FC Rieti Monteforte

Promozione | FC Rieti, Monteforte: “Entro in punta di piedi in un gruppo importante”

Il nuovo attaccante dell’FC Rieti sulla sua nuova avventura in Promozione: “Sono qui per portare la mia esperienza in una squadra forte e aiutare i compagni”

FC Rieti Monteforte
Matteo Monteforte presentato dalla sua nuova squadra. © ASD FC Rieti 1936 / MySoccerPlayer

L’FC Rieti, dopo l’Aranova, vede la continuazione della carriera di Matteo Monteforte in Promozione. Dopo aver conquistato l’Eccellenza con i rossoblù nella scorsa stagione calcistica, Monteforte, nella finestra invernale di mercato, ha cambiato maglia. Pur scendendo di categoria, le ambizioni dell’attaccante rimangono invariate: puntare a una nuova promozione, questa volta con gli amarantocelesti, attualmente primi nel Girone B del campionato di Promozione. Il calciatore ha parlato della sua nuova avventura ai microfoni MYSP.

Ciao Matteo, parliamo della scelta di ripartire dall’FC Rieti e scendere di categoria. Cosa ti ha spinto a fare questo passo?
“Sono estremamente sincero. Ho ricevuto molte chiamate, anche da società importanti di Eccellenza in lotta per vincere il campionato. Tuttavia, quando mi ha cercato il Rieti, indipendentemente dalla categoria, non potevo dire di no”.

Il campionato di Promozione riparte il 7 gennaio, l’FC Rieti scenderà in campo da prima nel Girone B. Che seconda parte di stagione ti aspetti?
“Concluderemo il girone d’andata domenica, e il girone di ritorno, come mi insegna la mia esperienza, è sempre un altro campionato. Chi affronta il Rieti mette sempre quel pizzico di voglia in più. Dovremo allenarci al meglio e preparare ogni partita come fosse una finale”.

Tu con che spirito riparti dopo aver lasciato l’Aranova?
“Entro in punta di piedi in un gruppo molto valido, con giocatori bravi, sono qui per portare la mia esperienza in una squadra forte e aiutare i compagni, soprattutto i più giovani, per centrare l’obiettivo di riportare il Rieti dove merita”.

Come è stato il primo incontro con la squadra e il mister?
“I primi allenamenti sono andati bene, conoscevo molti compagni avendoli affrontati in Eccellenza, come con Politanò o Fiorucci. Con Ferrazoli invece siamo stati compagni di squadra. Anche il mister mi ha fatto un’ottima impressione sia a livello tecnico-tattico che umano. I ragazzi di Rieti, chiamiamoli così, mi hanno accolto benissimo”.

L’obiettivo è salire in Eccellenza?
“Sì e ce la metteremo tutta per difendere il nostro primato e cercare di vincere il campionato, anche se sarà dura. Battaglieremo ogni domenica, su ogni campo”.

Ti sei fatto un’idea sui vari Gironi di Promozione e il loro livello?
“A differenza dello scorso anno, questa volta non mi sono fatto un’idea precisa. Sto iniziando a farmela in questi giorni. Alcuni gruppi hanno un paio di squadre forti, mentre altri sono più abbordabili. I Gironi A e B sono i più competitivi sotto tutti i punti di vista, dato che ci sono almeno cinque società candidate a vincere”.

Tornando indietro alle scorse settimane, quanto ti è pesato lasciare l’Aranova?
“Dopo tre anni e mezzo, mi sentivo a casa. Ho contribuito in maniera fondamentale l’anno scorso a riportare la società e la squadra dove meritano di stare. Lì ho lasciato un pezzo di cuore, sono legato a molte persone, ma quando sono andato via, i messaggi ricevuti mi hanno riempito il cuore. Ho lasciato qualcosa di buono, sia a livello umano che calcistico”.

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