Il difensore dell’Academy Ladispoli: “Loro sono primi in classifica e sono forti. Con il Cerveteri avremmo dovuto chiuderla prima”

Domenica l’Academy Ladispoli affronta in casa l’Anzio Calcio. La prima della classe arriva all’Angelo Sale con la voglia di riscattare le ultime partite, in cui sono arrivati solo 4 punti. La capolista vuole difendere il primato e per questo ha tutte le intenzioni di vincere. Stesso obiettivo per i rossoblù che, ,invece, sono a un punto dall’uscita dai Playout. L’importanza della gara è nota ai padroni di casa, come conferma Marco Crocchianti, difensore centrale del club del litorale.

Che partita è stata quella col Città di Cerveteri?
“Di sicuro meritavamo noi a livello di gioco e occasioni. Anche se loro sono una buona squadra, abbiamo meritato noi perché abbiamo preso anche un palo e una traversa. Potevamo chiuderla, poi sono stati bravi loro a ripartire. Siamo stati sfortunati, ma quando abbiamo tante occasioni dobbiamo essere in grado di chiudere prima le partite”.

L’autogol è stato una doccia fredda?
“Sì, non ce lo aspettavamo perché è arrivato su una ripartenza con due falli netti. Ci ha preso impreparati. Abbiamo avuto sfortuna”.

Siete a un passo dall’uscita dai Playout. Quanto era importante vincere domenica?
“Molto, perché saremmo stati fuori. Per fortuna, però, si gioca ogni domenica e abbiamo ancora l’occasione per tirarci fuori da questa situazione. Dopodomani ci aspetta la partita con l’Anzio, sono forti, ma noi siamo pronti“.

Proprio parlando dell’Anzio, che gara ti aspetti?
“La partita sarà difficile. Essendo primi significa che sono forti, anche all’andata lo abbiamo visto. Noi, però, non siamo da meno e ci aspettiamo di fare la nostra partita come tutte le domeniche“.

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Loro nelle ultime settimane stanno passando un momento di flessione. Pensi che sia il momento migliore per affrontarli?
“Noi la possibilità di vincere ce l’abbiamo. Siamo agli stessi livelli. Le occasioni per andare avanti ce le abbiamo avute, ma non le abbiamo sfruttate. Se fossi un giocatore loro non penserei alla nostra posizione, ma a vincere e basta”.

Vi aspettavate a inizio anno di lottare per la salvezza?
“Sinceramente no. Ma le annate sono strane e quindi può succedere che una squadra forte si trovi più giù del dovuto e un’altra più su”.

Alla fine del campionato mancano poche partite. Ce n’è qualcuna su cui avete intenzione di concentrarvi di più?
“Dobbiamo vincere ogni partita perché se se ne vincono due e poi le due dopo le perdi, ecco che ti ritrovi di nuovo in basso. Le prossime partite saranno molto difficili, soprattutto a fine campionato dove a tutti servono punti, chi per vincere e chi per salvarsi. È difficile”.

Avete un tour de force con tre gare importanti. vi state preparando in qualche modo?
“No, ogni allenamento andiamo al massimo e aspettiamo la domenica per giocare contro chi dobbiamo farlo. Ora abbiamo le prime tre del campionato, ma le prepariamo come sempre dal martedì per la domenica”.