Accademia Calcio Roma

Accademia Calcio Roma, Stigi: “Bilancio della stagione finora positivo”

Il direttore generale dell’Accademia Calcio Roma: “Con Romana e Arezzo c’è una collaborazione reale. Scuola Calcio da valorizzare”

Accademia Calcio Roma
Il dg dell’Accademia Calcio Roma Stefano Stigi ha parlato ai microfoni MYSP. © Accademia Calcio Roma

In lotta per le prime posizioni dei vari campionati Élite con tutte le sue categorie, l’Accademia Calcio Roma sta vivendo una stagione ricca di soddisfazioni. A sottolinearlo è il Direttore Generale Stefano Stigi, intervenuto ai microfoni MYSP facendo un punto sull’annata dei suoi ragazzi, sulle collaborazioni con la Romana e l’Arezzo e sui progetti futuri.

Buongiorno Direttore. Qual è il suo bilancio sulla stagione finora?
“Positivo. L’Under 17 sta andando discretamente bene. Secondo me il gruppo è importante, sia singolarmente sia collettivamente. Abbiamo avuto problemi con degli infortuni, non muscolari ma traumi. Il nostro ingresso nei Playoff è a rischio, ce la giocheremo fino alla fine. C’è rammarico, ma posso dirmi complessivamente soddisfatto. Con l’Under 16 siamo matematicamente nei Playoff, un risultato importante se considerato come eravamo partiti l’anno scorso: l’80% della rosa è composto da tutti ragazzi nuovi, significa che si è lavorato bene. L’Under 15 credo abbia buonissime possibilità di andare alle Fasi Finali. Anche qui c’è un gruppo nuovo per parecchio elementi. L’Under 14 è matematicamente qualificata. Facendo i dovuti scongiuri, faremo i Playoff con tre categorie su quattro”.

Siete in linea con gli obiettivi di inizio stagione?
“Non ci siamo posti molti obiettivi. Ho ereditato una vecchia gestione, inizialmente ci siamo trovati in difficoltà. Credo che portare tre categorie su quattro ai Playoff sia un buon risultato, considerando anche il nuovo assetto societario”.

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Come procede la collaborazione con la Romana e l’Arezzo?
“È una collaborazione reale. Da noi si allenano sia la Juniores Nazionale sia la Serie D della Romana, con cui l’Under 17 è andata spesso. Abbiamo fatto un raduno con l’Arezzo e ne faremo un altro per cercare di capire se ci sono dei profili che possono interessare loro. Mi sento spesso con il loro responsabile del Settore Giovanile, c’è un filo diretto”.

Quali sono i progetti per il futuro dell’Accademia Calcio Roma?
“Nel Settore Giovanile dobbiamo cercare di fare meglio di quest’anno, sia nei risultati, sia nella cura di eventuali profili che possono interessare non solo l’Arezzo, ma anche altre società professionistiche. Io credo che la valorizzazione dei singoli possa andare di pari passo con il raggiungimento di obiettivi importanti. Quanto alla Scuola Calcio, abbiamo 320 iscritti e non possiamo tenerne di più. Stiamo andando bene, chiaramente va valorizzata anche per poter fare in casa le squadre Under. Dobbiamo cercare di avere dei gruppi provenienti dalla Preagonistica, integrandoli anno per anno, senza stravolgerli”.

C’è un momento di raccordo tra le varie categorie, una cultura societaria riconosciuta?
“Tutte le squadre del Settore Giovanile fanno quattro allenamenti a settimana. Ci siamo messi in linea con Serie D e Juniores Nazionale, che si allenano rispettivamente 4 e 5 volte. Organizziamo spesso incontri tra l’allenatore della Prima Squadra David D’Antoni e i tecnici dell’Agonistica, che vanno anche a vedere i suoi allenamenti. Lo stesso accade tra i Preparatori Atletici. Su cinque squadre, compresa la Juniores, abbiamo cinque preparatori, presenti quattro volte a settimana più le partite. Di più non si può fare. L’investimento della società c’è, noi cerchiamo di ripagarlo con il raggiungimento di obiettivi sempre più importanti e qualificanti”.