Il difensore del Vicovaro: “Ho accettato questa sfida anche per dimostrare di poter fare bene in Eccellenza. Nessuno ci regalerà niente”

Sta per tornare in capo in campo il Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici e il turno infrasettimanale della 31esima giornata di campionato metterà difronte Vicovaro e Ferentino. I padroni di casa sono alla ricerca di punti per raggiungere la salvezza. I ragazzi di Claudio Solimina sono tredicesimi in classifica e hanno sei lunghezze di distanza dal 12° posto. I punti di distacco dalla Vigor Perconti, invece, sono solo otto. Per questo Chavez e compagni sono motivati a vincere, come afferma Dario Lopez, difensore arancioverde, ai microfoni di MYSP.

Ciao Dario, che impressioni hai avuto dopo la partita con il Terracina?
“Da un po’ di tempo stiamo dimostrando di essere una squadra forte e capace di riprendersi dai momenti di difficoltà. Siamo diventati forti, un bel gruppo. È stata una sconfitta dura da accettare, perché eravamo consapevoli che con quel risultato saremmo stati più vicini all’obiettivo che ci eravamo prefissati. È stato un calo, ma ora pensiamo solo alla partita con il Ferentino”.

E quindi che partita ti aspetti?
“All’andata abbiamo perso 5-2 e siamo consapevoli della loro posizione in classifica, che li rende tranquilli. Affronteremo questa partita come fosse una finale. Sappiamo anche che nessuno ci regalerà niente, tutti ci faranno la guerra. Sarà una gara difficile, contro una bella squadra formata da giocatori di qualità”.

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Siete fiduciosi di raggiungere la salvezza? Che aria si respira nello spogliatoio?
“Siamo positivi e speranzosi. Sappiamo che tutto dipende ancora solo da noi, sia in base a come interpreteremo a livello tattico le gare, sia a livello di approccio mentale. A volte le partite si giocano in modo diverso, ma con quel qualcosa in più si possono raggiungere gli obiettivi”.

Cosa ti ha convinto ad accettare il Vicovaro?
“Per me è stata una bella opportunità, ho sentito anche Chavez che conosce bene il direttore Proietti. Abbiamo parlato del progetto e della sfida calcistica. Eravamo consapevoli che la squadra fosse in una brutta situazione, ma abbiamo accettato questa sfida per dimostrare che possiamo fare cose importanti anche in questo calcio. Abbiamo trovato un gruppo forte e giocatori giovani e di talento”.

Il mister cosa sta facendo per mantenere alta la concentrazione? Vi dice qualcosa in particolare?
“Ci fa stare sul pezzo, come dite voi qui. Ci parla spesso per mantenere alta la concentrazione, ma senza pressione perché questo è un gioco bellissimo. Lo dobbiamo fare, però, con responsabilità perché ci sono punti in palio. Lui è anche un allenatore molto esperto perché ha fatto anche categorie superiori e sa gestire al meglio le situazioni complicate che a volte capitano. Siamo in un momento in cui sentiamo di poter fare qualcosa d’importante”.