Il Nettuno ferma la serie di sconfitte nella decima giornata del Girone B di Eccellenza Lazio, mentre il Monte San Biagio compie un passo indietro

Un passo avanti per uno e uno indietro: i novanta minuti del De Franceschi dicono questo nella decima giornata del Girone B di Eccellenza, targata MYSP. Se per il Nettuno il pareggio ferma la serie di quattro sconfitte consecutive, dall’altra parte fa compiere un passo indietro al Monte San Biagio, che arrivava al match da una serie di quattro risultati utili di fila.

Si gioca in un clima che minaccia pioggia, ma in campo non ci sono fulmini e saette; i secondi peggiori attacchi del Girone B (8 gol a testa, peggio ha fatto solo il Ferentino con 7) confermano la propria asfitticità in zona gol: una buona occasione sui piedi di Accrachi all’inizio e un paio di tiri di Lalli verso la fine del tempo. Due tuoni ma senza fulmini. Il Nettuno è tanto generoso quanto il Monte San Biagio è sonnacchioso, a questo va aggiunto che ai romani mancassero Corapallo, Bellopiede e Giubbin ed il quadro è quasi completo.

Nel secondo tempo qualcosa accade: D’Angelo segna il gol in modo rocambolesco al 48’, costringendo gli ospiti a svegliarsi da un torpore che ha reso la propria prestazione deficitaria. Ranieri al posto di Faiola, se da un lato offre una sponda a Accrachi, dall’altro toglie uno che sa far girare la palla in mezzo al campo. Questo favorisce De Falco, Lalli e Di Capua, battaglieri e di sostanza in mezzo per i padroni di casa: certe partite si vincono sulle seconde palle, lo sa bene Del Prete che toglie uno spento Di Ciaccio inserendo Rotunno spostando dietro Paparelli e dando incisività al proprio attacco. Ma Accrachi e Ranieri in alcune circostanze giocano a pestarsi i piedi, facendo non sfigurare i centrali nettunensi. Tanto furore cieco degli ospiti ma poca produttività e taccuino vuoto: Alfieri, inoperoso per tutta la partita, viene trafitto dal gol di Palma al 91′, bravo a farsi trovare libero sul pallone finito sulla traversa dopo il colpo di testa di Ranieri. Ingenuità difensiva che costa cara al Nettuno e fa esultare la panchina ospite.

Il Nettuno è del tutto diverso rispetto a domenica contro il Certosa, mentre bisogna dare atto del coraggio del Monte San Biagio di non arrendersi mai.

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Eccellenza Lazio, Nettuno-Monte San Biagio 1-1: il tabellino

Nettuno: Alfieri, Vanni, Veroni, Zanoni, Palmigiani (79′ Forconi), Lalli (68′ Rosana), Di Capua, De Falco (83′ Mauro), D’Angelo, Caronti, Ferrandu. All. Fracassa. A disp. Bizzarri, Passa, Veca, Musilli, Cavallin, Cangiano.

Monte San Biagio: D’Ippolito; Lubrano, Parisella, Formato, Di Ciaccio (66′ Rotunno); Paparelli, Faiola (46′ Ranieri), Schiavullo (58′ Palma), Atiagli (24′ Esposito); Fanelli, Accrachi. All. Del Prete. A disp. Landi, Biasillo, Boni, Magliozzi, Ferro.

Marcatori: 48′ D’Angelo (N), 91′ Palma (M).

Arbitro: Martucci sez. di Ostia Lido. Assistenti: De Magistris sez. di Roma 1 – Iozzia sez. di Roma 1.

Note. Espulsi: al rientro negli spogliatoi Caronti (N) e Ranieri (M). Ammoniti: Alfieri (N), Lalli (N), Di Capua (N), Faiola (M), Formato (M), Esposito (M), Del Prete (All. M).

Ai microfoni di MYSP Francesco Del Prete, allenatore del Monte San Biagio, e Daniele Caronti, centrocampista del Nettuno.