Il tecnico dell’Urbetevere sulla ripresa della Promozione: “Non dobbiamo adagiarci. Il ritorno è tutto un altro campionato”
Ripartirà il 7 gennaio il campionato di Promozione e l’Urbetevere nel Girone A tornerà in campo da prima in classifica, con 37 punti raccolti in 15 giornate. Una conferma del valore della squadra ai nastri di partenza del campionato, come sostenuto dal tecnico Fabio Ranieri, che ai microfoni di MYSP ha fatto un bilancio sulla prima parte di stagione e non solo. Tra le sue parole c’è spazio anche per il mercato, per le prossime due gare in calendario e per un’analisi sul prosieguo dell’annata calcistica.
Ciao mister. Dopo la pausa siete primi in classifica. Ve lo aspettavate?
“Sapevamo di essere una squadra importante, speriamo di rimanere lassù fino alla fine. Ora viene il bello, le squadre si conoscono e ci conoscono”.
L’unico arrivo di questa sessione di mercato è stato Dall’Armi. Come sta procedendo il suo ambientamento?
Abbiamo una rosa di 25 giocatori dall’inizio di stagione ed è andato via Minelli per Dall’Armi, un centrocampista per un centrocampista. Lo stiamo rimettendo in sesto, ha fatto 30 minuti con il Fregene Maccarese e 30 con il Borgo Palidoro. Domenica se sta bene parte dall’inizio”.
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I prossimi due appuntamenti di campionato vi vedranno affrontare la Nuova Pescia Romana e il Tolfa. Che partite saranno?
“A Tolfa c’è Macaluso, con cui giocavo a Civitavecchia. Lui era un Under e io avevo 28 anni. È un fratellino, ho un ottimo rapporto con lui. Fa girare benissimo la squadra, giocano a calcio. Anche sulla panchina della Pescia c’è un carissimo amico, Michele Micheli, che la fa giocare bene. Non li conosco particolarmente, so che sono un’ottima squadra e che si sono rinforzati, ma lui sa di noi, ha visto la nostra partita contro il Borgo. Dovremo giocarcela fino alla fine con entrambe, nessuno ti regala niente”
Manca ancora molto alla fine. Come mantenere alta l’attenzione per dare continuità ai risultati positivi di questa prima metà di stagione?
“Il ritorno è tutto un altro campionato. Non sto caricando tanto la squadra, quando succede poi si scaricano. Sono intelligenti, capiscono la situazione. Tante squadre competono per il vertice: ci sono il Palocco, la Sorianese e anche il Santa Marinella, a 8 punti. Non dobbiamo adagiarci”.