Il centrocampista del Montespaccato sulla diciannovesima giornata di Eccellenza Lazio: “Vuoi giocare tutte le partite perché ci sono giocatori forti”
Quattro squadre sono in vetta al Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, tutte a 36 punti: Pomezia, Campus Eur, SSA Rieti e Montespaccato sono in lotta per vincere il campionato e salire in Serie D, oppure centrare il posto Playoff e poi giocarsi le chances promozione con gli Spareggi Nazionali. Immediatamente dietro, però, c’è l’Aurelia Antica Aurelio a una lunghezza di distanza, la W3 Maccarese a quota 33 e il Civitavecchia a 32. Un campionato veramente competitivo, come affermato da Luca Moretti, centrocampista classe 2000 in forza al Montespaccato. Il calciatore, in vista della diciannovesima giornata che metterà di fronte i ragazzi di mister Bussone alla SSA Rieti, ha parlato ai microfoni MYSP dello scontro diretto del 7 gennaio, della prima parte di stagione e non solo.
Ciao Luca, nella prossima giornata di campionato avrete lo scontro diretto con la SSA Rieti, arrivate a questa gara da una serie di undici risultati utili consecutivi, nelle ultime due di campionato avete collezionato due vittorie. Possiamo dire che la sosta per voi è arrivata sul più bello?
“Sì, è arrivata proprio nel momento in cui stavamo andando veramente forte, però sappiamo che la SSA Rieti è una squadra fortissima, con calciatori di livello in tutti i reparti. Noi a dire la verità a inizio stagione siamo partiti un po’ male, però io ero fiducioso perché sapevo che alla lunga saremmo usciti fuori. Con i miei compagni ci conosciamo da tempo. Sapevamo di essere forti, ma forse neanche noi ci aspettavamo questa serie di undici risultati utili consecutivi”.
Hai detto che siete una squadra forte, quindi, possiamo affermare che il vostro obiettivo è il ritorno in Serie D?
“Si vedrà più in là, però se continuiamo così, partita dopo partita, ovviamente le possibilità di piazzarci bene sono alte. Io sono molto fiducioso perché siamo un gruppo forte, lo ripeto. Un gruppo che sta bene insieme durante gli allenamenti, dentro e fuori dal campo ci divertiamo, siamo tranquilli e questa è la cosa fondamentale”.
Voi e la SSA Rieti siete primi in classifica, e domenica vi affronterete. Entrambe avete in rosa due attaccanti molto forti. Terrete d’occhio solo Daniel Rossi o ci sono altri giocatori che v’impensieriscono?
“Sicuramente Daniel, che conosco da tantissimo tempo perché abbiamo giocato insieme a Nuova Florida, è uno di quei giocatori che viene tenuto d’occhio non solo da noi, ma da tutte le squadre che giocano contro di loro. Poi hanno davanti altri due calciatori come Sarritzu e Alessandro che in Serie D facevano la differenza. Poi anche in mezzo al campo e dietro sono una squadra davvero forte, lo abbiamo visto all’andata e inoltre nella finestra invernale si sono rinforzati”.
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La sosta sta per terminare, come hai trovato la squadra al rientro dalle feste?
“Ho trovato una squadra che per quanto si poteva è stata attenta all’alimentazione, non ho visto nessuno che è venuto al campo con fatica o affanno. Poi il prof. Fabio Gozzi, il preparatore atletico del Montespaccato, ci ha messo sotto con tre giorni consecutivi di doppie sedute, ci è andato giù bello pesante, come sempre, però poi risultati in campo si vedono e finché i risultati arrivano va bene così”.
Com’è il rapporto con mister Bussone?
“Io sono stato con lui per cinque anni di fila al Nuova Florida e ci siamo ritrovati. Abbiamo un rapporto bellissimo, non ci sono mai stati problemi. Anche quando magari non giocavo lui mi dava indicazioni su come potevo migliorare. È veramente un rapporto fantastico, che non sembra quello che potrebbe esserci tra un tecnico e un giocatore”.
Oltre al Montespaccato e la SSA Rieti in prima in vetta ci sono anche Campus Eur e Pomezia, tutte a con 36 punti. L’Aurelia Antica Aurelio è a un punto di distanza, la W3 Maccarese a 3 e a 4 c’è il Civitavecchia. Quali sono le squadre che vedi più attrezzate per la vittoria finale?
“Lì davanti le prime sette, otto, posso ambire tranquillamente al primo posto. Quindi è davvero un campionato bellissimo, dove ti va di giocare tutte le partite perché ci sono giocatori forti. Il Campus Eur è tra le squadre che mi ha impressionato di più, perché hanno messo tanta intensità in campo, quando ci abbiamo giocato contro. E poi l’Aurelia Antica Aurelia è stata una bella sorpresa. Il Civitavecchia invece è uscita fuori adesso, ma sapevamo che fosse davvero forte, hanno cambiato il tecnico nel corso della stagione e anche lì ci sono giocatori che conosco. Con un attaccante ‘bravino’ come Manuel Vittorini che sposta gli equilibri soprattutto in questa categoria. Questo è un campionato veramente competitivo”.
Negli scontri diretti avete pareggiato con l’Aurelia Antica Aurelio, pareggiato con il Pomezia, perso con la W3 Maccarese, perso il Campus Eur, così come con la SSA Rieti e vinto con il Civitavecchia. Voi come vivete tutto questo, sentite la pressione per le tante squadre concentrate in pochi punti, o guardate solo a voi e alle prossime gare da giocare?
“Noi siamo concentrati su di noi, anche perché stare in quella posizione ci rende tranquilli, ovviamente le pressioni ci sono, ma è così anche per le altre squadre. Siamo tutte là, certo poi a fine partita vai a vedere cosa hanno fatto le altre, ma più per una questione di curiosità”.