Trastevere Under 17

Trastevere Under 17, Stirpe: “Questo è il momento migliore della stagione”

Il tecnico del Trastevere Under 17: “Sapevamo di avere un’ottima squadra, ma molti rendimenti sono stati di gran lunga al di sopra”

Trastevere Under 17
Armando Stirpe ha parlato ai microfoni MYSP. © Trastevere Calcio/MySoccerPlayer

Primo in classifica, miglior attacco, miglior difesa: il Trastevere Under 17 è una squadra schiacciasassi, che si sta imponendo con merito nel Girone A di Élite. Merito di un nuovo corso, costruito sulla tecnica e sulla velocità, come sottolinea mister Armando Stirpe ai microfoni MYSP. Nell’intervista il tecnico ha raccontato gli ingredienti di un gruppo dominante e gli aggiustamenti da fare per garantire continuità di rendimento fino al massimo traguardo possibile.

Salve mister. Alla diciannovesima di campionato siete primi a +9. Un risultato prospettabile rispetto alle premesse di inizio campionato?
“Nella prima parte di stagione la squadra ha superato le aspettative che avevamo, comunque importanti, dominando il Girone. Eravamo consapevoli di avere un’ottima squadra, ma poi il rendimento di molti giocatori è stato di gran lunga al di sopra, anche in relazione agli anni precedenti”.

Quale pensa possa essere stata la chiave di questa crescita?
“La squadra ha lavorato tantissimo, sotto l’aspetto sia fisico sia mentale. Abbiamo improntato il nostro progetto su un’identità di gioco di tecnica e velocità, costruendo la squadra sulla base di questi elementi ed esaltando così le caratteristiche individuali”.

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Avete la miglior difesa, ma anche e di gran lunga il miglior attacco. Come si può costruire così tanto senza concedere?
“La squadra ha nel DNA il controllo del gioco. Teniamo molto palla e la recuperiamo molto velocemente, questo permette da un lato di avere più palle gol e dall’altro di sottrarre occasioni all’avversario”.

Com’è il clima all’interno del gruppo attualmente? Cosa si sta facendo per garantire continuità?
“Credo che questo sia il momento migliore della stagione. Dopo aver perso Lauri e Canali, che sono andati alla Lazio, il gruppo ha trovato un’energia e una voglia di reagire importante. C’è più coesione, più voglia che mai di continuare a difendere il cammino fatto finora, cercando di trarre energie da qualcosa di sportivamente negativo, per quanto siamo tutti felici che i due ragazzi siano approdati nel professionismo. Questo è un periodo di transizione, dobbiamo adottare quegli accorgimenti che ci porteranno da qui alla fine della stagione, stiamo lavorando molto su questo. Abbiamo perso un potenziale, inutile negarlo. Vogliamo mantenere la nostra identità ma dobbiamo farlo attraverso caratteristiche diverse, perché quei giocatori lì non ci sono. Hanno contribuito a 45 gol tra reti e assist, la metà di quelli attualmente segnati. Ed eravamo alla terza giornata del girone di ritorno”.

Nel prossimo turno affronterete la Dabliu, penultima in classifica. Come valutate l’avversaria, al netto della differenza di punti?
“Noi non facciamo valutazioni nei confronti di nessuno. Ci siamo imposti una mentalità per la quale ogni volta che scendiamo in campo per noi è l’ultima. Questa è la miglior forma di allenamento per cercare di arrivare più lontano possibile nel post season. In caso di arrivo ai Playoff, come ci auguriamo, ogni gara dovrà essere interpretata così, altrimenti si rischia di avere quella superficialità che in certe partite non paghi, ma in altre sì. Noi stiamo allenando questo aspetto, per la Dabliu come per tutte le altre squadre, vogliamo approcciare alla stessa maniera”.