L’allenatore del Vicovaro in vista della prossima gara di Eccellenza: “Nessun segreto. I ragazzi si sono messi subito a disposizione”

Le prossime tre partite sono importantissime per il Vicovaro, nella lotta salvezza del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. I verdearancio occupano in questo momento il tredicesimo posto in classifica a sole tre lunghezze dalla Luiss, a quota 40. Riuscire agganciare la squadra allenata da Guglielmo Stendardo vorrebbe dire uscire dalla zona Playout. Prioteasa, Chavez e compagni hanno dimostrato di essere davvero in forma nell’ultimo periodo: nelle ultime cinque partite, infatti, sono arrivate quattro vittorie (compresa quella sul Sora) e una sola sconfitta, con il Terracina. A guidare la rincorsa salvezza c’è mister Claudio Solimina, che ai microfoni MYSP ha parlato del momento che sta vivendo la sua squadra e delle prossime partite che la attendono.

Salve mister, il prossimo impegno sarà con l’Atletico Torrenova, che come voi si sta giocando la salvezza. La sua squadra però è a tre lunghezze dalla Luiss, tre punti per uscire dalla zona Playout. Quali sono le sue impressioni in vista della partita di domenica?
“La cosa principale per noi è vedere se i ragazzi hanno recuperato le energie perché mercoledì è stata una partita davvero dura fino al 95’. Abbiamo una rosa un po’ corta e in più c’è qualche acciacco. Le prossime sono tre partite fondamentali e andranno giocate tutte alla stessa maniera. Con la testa giusta, l’approccio giusto, la determinazione giusta, che poi è quello che abbiamo sempre fatto fino a mercoledì scorso. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Noi veniamo da quattro vittorie, siamo vicini ad uscire dalla zona Playout, però bisogna fare grande attenzione perché sotto non mollano niente. Ci dobbiamo far trovare pronti perché domenica anche il Torrenova si gioca una partita importante, per loro potrebbe essere l’ultima spiaggia. Se dovessero vincere avrebbero ottime chances per giocarsi un Playout, mentre se fossimo noi quelli a fare risultato, allora saremo al 90% vicini al nostro obiettivo. Sarà quindi una partita tosta, soprattutto per motivi ambientali. Dovremo essere pronti a tutto”.

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Mercoledì contro il Ferentino avete vinto grazie alla rete siglata da Prioteasa. Ci racconta se questo gol, per voi, è stato una liberazione?
“Sì possiamo dire così. In primis perché il ragazzo ha avuto qualche problemino fisico e quindi non l’ho voluto rischiare dall’inizio. Ho preferito giocare con due mezze punte, non con attaccanti di ruolo. E abbiamo avuto diverse palle gol tra primo e secondo tempo, oltre ad aver preso un palo. Eravamo vivi in campo, alla ricerca del risultato a tutti i costi e alle fine lo sforzo è stato ripagato, la squadra non ha mai mollato, ci ha sempre creduto fino alla fine. Così è arrivata la rete della vittoria”.

Da quando ha preso la panchina del Vicovaro è come se la squadra si fosse trasformata, Chavez per esempio ha segnato gol pesantissimi: qual è il suo segreto?
“Non c’è nessun segreto. I ragazzi sono stati bravi a mettersi subito a disposizione e questo è stato fondamentale. Dopo di che abbiamo fatto un lavoro un po’ diverso, ho optato per un’organizzazione tecnico-tattica differente rispetto a quello a cui erano abituati. Abbiamo sfruttato le qualità di Chavez durate le partite, spostandolo di 15, 20 metri più avanti. Sono tutte situazioni che ci hanno dato fortunatamente ottime risposte. Ripeto: non ci sono segreti, semplicemente la squadra si è ricompattata e i risultati portano sempre entusiasmo. Durante la settimana si lavora in un certo modo e di conseguenza le partite si preparano bene. Alla fine poi è sempre il campo l’ultimo a parlare, sotto questo punto di vista la squadra è pronta sia fisicamente sia mentalmente, con un’organizzazione sia difensiva sia offensiva importante”.

Non credo che accetterà risultati diversi dalla vittoria nelle ultime tre gare che attendono il Vicovaro, giusto?
“Intanto iniziamo con il fare risultato domenica, con il Torrenova. Poi vedremo le altre due partite. Le classifiche di Eccellenza sono particolari, bisogna contare i punti di distacco dalla terzultima, con 8-9 punti sei salvo matematicamente. Bisogna fare un po’ di conti: potrebbero bastare anche due vittorie, o due vittorie e un pareggio o una vittoria e un pareggio. Bisogna sfruttare tutto che abbiamo fatto e che faremo”.