Il capitano dell’Audace sul Playout del Girone B di Eccellenza con l’Itri: “Chi aveva più voglia si sarebbe salvato, ne eravamo consapevoli”

Si è salvata l’Audace, i genazzanesi hanno fatto loro il Playout del Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici. Un 2-2 che ha premiato i ragazzi di mister Cristiani al termine dei tempi supplementari. Al Campo comunale Le Rose la sbloccano i padroni di casa, segna Ferrante, a pochi minuti dal termine, ma in pieno recupero Chiacchio sigla 1-1, rimandando ogni discorso ai supplementari.

Montesi riporta avanti i biancorossi, ma Salas a pochi minuti dal triplice fischio del direttore di gara firma il 2-2, ma all’Itri non basta e al termine dei 120’ sono proprio i biancocelesti a salutare la categoria per tornare in Promozione.

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Ai microfoni MYSP Gioele Denni, capitano della squadra di mister Cristiani, ha commentato la salvezza ottenuta al Le Rose, il coronamento di tutta una stagione per i biancorossi.
“Ovviamente i gol sono stati emozionanti, il primo di Ferrante è arrivato a pochi minuti dalla fine dei 90’, peccato per il pareggio subito quando tutto sembrava essere sui binari giusti. Per un attimo ci ha quasi destabilizzato, perché eravamo entrati nell’ottica della salvezza senza i supplementari. Però comunque nonostante questo siamo stati bravi a non farci demoralizzare, a non subire il contraccolpo psicologico. Appena iniziato il primo tempo supplementare abbiamo fatto il 2-1 con Montesi, resistendo quasi fino alla fine, perché il pareggio anche in questo caso è arrivato verso la fine e vale lo stesso discorso di prima, con i fantasmi della retrocessione. In ogni caso, per fortuna, è andata bene”.

Cosa significa per voi riuscire a mantenere la categoria?
“È stata una grande emozione, soprattutto per i vari problemi che ci sono stati durante l’anno. E per questo motivo la soddisfazione è doppia, soprattutto per i ragazzi che hanno sempre mantenuto la concertazione alta, la serietà. Siamo riusciti finalmente a raggiungere questa salvezza, non vedevamo l’ora”.

Puoi raccontarci come è andata la partita, come l’hai vissuta da dentro il campo?
“Non è stato un match tattico, ma una partita giocata sui nervi, chi aveva più voglia si sarebbe salvato e ne eravamo consapevoli. Noi ce l’abbiamo messa tutta era dall’inizio della settimana che ci stavamo allenando bene, con tanta intensità. Siamo scesi in campo nel migliore dei modi, con diverse occasioni da gol, ma non siamo riusciti a fargli male. La prestazione però è stata buona, sotto tutti i punti di vista e da parte di tutti i ragazzi”.