Savio Under 16

Savio Under 16, Di Stefano: “Il gruppo comincia ad avere più consapevolezza”

Il tecnico del Savio Under 16: “Nuova Tor Tre Teste? Se abbiamo scelto i ragazzi giusti si prepara da sola”

Savio Under 16
Il tecnico del Savio Under 16 Kristian Di Stefano è intervenuto ai microfoni MYSP. © ASD Savio Calcio

A sette punti dalla vetta e con il quarto posto protetto da un cuscinetto di altri sette, il Savio Under 16 Élite non ha nulla di precluso. Gli uomini di Kristian Di Stefano sembrano aver trovato un buon ritmo e fiducia, visti i quattro successi di fila ottenuti prima della chiusura del 2023. Ora la sfida difficile contro la Nuova Tor Tre Teste capolista, una partita che, come sottolinea il tecnico degli Allievi blues nell’intervista rilasciata ai microfoni MYSP, si prepara da sola.

Salve mister, avete chiuso l’anno al quarto posto e siete in corsa per qualsiasi posizione. Come valuta il quadro attuale?
“Questa è una squadra che ha cambiato più della metà dei suoi giocatori. Non ci eravamo posti degli obiettivi di classifica, sapevamo però di avere una squadra di valore. Bisognava aspettarla, capirla per poi cercare di raccogliere i frutti nella seconda parte di stagione. Questo è stato fatto, anche nella prima parte è mancata un po’ di continuità. La sosta forse arriva nel nostro momento migliore, ma speriamo di riuscire a dare seguito a quanto fatto fino a quel momento”.

Squadra nuova significa dover creare un nuovo gruppo. C’è affiatamento?
“Questo è forse ciò che inizialmente ci è mancato di più e che abbiamo pagato maggiormente. L’anno scorso eravamo uniti, non abbiamo mai perso. Quest’anno i nuovi dovevano adattarsi, capire di essere entrati nel contesto di una squadra importante, e i vecchi accettare la sconfitta in Finale Regionale e la rottura del gruppo precedente. A oggi mi sento di dire che l’organico vale, è composto da giocatori forti e ha cominciato a capire che lavorando insieme possono togliersi belle soddisfazioni, non necessariamente legate al risultato, ma anche a livello personale. Sapevo di avere una squadra anche più forte della precedente. Sanno che la gente si aspetta tanto da loro e ora cominciano ad avere un po’ più di consapevolezza”.

Allenare una società come il Savio comporta avere sempre su di sé un’aspettativa in termini di risultato?
“Io non mi fisso sul risultato, la questione non è legata a questo, ma a capire quante aspettative ci sono intorno a noi a livello di consapevolezza del gioco e di dominio della partita. Non è tanto vincere, ma dimostrare di essere più forte. Questo comporta un lavoro settimanale, giornaliero, che gradualmente va inserito in un atleta che non ha mai vissuto l’ambiente Savio”.

Nel prossimo turno affronterete la Nuova Tor Tre Teste. Vincendo potreste accorciare la classifica. Come preparerà la partita?
“Quando si lavora all’interno di una società come la nostra, se abbiamo scelto i ragazzi giusti la partita si prepara da sola. Sicuramente abbiamo qualcosa da recuperare: al di là del fatto che è l’unica gara persa del girone di andata, con loro abbiamo dimostrato di non essere all’altezza della situazione. Per noi è un test vero e proprio per capire se questi mesi sono stati utili a migliorarci o se il divario è così ampio. Se dovessimo fare risultato o meno si vedrà in classifica, ora è importante capire se siamo all’altezza”.

Rivolgiti alla segreteria del tuo club per richiedere i servizi MySoccerPlayer! L’app MySP Sport è disponibile su App Store e Google Play.