L’amministratore delegato del Certosa commenta la sconfitta con il Fossombrone nell’andata del Primo Turno degli Spareggi di Eccellenza

Termina 1-0 la combattuta gara di andata del Primo Turno degli Spareggi Nazionali di Eccellenza tra Fossombrone e Certosa. Decisivo il gol di Pagliari a cinque minuti dalla fine. Conclusa la sfida, l’amministratore delegato dei neroverdi Marco Santolamazza è intervenuto ai microfoni MYSP per un’analisi.

“Il nostro approccio alla partita non è stato buono. I ragazzi l’hanno sentita molto, visto anche il campo pesante. Non siamo abituati a giocare in un campo così grande e in erba, pur avendo svolto gli allenamenti dell’ultima settimana su quello dell’Almas. Nei primi 20-25 minuti loro hanno avuto due o tre occasioni importanti. Poi piano piano la partita è cambiata. Abbiamo avuto una chance clamorosa con Colasanti, sul quale il portiere ha fatto una parata importante. Nel secondo tempo abbiamo preso le misure. Purtroppo ci sono stati degli infortuni determinanti nei primi minuti, tra cui il nostro playmaker Ferrari, e questo ha un po’ scombussolato i nostri piani tattici. Abbiamo preso gol su una grossissima ingenuità: mentre stavamo protestando, hanno battuto il fallo laterale e si sono ritrovati da soli davanti alla porta, passaggio in mezzo e palla dentro. La partita doveva finire 0-0, siamo molto rammaricati. Non si può prendere un gol così in Eccellenza”.

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Santolamazza si è poi soffermato sull’arbitraggio, a detta sua discutibile.

“Io non parlo mai degli arbitri, perché sono una componente della partita e possono sbagliare, ma la terna non è stata all’altezza di uno Spareggio, e l’arbitro irritante. Ha sbagliato tutto e fischiato a senso unico. Secondo me l’ambiente caldo li ha influenzati. C’erano cinque falli da almeno cinque gialli ed è stata fischiata punizione per loro, qualcosa di scandaloso. Fermo restando che non abbiamo perso per questo, ma i nostri giocatori erano nervosi e indispettiti da ogni situazione che veniva fischiata al contrario”.

Un punto anche sugli avversari, da lui lodati per le capacità difensive.

“È una squadra molto forte, fisica e smaliziata. Si capisce il motivo per il quale hanno preso solo 12 gol. La malizia del falletto tattico, della protesta con l’arbitro. Personalmente pensavo che sarebbero stati meno preparati, ma è molto difficile fare loro gol. Noi siamo arrivati in porta un paio di volte e in una il portiere ha fatto un grosso intervento. Sarà difficile al ritorno, ma siamo fiduciosi, perché in casa siamo forti, per loro sarà dura giocare sul sintetico. A mio parere la partita è ancora aperta, anche se le percentuali sono 70-30%”.