Il portiere classe 2007 del Campus Eur: “Qui mi trovo bene, è un ambiente fantastico. In Eccellenza mi aiutano a migliorare”
Si è chiusa l’annata del Campus Eur Under 15 Élite, che ha terminato il suo percorso stagionale con un nono posto utile a mantenere la categoria ed evitare lo spettro Playoff. A fare un punto sulla stagione ai microfoni della società bianconera l’estremo difensore Marco Aurelio Cuccagna, peraltro anche in orbita Rappresentativa laziale e sotto la lente dell’allenatore dell’Eccellenza Daniele Scarfini. Cuccagna ha inoltre raccontato un po’ di sé, dagli inizi con il pallone tra i piedi al suo idolo tra i pali.
Ciao Marco Aurelio, presentati ai tifosi del Campus Eur, come hai iniziato a giocare a calcio?
“Ho iniziato a giocare sotto casa come ogni bambino, poi all’età di 6 anni ho iniziato in una parrocchia. A 11 anni sono andato al Campus per finire la Scuola Calcio. Dopo due anni sono andato all’Honey per un anno, poi alla Romulea e infine sono tornato qui. Come portiere mi ispiro a Buffon”.
Come ti trovi qui al Campus Eur. Com’è andato il campionato?
“Mi trovo bene, è un ambiente fantastico. È da un po’ che mi alleno con i portieri dell’Eccellenza, con cui mi trovo molto bene, mi danno molto aiuto per migliorare. Con la squadra sto benissimo, è un bel gruppo, ci aiutiamo a vicenda. In campionato non abbiamo fatto benissimo nella prima parte, ma nella seconda siamo migliorati, chiudendo bene il girone di ritorno con la conquista della salvezza domenica scorsa contro il Castello”.
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Come ti trovi in Rappresentativa?
“Quando ci vado sono sempre molto felice, è un ambiente bellissimo dove posso imparare sempre di più”
Hai qualche scaramanzia particolare?
“Sono super scaramantico, prima di ogni partita faccio le stesse cose della domenica precedente se abbiamo vinto”.
Ultima domanda. Chi era Marco Aurelio?
“So che è stato un grande imperatore di Roma, ma devo ripassare bene la sua storia (ride, ndr.)”.