Memorial Mangione | Certosa, Michesi: "Sarà un torneo di livello"

Memorial Mangione | Certosa, Michesi: “Sarà un torneo di livello”

Il direttore sportivo del Certosa sul Memorial Mangione: “Le società che hanno partecipato al nostro dolore hanno risposto presente”

Memorial Mangione | Certosa, Michesi: "Sarà un torneo di livello"
Il direttore sportivo del Certosa Paolo Michesi © SSD Certosa Calcio

Ormai la stagione è arrivata al tramonto e in queste ultime settimane le squadre stanno concludendo il percorso nelle rispettive competizioni. Con l’arrivo delle belle giornate e del caldo, comincia ad entrare nel vivo il periodo dei tornei, con molte società che organizzano manifestazioni a cui partecipare. Una molto interessante è il Memorial Tiziano Mangione, organizzato dal Certosa sul campo dei neroverdi e su quello dell’Atletico Torrenova. Proprio del torneo ha parlato ai microfoni MYSP Paolo Michesi, direttore sportivo del club.

Salve Direttore. In chiusura dell’annata un torneo importante, basta leggere i nomi delle squadre. Cosa vi ha spinto a creare una competizione di tale caratura per questa categoria?
“Questo è un memorial per un nostro ragazzo che purtroppo lo scorso anno è venuto a mancare per un incidente con il motorino. Era un 2006 e abbiamo voluto far passare un anno e creare un torneo che lo ricordasse. Sarà il primo, ma vogliamo farlo anche nei prossimi anni. Lui è stato con noi sin dall’Under 14 e fino all’Under 16. Siamo voluti partire proprio dai 2006 perché ci sono molti suoi ex compagni e anche loro ci tenevano. Essendo Under 17, anche prossime edizioni continueremo con questa categoria. Mi ha fatto molto piacere che tutte le società, che lo scorso anno hanno partecipato al nostro dolore, abbiano risposto subito presente”.

Rivolgiti alla segreteria del tuo club per richiedere i servizi MySoccerPlayer! L’app MySpSport è disponibile su App Store e Google Play.

Sulla base di quale criterio avete scelto le società partecipanti?
“Dato che abbiamo la nostra Under 17 che ha fatto bene nell’Élite, abbiamo chiamato il 99% delle società di questa categoria, soprattutto quelle arrivate nei primi posti. Abbiamo chiamato anche Lazio e Roma, ma ci hanno dato forfait, altrimenti ci sarebbero state anche altre professioniste della Regione”.

Certamente una competizione di questa caratura rappresenta un punto importante nel percorso di crescita di questa società.
“Sì, è proprio così. Io sono molto legato a tante delle squadre che hanno deciso di partecipare perché, avendo una squadra che fa l’Eccellenza e che sta provando ad andare in Serie D, ho molti contatti con queste società per i ragazzi che vengono in prova da noi. Di conseguenza, abbiamo deciso di invitarle a questo torneo. Abbiamo deciso tutti insieme di farlp anche perché di sicuro tantissimi direttori e scout di prime squadre verranno alle partite”.

Da direttore, cosa le lascia aver organizzato?
“Mi sentivo in dovere verso il ragazzo di fare qualcosa per ricordarlo. Volevo organizzare un torneo, e, quando l’ho fatto, ho cercato di farlo nel migliore dei modi, invitando le società più blasonate di Roma a livello dilettantistico”.