Il direttore generale dell’Audace in vista del Playout di Eccellenza: “Vedo i ragazzi molto concentrati e convinti dei propri mezzi”.

Audace e Itri sono arrivate all’ultimo round. Le due squadre si giocheranno il Playout del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. Partita da dentro o fuori sia per i ragazzi di mister Cristiani, sia per quelli di mister Parisella, che si affronteranno sul campo sintetico del Le Rose. Inutile dire che per entrambe questo sarà un match vitale. Ai microfoni MYSP il direttore generale dell’Audace, Danilo Ligori, ha parlato della sfida che attende la sua squadra e non solo.

Salve direttore, si avvicina il Playout con l’Itri, partita che vale una stagione intera per entrambe. Che tipo di gara si aspetta domenica?
“Sarà sicuramente piena d’insidie e di tensione, perché comunque è una partita che vale un’intera stagione, come ha detto lei. Rimanere in categoria o retrocede in Promozione cambia ovviamente tantissimo per la società. I ragazzi lo sanno, ne sono a conoscenza, ma stiamo lavorando bene e da un mese a questa parte avevamo il sentore che potesse essere questo l’epilogo del campionato. Domenica scorsa, inoltre, abbiamo avuto una grande opportunità contro il Vicovaro. Purtroppo, è andata male. Non siamo riusciti a vincere, però, la gara è stata interpretata bene e potevamo anche pareggiarla a venti minuti dalla fine, magari si poteva fare anche qualcosa in più. Comunque mi aspetto dai miei ragazzi una partita tosta, dove si lotterà su ogni palla, dovremmo essere concentrati per 90’, o per 120’, sperando di riuscire a vincere senza i supplementari. Serviranno grinta e cattiveria agonistica, sono queste le cose che ci possono portare alla salvezza”.

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Siete una squadra molto giovane. La società ha fatto una scelta ben precisa durante l’anno, affidandosi ai ragazzi dopo la partenza di tutti i senatori. Vi aspettavate, quindi, di arrivare a giocarvi il Playout, oppure avevate ambizioni diverse?
“La nostra è sicuramente una rosa giovane, una squadra di livello alto sotto il punto di vista tecnico, ma l’esperienza non era dalla nostra parte. Ora, a differenza di prima, vedo un gruppo più consapevole, che sa quello che vuole e la qualità, come dicevo prima, non manca. Certo la stagione dell’Audace è partita in maniera differente, le aspettative erano altre, ma c’erano altri calciatori e una dirigenza diversa. Io sono arrivato a dicembre. Questa società è come se avesse vissuto due anni in uno, però, sono soddisfatto della crescita dei ragazzi in questi mesi. E sono anche convinto che in campo ci saranno venti uomini”.

Sarà una partita difficile, aggiungendo inoltre, che in stagione l’Audace non è mai riuscito a battere l’Itri. All’andata finì 1-1, mentre al ritorno in trasferta avete perso 3-1. Quindi c’è da fare i conti anche con i precedenti, ma quanto influenzeranno questi risultati in vista della partita di domenica?
“Sicuramente i precedenti hanno le loro valenze, ci fanno capire che l’Itri è una squadra che va presa con le molle, che verrà da noi per fare risultato e ci creerà problemi. Però c’è da dire che non troveranno la stessa squadra battuta 3-1 al ritorno, questo è un gruppo totalmente differente, che è cresciuto tantissimo sotto il punto di vista caratteriale. Sono fiducioso proprio per questo motivo, vedo i ragazzi molto concentrati e convinti dei propri mezzi”.