Il neo tecnico della Polisportiva De Rossi sulla situazione in Promozione Lazio: “Il problema è più mentale, i ragazzi hanno perso fiducia”
Diego Leone riparte dalla Promozione Lazio e dalla Polisportiva De Rossi. Dopo un percorso pluriennale al timone del Villalba, il tecnico si è rimesso nuovamente in gioco scegliendo di portare a termine una missione: garantire la permanenza dei biancorossi nella seconda categoria regionale. Attualmente il club è in piena lotta per la salvezza e a pararsi davanti, nella ventesima giornata del Girone C, c’è il Villa Adriana. Uno scontro diretto. Di questo e molto altro ha parlato proprio Leone nell’intervista rilasciata ai microfoni MYSP.
Salve mister. Cosa l’ha spinta a scendere di categoria per questa nuova avventura?
“La voglia e la passione per questo sport. Non sono mai stato fermo, da più di 20 anni compresa la Scuola Calcio. Ho accettato perché ho grande stima e rispetto per il Direttore Spinetti. Ci conosciamo da tanti anni e in passato ci siamo promessi di lavorare insieme. Non ne ho fatto un problema di categoria”.
Che squadra ha trovato?
“Una squadra in difficoltà. È entrata in un loop di risultati negativi e fatica a uscirne. I ragazzi hanno perso fiducia nei loro mezzi. Dai pochi allenamenti che ho fatto, la percezione è che manchi la fiducia nel compagno. È un aspetto da risolvere immediatamente. Senza nulla togliere a quanto fatto dal mister precedente: tatticamente stava facendo un buon lavoro, il problema è più mentale”.
Come uscire da questa situazione?
“Si deve fare leva su quei 3-4 giocatori importanti, che devono dare qualcosa in più sia dentro sia fuori dal campo. Dobbiamo responsabilizzarli. Per quanto si sia dilettanti, ci si alleni alle 8 e ci siano delle difficoltà oggettive, nessuno li ha obbligati. È un impegno che hanno preso e che va rispettato. Poi c’è la fiducia nel compagno: l’errore tecnico va bene, succede anche in Serie A. Il problema sorge se l’errore resta in testa, lì si sbaglia ancora. Bisogna fare la corsa in più per il compagno in difficoltà. Questo è primario”.
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Nel prossimo turno affronterete il Villa Adriana, è uno scontro diretto. Come valuta la vostra avversaria?
“Con la massima umiltà, non ho grossi riferimenti in Promozione. Sono arrivato da poco e non ho avuto modo di vedere. L’importanza della gara è dettata dalla classifica stessa: è un appuntamento da non sbagliare. La loro è una buona squadra che ha avuto un periodo negativo e che ora è in ripresa. Una cosa che mi farà piacere sarà riabbracciare due giocatori che ho allenato a Villalba, Ranieri e Mizzoni”.
Come la state preparando?
“Cercando di dare ai giocatori fiducia nei propri mezzi. Dobbiamo superare qualsiasi evento ci possa dare il campo, positivo come negativo. Magari se vai in vantaggio tiri i remi in barca o sei vai sotto ti pesa di più, bisogna giocare straconcentrati ma allo stesso tempo leggeri di mente. La giocata va fatta. A livello tattico sto valutando e valuterò in rifinitura come sfruttare al massimo le caratteristiche dei singoli”.
Il suo obiettivo è chiaro: restare in Promozione.
“Esatto. Va bene tutto, anche tramite Playout. L’ho detto al Presidente: a maggio la società deve essere in Promozione”.
Con il Villalba eravate nel circuito MYSP, con tutte le partite riprese, ma anche la De Rossi ha la telecamera. La sfrutterà?
“Al Villalba lo facevamo. Finora tutte le mie energie mentali le ho buttate sulla squadra, ma vorrei poter fare una cosa simile, allestire una sala video dove potersi rivedere”.