Il direttore sportivo dell’agonistica del Campus Eur: “Obiettivi? Migliorarci e iniziare a costruire il futuro di questa società”

Campus Eur
Il direttore sportivo del Settore Giovanile del Campus Eur Sergio Moriggi. © Campus Eur 1960

ll direttore sportivo del Settore Giovanile del Campus Eur Sergio Moriggi ha fatto il punto ai microfoni societari sull’anno in procinto di chiudersi, con un focus particolare sulle salvezze conquistate dalle categorie Under 17 e Under 15.

Direttore, quali sono stati i tuoi pensieri all’arrivo?
“Sono tornato nelle vesti di Direttore il 1° dicembre, la situazione non era delle più semplici e fin da subito sapevo che il lavoro da fare era tanto. Nonostante non sia stato semplice il percorso, ho sempre lavorato con positività, convinto di poter raggiungere i risultati che per una società come questa dovrebbero essere la normalità. Un plauso va fatto ai mister. Adamo Carbone ha ottenuto una salvezza che ha dell’incredibile per la situazione dalla quale partivamo, Andrea Miracapillo è un allenatore importante che ha dimostrato le sue qualità oltre che tecniche anche umane in questi mesi. Luca Lampazzi nelle difficoltà sta facendo un grande lavoro con i 2007. Ci tengo a ringraziare Claudio Caterini, Nicola Coppola e Flavio de Baggis per la fiducia e il supporto che mi hanno dato in questi mesi, sono stati importanti per me”.

Come ti stai trovando al Campus Eur? Perché i giovani più bravi dovrebbero rimanere?
“Il Campus è una società dove si può lavorare bene e si possono ancora fare dei passi in avanti. Ci sono allenatori che sul campo lavorano per migliorare i ragazzi, oltre che per raggiungere i risultati. Il nostro sarà un calcio semplice, dove la crescita del giocatore è al primo posto. Perché un ragazzo dovrebbe rimanere da noi? Perché qui vige la meritocrazia. Se ti impegni e lavori hai possibilità di divertirti. Penso che lo abbiamo dimostrato già in questi mesi, i risultati dell’Under 15 e Under 17 ne sono la prova”.

Rivolgiti alla segreteria del tuo club per richiedere i servizi MySoccerPlayer! L’app MySpSport è disponibile su App Store e Google Play.

Per la prossima stagione di può alzare l’asticella e puntare ai Playoff?
“Per la prossima stagione il lavoro è già iniziato, l’obiettivo è quello di allestire rose adeguate per poter lavorare bene sul campo. Obiettivi? Sicuramente migliorarci e iniziare a costruire il futuro di questa società, per far si che ogni anno Lungotevere Dante sia un punto di arrivo e non una tappa di passaggio per i ragazzi, anche perché a questa società non manca nulla, ha una prima squadra in Eccellenza e categorie importanti”.

Qual è stato il momento più emozionante in questi mesi al Campus?
“Senza dubbio la salvezza al Playout con l’Under 17. Noi sappiamo quanto lavoro abbiamo fatto, quanto sia stato difficile rincorrere tutta la stagione gli altri. Devo dire però che gli abbracci e la gioia dei ragazzi a fine partita siano stati l’epilogo giusto per un gruppo sul quale io, la società e Mister Carbone non abbiamo mai smesso di sostenere”.