Senza reti il big match del Girone A di Eccellenza Lazio tra Montespaccato e Pomezia, che cedono il passo alle altre due pretendenti

Né vincitori né vinti al “Don Pino Puglisi” nel match crocevia del Girone A tra Montespaccato e Pomezia: i biancoblù, secondi in classifica, e i rossoblù, che inseguono a un solo punto di distanza, impattano gli uni contro gli altri nella 27ima giornata di Eccellenza Lazio, fruttando uno 0-0 che in ottica promozione in Serie D non serve a nessuna delle due. Ne beneficiano solo W3 Maccarese e SSA Rieti, che vincono e ringraziano, una staccandosi e l’altra superando.

Parte subito forte il Montespaccato, che al 3’ sfiora il vantaggio quasi a sorpresa: lancio improvviso dalla difesa di Laurenzi per lo scatto di Giordani, il quale arriva a tu per tu con Marcucci ma colpisce il palo di sinistro a portiere battuto. Risponde il Pomezia due minuti più tardi con Massella, che riceve da Teti ma spara alto col destro da fuori area; lo stesso Teti, al 9’, scalda i guantoni di Tassi con un siluro dagli undici metri, respinto dal portiere del Montespaccato. I padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi e al 16’ il Pomezia va in gol: Teti serve Massella, che controlla in area e di sinistro batte l’estremo difensore segnando lo 0-1, l’arbitro però annulla tutto per fallo di mano del centravanti pometino. Le due squadre sembrano essere più attente a non subire gol piuttosto che farlo e si scivola all’intervallo senza grandi emozioni.

Il copione non cambia nel secondo tempo, il Pomezia fa la partita ma il Montespaccato non cade anche grazie al proprio portiere, che al 57’ respinge miracolosamente un colpo di testa ravvicinato di Costantini, bravo a sfruttare un cross su punizione di Fiorentini ma che trova l’ennesima pronta risposta. Reagisce il Montespaccato al 18’ con Tamburlani: sventagliata in area avversaria per Di Bari, ottima elevazione in terzo tempo e colpo di testa a lato. Al 67’ è ancora decisivo Tassi che, in tuffo, devia in corner una bordata dai trenta metri di Corsetti, negando il vantaggio al Pomezia. La partita è ormai accesa e al 69’ il Montespaccato prova a colpire in contropiede: Giordani scappa sulla destra, converge verso il centro e serve Putti in buona posizione, destro del numero 17 e palla fuori. Pomezia di nuovo insidioso all’80’: Corsetti crossa in area per Lahrach, colpo di testa ben angolato ma Tassi alza sopra la traversa. Gli uomini di Scaricamazza finiscono in attacco la gara, ma proprio nel finale, quando si attende solo il triplice fischio dell’arbitro, accade l’incredibile: al 92’ Fulvi si auto-lancia sulla destra, con tutto il Pomezia scoperto, palla a centro area per Mancini, che perde un tempo di gioco nel controllo ma viene atterrato. Per Nannelli è calcio di rigore. Lo stesso centravanti, subentrato a Giordani, va sul dischetto ma angola troppo il destro e mette fuori, due secondi prima della chiusura del sipario.

Il Montespaccato mastica amaro per la clamorosa occasione non sfruttata nel finale, il Pomezia recrimina per le tante non concretizzate.

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Eccellenza, Montespaccato-Pomezia 0-0: il tabellino

Montespaccato: Tassi, Faccenna (61’ Fulvi), Tamburlani, Laurenzi, Milone, Di Bari (70’ Nanci), De Marchis; Moretti (61’ Anello), Vitelli, Giusto (45’ Putti), Giordani (86’ Mancini). All.: Quintini (Bussone squal.). A disp.: Golumb, Fiore, Cervoni, Badulescu.

Pomezia: Marcucci, Gasperini, Costantini, Bianchi, Lahrach, Fiorentini, Palombi, Plini, Massella, Teti, Corsetti. All.: Scaricamazza. A disp.: D’Adamo, Ilari, Del Mastro, Lo Pinto, Capodaglio, Gigliofiorito, Oi, Mezzina, Fofi.

Arbitro: Federico Nannelli, Sez. di Valdarno. Assistenti: Simone Morlacchetti, Sez. di Roma 2 – Daniele Colizzi, Sez. di Albano Laziale.

Note: ammoniti Laurenzi (M), Putti (M), Anello (M), Fiorentini (P), Costantini (P).