio dilettantistico laziale. Siamo andati a disturbare il neo dirigente rossoblù per farci raccontare come è iniziata questa nuova avventura.
Buongiorno Direttore, è riuscito nel giro di 6-7 mesi a sconvolgere il calcio dilettantistico laziale per la seconda volta. L’addio alla Nuova Tor Tre Teste, poi la fine della collaborazione con il Tor Di Quinto, cosa non ha funzionato?
Io sono uno che quando prende un impegno lo fa a lungo termine. Si è visto alla Nuova Tor Tre Teste e in precedenza alla Lodigiani. A Tor Di Quinto, quando ho iniziato il mio percorso, l’intento era quello. Poi alcune cose che si erano dette e che si dovevano fare sono venute meno. Ci sono state delle interferenze da parte di una persona dentro la società e non voglio nominarla di nuovo, che ha creato dei malumori all’interno del nostro staff e allora abbiamo deciso di interrompere prima di portare avanti un qualcosa che sarebbe degenerato di lì a breve. A me non piace discutere. Abbiamo fatto un ragionamento sulla situazione e abbiamo preferito terminare il rapporto.
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Riparte da un’altra eccellenza del calcio dilettantistico laziale, la Vigor Perconti, che progetto le è stato prospettato e se si tratta di un progetto a lungo termine?
Dal momento dell’uscita dal Tor Di Quinto ho avuto la manifestazione di interesse da parte di tante squadre. Ringrazio tutte le società che mi hanno chiamato, ma da subito ho considerato la Vigor Perconti la società più importante e soprattutto quella che mi permetterà di proseguire il cammino con i miei collaboratori, iniziato da qualche anno. Un club che non ha bisogno di presentazioni. Io cercherò di dare il mio contributo e la mia esperienza. Sono allineato con la proprietà e con tutto il direttivo sul lavoro che dobbiamo fare. Non ci saranno sconvolgimenti o cambi di rotta. Si lavorerà tutti insieme per portare questa società ancora più in alto. Stiamo parlando di una società che ha fatto la storia del calcio laziale. Sono contento e orgoglioso e ringrazio per la considerazione che hanno avuto nei miei confronti.
Obiettivi già per questa stagione?
Arriviamo in corsa. Cercheremo di dare il nostro contributo, se c’è necessità, per sistemare le squadre. Ragioniamo già anche per la prossima stagione. L’obiettivo che abbiamo condiviso con il presidente e con tutto il direttivo è quello di valorizzare ancora di più i ragazzi, per farli crescere. La priorità sarà la vendita dei calciatori perché oggi è lo scopo primario dei ragazzi stessi e delle famiglie. Cercheremo il più possibile di dare opportunità ai nostri giovani e di conseguenza arriveranno i risultati sportivi.
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