Eccellenza | Ferentino, Zarzo: "Col Gaeta sarà difficile"

Eccellenza | Ferentino, Zarzo: “Col Gaeta sarà difficile”

Il portiere del Ferentino sul prossimo turno di Eccellenza: “Hanno bei giocatori e devono fare punti, ma servono anche a noi”

Eccellenza | Ferentino, Zarzo: "Col Gaeta sarà difficile"
Il portiere del Ferentino Cristian Zarzo. © SSD Ferentino Calcio ARL

Il Ferentino domenica è chiamato a una grande partita che può significare tanto per il campionato. Nella 28esima giornata del Girone B di Eccellenza Accrachi e compagni affronteranno il Gaeta, nobile decaduta del tabellone, che occupa la quarta posizione in classifica a 42. Appena sotto, a una lunghezza, ci sono gli amaranto. La sfida è per loro molto importante e difficile, come afferma il portiere Cristian Zarzo, intervenuto ai microfoni MYSP.

Che partita è stata quella con il Villalba?
“Abbiamo fatto una gara molto buona sia in difesa sia in attacco, siamo stati abbastanza ordinati. Penso che il sistema di gioco che abbiamo avuto è andato molto bene. Soprattutto davanti non abbiamo avuto tante possibilità, ma quelle ottenute le abbiamo finalizzate”.

Alla prossima giornata avete il Gaeta, che partita ti aspetti?
“Sarà tosta, perché loro hanno bei giocatori e devono fare punti, è da tanto che non vincono e verranno per questo. Farli però serve anche a noi, e giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico.

Sai già come fermare il loro attacco? Li hai già studiati?
“Sì, lo abbiamo fatto per conto nostro. Ogni tanto parlo con la difesa, sappiamo che hanno bei giocatori in attacco, e oltre a essere forti sono anche esperti. Da un giocatore esperto puoi aspettarti qualsiasi cosa perché può giocare male per 89 minuti e poi all’ultimo può fare qualsiasi cosa. Bisogna stare attenti in qualunque momento”.

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Nelle ultime gare avete fatto 13 punti su 15 disponibili. Che aria si respira nello spogliatoio?
“È normale che quando si vince si sta bene. Conoscere le nostre difficoltà ci aiuta a migliorare, penso sia stato ciò che ci ha aiutato a crescere ogni partita. Sappiamo di non essere molto forti, nonostante quello che abbiamo fatto in questo momento.  Arrivare con questa umiltà ci ha permesso di lottare su ogni pallone a ogni partita, fino alla fine. Così abbiamo conquistato alcuni punti anche quando non li meritavamo. Noi sappiamo chi siamo, che tipo di giocatori e quello ci ha dato una mano, insieme al mister che ci ha indirizzato mentalmente. Siamo stati molto forti di testa. I giocatori ci sono e penso che mancava solo quel quid per indirizzare la squadra e arrivare a fare questi punti”.

Proprio parlando dei punti fatti, nelle ultime partite avete scalato ben sette posizioni. Cosa è successo in queste settimane?
“Per me è stato pensare ogni partita come una finale. È quello il punto importante su cui il mister ci ha fatto soffermare. Quando consideri ogni gara come una da dentro e fuori non aspetti la prossima domenica chiedendoti dei risultati. Noi abbiamo giocato dando sempre il massimo. Poi siamo riusciti a fare punti”.

Qual è il vostro obiettivo per la fine del campionato?
“Come giocatori, sia per me sia per i compagni, vogliamo sempre il meglio. Vogliamo migliorarci e arrivare il più in alto possibile. Poi sappiamo quali sono le nostre difficoltà e caratteristiche. La prima cosa che mi hanno detto quando sono stato contattato è che volevano raggiungere la salvezza. Quello lo sappiamo tutti dal primo giorno. Poi quando cominci a vincere vuoi di più, ma la situazione la conosciamo”.