Il direttore sportivo della Pescatori Ostia: “L’armonia tra allenatore, ragazzi e dirigenti ci ha fatto arrivare in Eccellenza”

Nel prossimo campionato di Eccellenza Distretti Ecologici ci sarà anche la Pescatori Ostia. I gialloverdi, infatti, hanno vinto il loro Girone, il C, in Promozione. Un risultato storico, come sottolinea il direttore sportivo Daniele Boncori ai microfoni MYSP. Il dirigente ha ripercorso la stagione fin qui disputata dalla sua squadra, ma ci sono anche il futuro e gli obiettivi della prossima stagione tra le sue parole.

Salve direttore, che cosa vuol dire per la Pescatori Ostia essere riusciti a centrale la promozione in Eccellenza?
“Quest’anno abbiamo fatto tra virgolette un miracolo. Un miracolo perché non era semplice, abbiamo tenuto in blocco la maggior parte dei ragazzi che facevano parte della nostra rosa già l’anno scorso e ti dico sinceramente che è stato fatto davvero un grande lavoro. La Pescatori Ostia erano dodici anni che non andava in Eccellenza e ventiquattro che non ci arrivava tramite promozione diretta. Quindi da parte mia, da parte del presidente e di tutto lo staff è stato fatto davvero un ottimo lavoro”.

Mi può raccontare la cavalcata della Pescatori Ostia in questa stagione di Promozione?
“Tutto è iniziato a luglio, quando mister Albano ha voluto fare inizialmente degli allenamenti facoltativi; quindi, diciamo già c’era la consapevolezza di voler fare un campionato da protagonisti. Non è stato semplice, perché durante la stagione ci sono dei momenti anche abbastanza difficili e siamo stati bravi tutti insieme, dall’allenatore al presidente e tutti i ragazzi a riunirci, fare blocco e ripartire immediatamente. Perché di difficoltà ce ne sono state durante un percorso come il nostro e quando vinci un campionato è impossibile non trovarne, ma siamo stati bravi a ricompattarci, perché in queste situazioni è semplicissimo rompere l’equilibrio. Il nostro segreto è stato lo spogliatoio, l’armonia che si è creata tra l’allenatore, lo staff tecnico, tutti i ragazzi e i dirigenti. È questo che ti ha fatto vincere il campionato alla fine di tutto”.

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Cosa dobbiamo aspettarci adesso dalla Pescatori Ostia in Eccellenza? Avete già fissato gli obiettivi futuri? O è già partita una pianificazione in vista della stagione che verrà?
“Ci stiamo godendo ancora questo momento, faremo una festa, un gran gala, per ringraziare tutti. Mentre per quanto riguarda il prossimo anno vorremmo fare un campionato tranquillo, ma consapevoli della nostra forza. Sappiamo che sarà una categoria molto difficile, io in prima persona ne ho vissuti tantissimi di questo genere. Quindi sarà totalmente diverso rispetto alla Promozione, incontreremo giocatori importanti, di categoria. Tutta un’altra cosa rispetto a quello a cui siamo abituati. Questo vuol dire che più si alza l’asticella e più dovranno uscire fuori le qualità tecniche, tattiche, della società e dei calciatori. Tra poco ci rimetteremo a tavolino con il presidente e il mister; stileremo quello che sarà il programma del futuro. Vogliamo far bene. Questo è poco ma sicuro, consapevoli però delle difficoltà e dell’asticella che si è alzata”.

Avete mantenuto quasi in blocco, quest’anno, la squadra della passata stagione. Vi affiderete a questo zoccolo duro anche in Eccellenza, oppure state pensando a qualche investimento per rinforzare la rosa?
“Noi siamo partiti con lo stesso blocco che c’era già in precedenza, abbiamo però fatto quattro o cinque innesti. Credo, non posso dare certezze in questo momento, terremo questo blocco perché crediamo molto nei nostri ragazzi. Sono giocatori validi ma soprattutto uomini seri e questa è la cosa principale che si può dire su di loro. Sicuramente aggiungeremo qualche pedina e vedremo poi con precisione dove andare a puntellare”.

Invece, per quanto riguarda lo stadio, dove giocherete nella prossima stagione?
“Noi stiano valutando la possibilità di continuare a giocare al Borghetto. Ci saranno sicuramente dei lavori da fare, perché quando sali di categoria ci sono tutte altre difficoltà sotto questo punto di vista. Purtroppo non è semplice, cercheremo di poter continuare la nostra favola nel nostro stadio, perché la Pescatori Ostia è nata lì e vogliamo continuare a giocare lì. Vediamo quindi cosa ci sarà da fare”.

Non valutate quindi eventuali Piani B?
“Al momento no. Abbiamo ovviamente qualcosa in testa ma per ora non stiamo valutando questa eventualità. La nostra intenzione è poter giocare nel nostro impianto il campionato di Eccellenza, il Borghetto ha un fascino tutto suo”.

Siete entrati a far parte di una categoria molto seguita, con le partite visibili in chiaro grazie all’accordo con MYSP? Vi entusiasma questa possibilità?
“Sì, è una cosa bella. La tecnologia va avanti ed è giusto che si sfrutti, lo abbiamo visto anche in Serie A con la questione della Var. La stessa cosa vale nei campionati minori, anche a livello regionale e dilettantistico. Trovo, inoltre, che sia anche molto utile anche per gli allenatori, che possono andare a confrontare e vedere gli errori che si possono fare a livello tecnico, a livello tattico. Sono molto contento anche di questa cosa qui”.

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