Il centrocampista della SSA Rieti sul rush finale di Eccellenza Lazio: “Dobbiamo fare il nostro, con uno sguardo allo scontro diretto”

Alzi la mano chi si aspettava un campionato di Eccellenza Lazio così incerto fino alla fine. In particolare il Girone A sta riservando emozioni e ribaltamenti in ogni giornata. Sono ben 4 le squadre che a due turni dal termine possono ambire sia alla promozione diretta in Serie D, che al secondo posto in classifica, che varrebbe i Playoff. SSA Rieti e W3 Maccarese guardano tutti dall’alto in basso con 70 punti, ad una lunghezza dalle due capoliste troviamo il Montespaccato (69). Chiude il quartetto il Pomezia, con 68 punti. Ci aspettano 180 minuti tutti da vivere fra il 28 aprile e il 5 maggio. Ai microfoni MYSP è intervenuto il centrocampista della SSA Rieti Patrizio De Fato proprio per esprimersi su questo finale di stagione così avvincente.

Ciao Patrizio, nell’ultima giornata siete riusciti ad agganciare la W3 Maccarese al primo posto nel Girone A. Ora mancano due partite al termine del campionato, come le state preparando e qual è l’umore della squadra?
Le stiamo preparando come tutte le altre, perché le abbiamo sempre preparate bene. Sapevamo che avremmo dovuto fare un grande percorso fino alla fine, quindi siamo pronti a dare il massimo, sapendo che su un altro campo c’è lo scontro diretto. Vedremo come andrà a finire. Noi però dobbiamo fare il nostro e vincere le ultime due gare. L’umore della squadra è sempre stato ottimo. Abbiamo un grande gruppo e devo dire che all’interno dello spogliatoio non siamo mai stati giù di morale.

Domenica ospiterete la Romulea, già salva, quale insidie può nascondere questa gara che dovete vincere a tutti i costi?
È vero che loro sono già salvi, ma giocheranno senza pensieri e quando una squadra scende in campo senza pressioni può diventare molto pericolosa perché essendo tranquilli possono fare una grande prestazione. Noi dovremo mettercela tutta come ogni domenica.

Alla stessa ora si disputerà il big match fra W3 Maccarese e Pomezia, per chi farete il tifo?
La risposta è facile, essendo appaiati a pari punti con la W3 Maccarese, faremo il tifo per il Pomezia.

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La vostra stagione è partita forte, poi avete avuto un calo, che è coinciso anche con l’addio di Angelone e l’arrivo di Gardini. Poi avete intrapreso la strada giusta e compiuto una grande rimonta. Secondo te quando c’è stata la svolta?
Noi eravamo in effetti partiti abbastanza bene. Siamo un gruppo che sta insieme da quest’anno e credo che quello abbia inciso. C’erano da collaudare alcune cose. Dopo la partenza forte, sono venuti dei momenti un po’ così. Il cambio di allenatore ci ha dato quella spinta in più per fare bene e per dare il via a questa grande rimonta.

Ora che siete primi l’obiettivo non può che essere la promozione diretta, ma qualora doveste arrivare “solo” secondi come la prendereste?
Fino ad una settimana fa avrei firmato anche per i Playoff, adesso che siamo primi a pari merito con la W3 Maccarese, non prenderei bene un secondo posto.

Un’ultima domanda, in questi giorni all’interno dello spogliatoio o sul campo di allenamento state osservando dei riti scaramantici in vista del rush finale?
Qualche rito scaramantico c’è la domenica magari. Uno si mette sempre le stesse cose, si prepara sempre allo stesso modo. Durante la settimana però nulla. Devo essere sincero, la viviamo molto serenamente. Siamo un gruppo di “caciaroni” all’interno dello spogliatoio, ma quando poi si va in campo si rema tutti dalla stessa parte. Si lavora e non si scherza più.

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