Eccellenza Vicovaro

Eccellenza | Vicovaro, Prioteasa: “Il nostro destino è nelle nostre mani”

L’attaccante del Vicovaro in vista dell’ultima giornata di Eccellenza: “Con l’Audace dobbiamo vincere, non ci sono altri risultati”

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L’attaccante del Vicovaro Flavio Prioteasa. © ASD Vicovaro

Si giocano tantissimo Audace e Vicovaro nella 34esima giornata del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. È l’ultima giornata di campionato, e darà i responsi finali su retrocessioni e Playout. Finora, infatti, soltanto il Fonte Meravigliosa è sceso in Promozione. Tutto, quindi, è ancora in ballo e i prossimi 90’ saranno fondamentali non soltanto per queste due squadre, ma anche per la Vigor Perconti, l’Atletico Torrenova e l’Itri. Dell’ultima partita di campionato e non solo ai microfoni di MYSP ha parlato Flavio Prioteasa, attaccante in forza al Vicovaro.

Ciao Flavio, la prossima partita è lo scontro diretto con l’Audace 1919. Tutte e due siete in zona Playout, avete 39 punti in classifica e vi giocate la salvezza, con la possibilità di evitarvi anche lo Spareggio. Come arrivate a questa gara?
“Credo che all’inizio dell’anno o a dicembre, quando la squadra è stata rinforzata, nessuno si sarebbe aspettato di arrivare così all’ultima giornata. È vero anche che potevamo chiudere questa questione prima, ma, dopo un girone d’andata che ha portato solo sei punti, arrivare all’ultima partita, dove tutto dipende solo da noi, penso sia un ottimo risultato. La squadra è carica e speriamo di poter chiudere questo discorso già da domenica. Penso, inoltre, che con l’arrivo di tutti i giocatori presi in inverno il Vicovaro si sia rinforzato molto e non credo che i Playout siano meritati a questo punto. Alla luce di tutto questo discorso posso dire che domenica daremo tutto in campo”.

C’è stato inoltre anche il cambio di tecnico, da Lillo a Solimina. Con l’arrivo del mister siete riusciti a conquistare punti importanti, facendo una serie di risultati positivi che vi hanno dato la possibilità di giocarvi la salvezza. Con questi è arrivata anche la tua continuità sotto porta. Che cosa vi ha dato il cambio in panchina?
“Sia mister Lillo sia mister Solimina ci hanno dato qualcosa, a modo loro. Ovviamente l’esperienza di Solimina ha portato tranquillità in un momento un po’ complicato, dove molti giocatori non si sentivano in fiducia e lui è stato bravo a toccare i tasti giusti. Senza nulla togliere, però, a mister Lillo, al quale io sono molto legato e penso che abbia fatto tanto per questa squadra. Quindi, il merito secondo me va dato ad entrambi”.

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Invece che cosa mi dici sull’avversaria di domenica prossima? Vi giocherete tantissimo, sia voi sia loro.
“Sì, il discorso di giocarsi tutto all’ultimo vale sia per noi sia per l’Audace. Loro pure sono una squadra che ha cambiato molto rispetto a inizio stagione. Conosco bene il tecnico, Sergio Cristiani, è molto preparato. Conosco anche qualche loro giocatore e, anche se sono molto giovani, si tratta di calciatori veramente bravi. Sicuramente non ce la porteremo da casa e ci sarà da combattere”.

Guarderete i risultati sugli altri campi o siete totalmente focalizzati sulla gara?
“A me personalmente non è mai piaciuto vedere cosa fanno gli altri. Per fortuna il nostro destino è nelle nostre mani. Se riusciremo a portare a casa la vittoria non ci sarà bisogno di vedere cosa faranno le altre. Anzi, semmai saranno loro a guardare noi. Ovviamente finora di calcoli se ne sono fatti tantissimi, si è pensato ai vari incastri, alle combinazioni, alla regola dei nove punti. Anche noi ci abbiamo pensato, ma ripeto: dipende tutto da noi. Dobbiamo vincere, non ci sono altri risultati. Solo così riusciremo a stare tranquilli”.

Parlando del futuro, sei arrivato in questa stagione a Vicovaro e sei uno dei giocatori più importanti della rosa anche per rendimento. Che cosa ti aspetti in vista del prossimo anno? Avete gettato le basi, magari, affinché tu possa continuare in verdearancio?
“Sono arrivato a dicembre, nel mercato di riparazione, in un momento non facile per la squadra. È stato un bel rischio per me. Venivo dal Certosa che occupava le prime posizioni, ho accettato l’ultima in classifica, ma sono andato a sentimento. Anche perché c’erano tutti i presupposti per fare bene e per fortuna sono riuscito a dare il mio contributo con i gol: ne ho fatti 11 da dicembre. Penso che sia un ottimo bottino a livello personale. Per quanto riguarda l’anno prossimo sinceramente non ne abbiamo ancora parlato perché è un po’ prematuro, c’è in ballo ancora tutto. Fino a quando non sarà chiarito il discorso salvezza aspetteremo per parlare del futuro”.