Il tecnico del Colleferro Under 19: “Piedi per terra. Diamo il giusto peso a tutti, ma non regaleremo niente a nessuno”
Al terzo posto del Girone C del campionato Under 19 Élite, la Juniores del Colleferro vuole continuare a stupire. L’obiettivo iniziale era mantenere la categoria, ma ora, con un po’ di continuità, si può sognare qualcosa in più, come racconta il tecnico rossonero Giuseppe Ciotoli ai microfoni MYSP.
Salve mister, alla pausa siete terzi in classifica. Con quale spirito affrontate il rientro?
“Con positività, consapevoli di poter continuare a fare bene. Dopo aver lasciato qualche punto per strada ingenuamente, con le ultime tre partite abbiamo recuperato il terreno perso”
Attualmente al di là del primo posto, occupato con distacco dal Tor di Quinto, siete in corsa per qualsiasi posizione. Il vostro percorso è in linea con le ambizioni di inizio stagione?
“Il Tor di Quinto sta facendo un campionato a sé. Forse con loro abbiamo disputato la nostra miglior partita. Il secondo posto è alla portata. Inizialmente, essendo questo un gruppo nuovo, il nostro obiettivo era mantenere la categoria. Non ci aspettavamo di essere lì a questo punto della stagione. Chiaramente, avendo giocato con tutte le squadre, abbiamo consapevolezza del fatto che, continuando a lavorare così, possiamo toglierci qualche soddisfazione. Abbiamo acquisito quella mentalità giusta che ci può portare a un obiettivo importante”.
Che gruppo è questo?
“Un gruppo amalgamato, compatto e affiatato dentro e fuori dal campo. È una delle qualità di questa squadra. Quest’anno ho da gestire una rosa abbastanza importante. Non essendosi creata l’Under 18, ho più di 30 ragazzi, che fortunatamente si allenano bene”.
Quando c’è stata la presa di consapevolezza delle possibilità di questa squadra?
“Proprio contro il Tor di Quinto. Abbiamo giocato a calcio e alla pari, mettendoli in seria difficoltà. Avremmo dovuto raccogliere molto di più. Quella partita ci ha portati a dire ‘ci siamo anche noi’. Lì è scattata quella scintilla. L’unico rammarico finora è lo scivolone con il Priverno, dettato dalla mia squalifica, dalla mancanza di 5-6 giocatori importanti e dall’aver giocato un secondo tempo 10 contro 1.
Il 2024 si aprirà con la sfida esterna contro la Red Tigers.
“Ci stiamo preparando al meglio, ci siamo allenati e abbiamo fatto delle amichevoli. Andremo ad affrontare una squadra fortissima e blasonata. Io non guardo mai la classifica, non è veritiera, non porta a nulla. La stiamo preparando nel migliore dei modi, vogliamo iniziare bene. Piedi per terra, questo è fondamentale. Il nostro obiettivo è rimanere nella categoria, ma ora siamo lì e cercheremo di essere lì. Red Tigers, Tor di Quinto e Lodigiani sono società blasonate, noi diamo il giusto peso a tutti ma non regaleremo niente a nessuno”.
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