Il Responsabile del Settore Giovanile dell’Ascoli: “L’obiettivo è portare le competenze dei professionisti a club come il Vis Aurelia”
Il Vis Aurelia ha concluso al meglio il campionato, con diversi piazzamenti importanti nelle varie categorie giovanili. Ora che i campionati si sono fermati e l’estate è pronta a cominciare, i biancoblù hanno deciso di infiammare le temperature con il Summer Camp, organizzato dal 2 al 7 luglio. L’evento è stato fatto in collaborazione con MYSP, Distretti Ecologici e Ascoli, che si è impegnata nella preparazione della manifestazione. Proprio dell’importanza del progetto ne ha parlato Matteo Patti, Responsabile del Settore Giovanile del club bianconero e di DE, che ha sottolineato la voglia di condividere i calori di un club professionistico come quello dei marchigiani con realtà dilettantistiche come il Vis Aurelia.
Come è stato organizzato il Summer Camp?
“Il Summer Camp è nato all’interno del progetto Distretti Ecologici per trasmettere un’idea di calcio ed una metodologia a più livelli possibile, e per portare valore alle società dilettantistiche del network”.
Con quali obiettivi?
“L’obiettivo è quello di portare le competenze di professionisti del settore, attivi in club di alto livello, a contatto con ragazzi talentuosi, già dalle età più tenere. Essere sul campo insieme ai settori giovanili del territorio mettendo a disposizione mezzi e strumenti propri del professionismo”.
Quanto è importante questa sinergia tra società?
“Distretti Ecologici entra nel mondo del calcio proprio con questo intento, quello di creare un filo conduttore unico all’insegna del percorso comune tra settori giovanili, strettamente legati tra professionismo e dilettantismo, per dare a tutti i ragazzi le giuste possibilità e la visibilità che meritano, anzi che devono meritarsi. Quello del camp è un’occasione per apprendere e mettersi in mostra”.
Vis Aurelia, cinque ragazzi in prova all’Ascoli
L’Ascoli come società in che modo sarà presente?
“L’Ascoli mette a disposizione le sue figure più rappresentative legate al settore giovanile, come il sottoscritto, attualmente in carica come Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, come Marco Regina responsabile della metodologia, ed altri tecnici e addetti ai lavori della società”.
Quanto è importante per un club professionistico come l’Ascoli avere l’opportunità di creare una rete di contatti con le società dilettantistiche?
“Per un club professionistico avere dei legami diretti con le realtà più piccole, ma molto legate ai territori è una risorsa inestimabile, di potenziale, di risorse e di crescita condivisa. Trasmettere a più realtà possibili i valori di un club come l’Ascoli o come altri legati al network Distretti Ecologici, rende credibile e sostenibile l’intero progetto”.
Al di là degli obiettivi, quali sono le vostre aspettative da questo camp?
“Le aspettative per questo camp sono molto alte, nonostante sia il primo evento promosso da Distretti Ecologici in questa stagione. Ci aspettiamo una importante partecipazione e soprattutto un livello qualitativo molto alto, che possa essere un trampolino di lancio per altre iniziative come queste e, speriamo, per la crescita e chissà anche per la carriera di tanti giovani calciatori”.
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