Il tecnico del Valmontone 1921 sulla 24ima giornata di Eccellenza Lazio: “Il colpo psicologico di aver perso due partite è stato tosto”
Sta per tonare in campo il Valmontone 1921 di mister Cangiano, nella prossima giornata di Eccellenza Lazio, che arriva alla sfida di domenica prossima dopo due sconfitte consecutive. L’obiettivo per i giallorossi è quello di tornare a fare risultato, come spiegato dall’allenatore ai media ufficiali della società del presidente Manolo Bucci.
Di seguito la conferenza stampa:
“La situazione attuale è che siamo arrabbiati. Abbiamo il veleno dentro perché abbiamo perso queste due partite consecutive, due scontri diretti, ma più che altro abbiamo il veleno che ci portiamo dentro dalla partita di Montespaccato. Forse quella è stata la gara che ci poteva ammazzare mentalmente, perché potevamo stare a 4 punti da loro che sono primi in classifica. Ma ci siamo ritrovati a 10 punti, quindi poi è stata dura preparare la gara di Rieti sapendo che comunque era un’altra squadra molto forte. I ragazzi si sono ripresi anche mentalmente, perché domenica si è fatta comunque una buona partita, però penso che la gara con Montespaccato ci abbia un po’ frenati rispetto a quello che era il nostro sogno. Siamo arrivati lì dopo una serie positiva di risultati consecutivi. C’era un entusiasmo incredibile, volevamo spaccare e lo stavamo dimostrando perché avevamo la partita in mano, comandavamo il gioco, eravamo in vantaggio. Purtroppo, gli episodi, gli errori del singolo, sia sul loro pareggio che sulla rete del 3-2, hanno segnato la partita. Una bella batosta perché ripeto, potevamo stare a 4 punti, invece ci siamo ritrovati a 10. Sapevamo che da lì in poi il percorso poteva essere molto difficile, dovevamo riprenderci subito ma avevamo di fronte una squadra forte come la SSA Rieti. Si è fatta la partita che dovevamo fare, anche qua ci sono stati errori, sia nel primo che nel terzo gol che hanno fatto, che un po’ ti tagliano le gambe”.
“Il nostro obiettivo, in questo momento, è ovviamente non guardare più la classifica, fare più vittorie possibili, fare il meglio possibile da qua alla fine e poi vedere dove siamo riusciti ad arrivare. Per quanto riguarda l’Academy Ladispoli, è una squadra giovane che stiamo studiando, la seguiamo, sono organizzati e allenati bene; quindi, non dobbiamo fare assolutamente l’errore di pensare che è una partita facile. Anche perché in questo momento il colpo psicologico di aver perso due partite è stato bello tosto, stiamo lavorando soprattutto per riprendere i ragazzi da questo punto di vista e per ricominciare domenica a fare risultato”.
“Danieli e De Filippo sono state due intuizioni del Presidente, perché noi arrivati al mercato di dicembre dovevamo cambiare i nostri due attaccanti che avevano fatto fino a lì pochi gol, mi riferisco a D’Urso e Acosta, ci ha pensato quindi lui poi a fare queste sostituzioni. Ha preso due giocatori forti, che fino alla gara con il Montespaccato, ma continuando poi con la SSA Rieti, hanno fatto sempre gol, stavano facendo benissimo. Hanno fatto molto bene anche domenica scorsa, si trovano spesso. Io dico sempre fino alla gara di due settimane fa perché poi da dicembre fino a lì si erano fatti un po’ di risultati utili consecutivi e si stava andando benissimo, loro segnavano e la squadra stava bene di conseguenza. Cerone, ancora non sta bene, ha un problema al piede che se lo porta ancora dietro, abbiamo cercato d’inserirlo piano piano, in settimana fa grossi sacrifici ad allenarsi con questo dolore, arriva la domenica e si fa una puntura per giocare. Ovviamente questo non lo porta ad avere una condizione buona, lo stiamo gestendo e non so se da qui in avanti questo problema sarà risolto”.
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“A livello tattico abbiamo due moduli di riferimento: uno è il 4-4-2 fatto in tutto il girone d’andata che ci ha portato a grandissimi risultati e l’altro è il 4-3-1-2 proprio per le caratteristiche dei giocatori che abbiamo preso a dicembre, quindi stiamo alternando queste due soluzioni”.
“Il rammarico che ho io è quello di non essere a inizio stagione con questa squadra, perché purtroppo quando parti con quattro sconfitte, gli altri partono con quattro vittorie, come nel caso del Rieti. Questo è il mio rammarico, non essere partito a inizio stagione con questa grandissima società, perché convinto che avremmo avuto parecchi punti in più”.
“Dalle sconfitte bisogna avere sempre degli insegnamenti, come dicevo prima siamo arrivati a questa partita dopo una brutta sconfitta in casa che a livello psicologico ha colpito un po’ tutti i ragazzi, poi siamo scesi comunque in campo determinati e convinti di poter fare la gara nostra e quindi i tre punti. Purtroppo, anche loro sono una squadra forte e negli episodi, nelle giocate dei singoli, loro hanno fatto meglio di noi, anche se alla fine da parte di tutti ci sono stati complimenti, per la partita che abbiamo disputato fuori casa”.
“L’errore che non dovrà essere fatto sotto questo aspetto è di pensare di avere una partita in cassaforte domenica, perché, il Ladispoli è una squadra giovane che corre, che ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato, poi magari proprio perché sono inesperti alla fine ti possono regalare un qualcosina. Ma per portarli allo sbaglio dovremmo fare una grande partita, con determinazione e soprattutto concentrazione. Stiamo lavorando per far capire ai ragazzi che questa è una società top, io a ragazzi dico sempre di tenersi stretta questa società e intendo dare sempre il massimo in ogni allenamento, in tutte le partite, essere professionali, non mollare mai. Questo deve essere l’umore, essere consapevoli di star lavorando in una società molto forte, come il Valmontone”.
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