Il direttore generale del Fonte Meravigliosa sulla sfida dell’Under 15 contro la Romulea: “Dovremo essere sereni e coraggiosi”

Dopo il secondo posto ottenuto nel Girone B del campionato Élite, il Fonte Meravigliosa prosegue il suo cammino a vele spiegate. 4-1 al Trastevere nel Primo Turno e domenica Quarti di finale contro la Romulea, capolista del Girone A. Un risultato importante, ma non casuale, come sottolineato nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni dal direttore generale gialloblù Riccardo Neri.

Salve Direttore, un cammino scintillante quello della vostra Under 15. Quali sono gli elementi che hanno reso possibile tutto questo?
“Un traguardo storico per la società, passata da essere una realtà provinciale a una di un certo livello. Un traguardo non casuale: siamo riusciti a fare un percorso formativo puntando su tanti ragazzi indietro nello sviluppo fisico ma con delle prerogative tecniche di un certo tipo. Questo ci ha premiato, come la cultura sportiva che infondiamo in tutte le categorie. I risultati derivano da un progetto tecnico mirato, la squadra è migliorata nei singoli e lo staff, che ha fatto un lavoro grandioso, è cresciuto. Con il Trastevere abbiamo vinto la partita, dominando, ma è stata anche una giornata di sport unica. Bello vedere entrambe le “tifoserie” in sportività, l’ingresso in campo con i bambini. Ora andiamo a sfidare la Romulea, un club dal potenziale economico completamente diverso e una grande storicità. Al di là di questo, credo che sarà una sfida importante, bella per entrambe. Noi dovremo essere sereni e coraggiosi. Il loro è un campo totalmente diverso dal nostro, ma abbiamo dimostrato che anche gli spazi larghi possono favorirci. Siamo pronti per andare ad affrontare un evento così importante e storico”.

Una stagione che porta la firma anche di mister Mondella.
“Ha fatto un lavoro importante. È un allenatore che da anni ha sposato il nostro progetto. L’anno scorso è stato frettolosamente criticato per i risultati con l’Under 16, ma il suo percorso è stato di livello. L’operato lo giudico da quando abbiamo scelto di lavorare insieme”.

Parlando strettamente del campo, che squadra andrete ad affrontare?
“Una squadra importante, con una società alle spalle che da anni cerca di rinforzare, anche guardando dentro casa nostra. Ha il dovere di arrivare più in fondo possibile. Noi abbiamo il lavoro e l’organizzazione, ma anche il piacere di goderci tutto questo”.

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