Eccellenza | Audace, Di Rocco: "Con la Vigor siamo sfavoriti"

Eccellenza | Audace, Di Rocco: “La Vigor Perconti parte favorita”

L’allenatore dell’Audace: “Abbiamo problemi di formazione. Domenica daremo tutto per fare bene e ottenere un risultato positivo”

Eccellenza | Audace, Di Rocco: "Con la Vigor siamo sfavoriti"
L’allenatore dell’Audace Marco Di Rocco. © ASD Audace

Domenica la stagione dell’Audace potrebbe prendere una piega diversa rispetto alle scorse settimane. La salvezza diretta nel Girone B di Eccellenza è distante solo cinque punti e nel fine settimana c’è una partita molto importante contro la Vigor Perconti. I rossoblù sono penultimi a una lunghezza dal sedicesimo posto e hanno tutte le intenzioni di rovinare i piani dell’Audace. La sfida sarà molto difficile e combattuta, come si aspetta Marco Di Rocco, allenatore dei biancorossi, che ha analizzato il momento dei suoi dopo la vittoria interna per 2-1 sull’Atletico Torrenova.

Che sensazioni hai avuto durante la partita con l’Atletico Torrenova?
“Sensazioni contrastanti. Pensavamo con lo staff che potessimo perdere. Veniamo da un momento difficile dato anche da problemi strutturali. Veniamo da perdite importanti e non ce le possiamo permettere. La squadra è stata costruita in fretta e furia a dicembre, con quello che c’era disponibile sul mercato, e i ragazzi che c’erano sono stati rilevanti. Questo ha portato ad avere dei cambi buoni e un undici competitivo per la categoria. La gara ha avuto nel rigore parato una sliding door. Nel primo tempo eravamo in difficoltà e loro avrebbero anche meritato il vantaggio, ma nel secondo tempo diciamo che abbiamo fatto abbastanza bene. Abbiamo avuto la sensazione di poterla chiudere noi. La stanchezza finale ci ha dato problemi, come a Ferentino, dove siamo crollati dal punto di vista fisico. Ci servirebbero dei cambi, in alcune occasioni li abbiamo avuti e in molte partite abbiamo tenuto, come con il Città di Anagni o con il Vicovaro. Se mancano tre o quattro elementi è una squadra totalmente diversa. Noi stiamo anche dando una mano alla Juniores cercando di non chiedere troppi giocatori. Non è semplice, ma ora stiamo recuperando alcuni giocatori. Domenica saremo ancora in emergenza. Alcuni andranno recuperati in breve tempo per cercare di fare al meglio questo rush finale. Il nostro sogno è la salvezza”.

Ti aspettavi di arrivare in questa posizione a fine anno?
“All’inizio la squadra era allestita per stare in alto e a un certo punto ci sono stati dei problemi. Anche la distanza dal primo posto ha influito. La società ha virato su altri obiettivi, come la valorizzazione dei giovani. Io sono arrivato a fine girone di andata, nella partita con il Monte San Biagio. L’obiettivo era fare un’altra ventina di punti per salvarsi. Il percorso è stato minato da sconfitte con avversari validi come Colleferro, Sora e Certosa, con cui si può perdere anche in condizioni ottimali. Noi però non ci siamo arrivati ed è un rammarico, come lo è la sconfitta con il Ferentino. L’obiettivo è quindi la salvezza, e la vittoria dell’ultimo turno ci rinfranca e ci dà l’energia per affrontare al meglio la Vigor”.

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Da questa partita cosa ti aspetti?
“È complicata, loro li seguo grazie alla vostra applicazione, che offre molti spunti e opportunità nuove rispetto al passato. Ho fatto anche analisi per l’Audace e montavo i video, mi servo molto degli strumenti di MySoccerPlayer. La Vigor Perconti sta facendo bene, sono molto compatti ed aggressivi, rispecchiano la personalità dell’allenatore. Secondo me sono leggermente favoriti, perché noi abbiamo dei problemi di formazione. Domenica cercheremo di dare tutto quello che possiamo per fare bene e cercare di uscire dal campo con un risultato positivo. Poi, se riusciamo a recuperare alcuni giocatori indietro, non ci spaventa nessuna, solo le prime due del girone. Siamo competitivi, ma dobbiamo recuperare i calciatori”.

Dopo la Vigor Perconti mancheranno sei partite alla fine del campionato. Come giudichi le avversarie?
“Sono difficili da interpretare. Affronteremo delle squadre che in parte non hanno ancora raggiunto l’obiettivo. Vedo un po’ di stanchezza generale, ad esempio nell’Insieme Formia, che ha giocato contro il Campobasso. Tutti hanno infortunati, è un alibi che non va bene, ma lo pongo comunque al centro perché siamo rimasti una rosa parziale rispetto al mercato, dove non siamo riusciti a prendere i giocatori che volevamo. Non so cosa aspettarmi, perché contro squadre che giocano spensierate può succedere di tutto. Magari le società decidono di valorizzare qualche giovane, dovremo scoprirlo strada facendo. Le partite con Vicovaro e Vigor saranno quelle più complicate. Magari a Gaeta o Villalba bisognerà vedere le reali motivazioni delle squadre e vedere come affronteranno club come noi”.

Nello spogliatoio che aria si respira?
“Positiva. I ragazzi sono consapevoli delle difficoltà della rosa. Ci penalizza e ci ha penalizzato giocare a Genazzano, perché il comitato non ci manda a Zagarolo. La società ha fatto molti cambi di campo, ma lo facciamo solo perché il campo di casa sarà ristrutturato e lo facciamo anche per le altre squadre, visto che è in condizioni pessime e i giocatori rischiano di farsi male. Lo spogliatoio è sereno. Penso di riuscire a far vivere le sconfitte nella maniera corretta. Vanno evitate, ma servono perché permettono di capire gli errori e cosa c’è da fare. Allo stesso tempo erano diventate troppe e c’era il rischio di scoramento. Nonostante le difficoltà, i ragazzi stanno rispondendo bene agli allenamenti con il sorriso. Andare troppo sotto pressione rispetto ai risultati non si addice né a me né alla società, che è sempre stata spensierata. Il mio spirito sarà quello di dare la giusta responsabilità, ma allo stesso tempo bisogna giocare e divertirsi, altrimenti i risultati non vengono. La società è stata molto brava a gestire questo momento di sconfitta. I Direttori sono stati apparentemente meno arrabbiati di me e hanno distribuito la tranquillità necessaria nei momenti peggiori”.