Pomezia Eccellenza

Eccellenza Lazio | Pomezia, Scaricamazza: “Civitavecchia? Le motivazioni devono fare la differenza”

Il tecnico del Pomezia sulla corsa per il primato del Girone A di Eccellenza Lazio: “W3 avvantaggiata perché dipende solo da sé stessa”

Pomezia Eccellenza
Il tecnico del Pomezia Stefano Scaricamazza è intervenuto ai microfoni MYSP. © Pomezia Calcio 1957/MySoccerPlayer

Dista 4 punti la vetta del Girone A di Eccellenza Lazio per il Pomezia. Il secondo posto, invece, è a tre lunghezze. Da qui al termine del campionato ogni partita è quindi fondamentale per Massella e compagni. La prossima sarà contro il Civitavecchia, reduce dalla vittoria sulla FC Viterbo. Non sarà agevole, visto l’indiscutibile valore dell’avversaria. Lo sa anche mister Stefano Scaricamazza, che ha parlato ai microfoni MYSP della prossima gara che attende i suoi ragazzi e non solo.

Salve mister, vi attende una sfida non semplice. Che avversario si aspetta di trovare?
“Un avversario forte, con una rosa di qualità. È una società importante nel nostro calcio regionale. Mi aspetto una bella partita, la differenza la devono fare le motivazioni, che noi dovremmo avere maggiori. Abbiamo ancora voglia di giocarci tutto in queste tre gare, a partire da quella di questa domenica, che ci porterà poi allo scontro con la W3 Maccarese”.

Siete in piena corsa per riuscire a tornare in Serie D, come stanno i suoi ragazzi in previsione di questa fase cruciale?
“Stanno bene, non mollano mentalmente e questa è la cosa più importante. Nelle settimane di sosta abbiamo lavorato bene. Ho un gruppo di giocatori disponibili, abituati a fare determinati tipi di lavoro e mi ritengo fortunato di questo. Sappiamo che dobbiamo pensare settimana per settimana, partita per partita, speriamo di fare qualcosa di utile per andarci a giocare la D”.

Per guardare le partite del Pomezia e delle altre squadre di Eccellenza MYSP scarica l’applicazione MySP Sport, disponibile su App Store e Google Play.

Può dirci qualcosa sull’infortunio di Luca Teti? Quanto pesa la sua assenza nel finale di stagione?
“L’infortunio di Luca è al legamento crociato, si dovrebbe operare all’inizio della prossima settimana. Sarà fermo per un po’. Il suo peso specifico si sa: è un giocatore importante, che sposta le partite. Ci dispiace, anche perché è un infortunio causato da un evento stupido. In questi anni ha avuto tanti infortuni. Il primo pensiero va a lui, ai 6-7 mesi che lo terranno fuori dal campo e che gli serviranno per rientrare il prima possibile”.

Secondo lei quante speranze avete di riuscire ad arrivare almeno secondi?
“Ne abbiamo tante, altrimenti non potremmo fare queste tre partite come speriamo di farle. Logicamente non è semplice, siamo tante per due posti. Dobbiamo essere bravi a sfruttare un eventuale passo falso di qualcuno, altrimenti i rimpianti sarebbero ancora più grandi e irreparabili. Bisogna pensare a fare il nostro, sperando in qualche notizia positiva. Questo possiamo fare e speriamo di farlo al meglio possibile”.

Voi, la SSA Rieti, il Montespaccato e la W3 Maccarese siete tutte nel giro di quattro e la lotta per la vittoria del campionato sembra apertissima. Qual è quella che teme di più?
“Non c’è una squadra che temo di più: quella prima davanti a tutti ha un vantaggio e non si può dire il contrario. La prima ha più possibilità, perché si gioca tutto passando per sé stessa, mentre le altre devono pensare anche ai possibili errori altrui. La W3 è prima, è stata più brava nell’arrivare a tre giornate dalla fine in testa e quindi è avvantaggiata”.