Finisce in pareggio la gara tra la Nazionale Italiana Poeti e quella di Boris. Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Antea

Alla Jem’s Soccer Academy, nel Centro Sportivo Eschilo 2 di Roma, è andata in scena la partita benefica fra la Nazionale Italiana Boris e la Nazionale Italiana Poeti. Due i motivi principali di questa bella giornata: ricordare uno dei tre autori della serie Mattia Torre, scomparso nel 2019, e raccogliere fondi per la Fondazione Antea, che, come accaduto negli ultimi momenti della vita di Torre, fornisce assistenza a pazienti in fase avanzata di malattia.

In campo il risultato è stato di parità: 2-2 fra le due squadre, ma a vincere è stata la solidarietà. Durante l’evento molti protagonisti hanno spiegato come l’importanza della giornata fosse infatti donare per la Fondazione e divertirsi con il sorriso, proprio come il compianto sceneggiatore avrebbe voluto.

Prima del fischio d’inizio la lettura di alcuni scritti di Torre e l’omaggio alla sua famiglia. Ad aprire la gara suo figlio, con il numero dieci sulle spalle, autore peraltro del primo gol. Della sfida più che la tecnica – presente soprattutto nella squadra dei Poeti, autori di due gol di pregevole fattura – si ricordano il divertimento e l’ironia, che ha contraddistinto la serie Boris ma anche la panchina della sua Rappresentativa calcistica, con sketch continui che hanno coinvolto anche i giocatori in campo.

Proprio la squadra capitanata da Francesco Pannofino è riuscita a recuperare lo svantaggio all’ultimo secondo su calcio di rigore, con sette poeti a difendere lo specchio. Al gonfiarsi della rete è arrivato il triplice fischio dell’arbitro, seguito dalla corsa di tutti i partecipanti verso il numeroso pubblico presente, che ha elogiato i protagonisti della giornata con uno scrosciante applauso, segno della riuscita di una bella iniziativa all’insegna dello sport e della beneficenza.

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