Servono i rigori per decretare la vincitrice tra Vigor Perconti e Accademia Frosinone al torneo Beppe Viola: blaugrana in Semifinale

Emozioni a non finire al Vigor Sporting Center in occasione del primo Quarto di finale del Torneo Beppe Viola. I padroni di casa della Vigor Perconti staccano il pass per la Semifinale ai danni dell’Accademia Frosinone al termine di una partita infinita decisa soltanto ai calci di rigore.

È una gara che, però, fa fatica a sbloccarsi dal punto di vista delle emozioni: nei primi dieci minuti, infatti, è il solo Marciano a finire negli highlights grazie a un sinistro di prima intenzione da centro area con il pallone che finisce alto sopra la traversa. Al primo di recupero, i rossoblù vanno a un passo dal gol con un gran destro di Salvatori che si infrange sul palo lontano di Santoro: la tribuna sussulta, ma il risultato non si sblocca. Prima del duplice fischio dell’arbitro Cariglia c’è tempo anche per un rosso sventolato a La Forgia, numero 8 gialloblù, ammonito due volte nel giro di 10 secondi prima per un fallo tattico e poi per eccessive proteste. Frosinone, dunque, costretto all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.

Loconte, nella ripresa, mette dentro l’artiglieria pesante sin da subito: l’ingresso in campo di Ciampi per Toro si rivela azzeccatissimo perché dopo soli 5 giri d’orologio dal suo ingresso, il 20 rossoblù impensierisce i ciociari con un mancino in corsa da posizione defilata, senza però modificare lo score. Quest’ultimo, invece, cambia al 47′, ma a segnare, a sorpresa, sono i frusinati con un colpo di testa di Sorteni, furbo e rapido nell’inserirsi tra due centrali difensivi avversari in ripiegamento.

La Vigor risponde presente colpendo il secondo legno della serata con Ciampi, direttamente da calcio di punizione, soltanto 3 minuti più tardi. Sembra stregata la serata dei padroni di casa, ma nel momento decisivo, l’uomo più in forma dell’undici di Loconte, Cristian Istvan, mette dentro un pallone che sembrava non voler entrare mai: batti e ribatti confusionario a centro area tra portiere e difensori finché l’11 di casa non raccoglie l’invito a rete mettendo le cose a posto. Risultato che non cambierà fino al triplice fischio del direttore di gara.

Servono, quindi, i calci di rigore per determinare chi tra le due squadre approderà in semifinale. Le prime due serie vedono entrambe segnare sempre, finché il gialloblù Cincirrè non manda alle stelle il suo tiro dal dischetto al termine della terza. Dopo una quarta tranche senza sussulti, arriva il momento decisivo per i rossoblù, dal dischetto si presenta Marciano, il capocannoniere della stagione dei suoi nel campionato di Giovanissimi Élite con 26 reti; rimasto a secco nelle prime 5 gare del Beppe Viola, segna il penalty decisivo mandando alla fase successiva i suoi compagni.

Termina, dunque, 5-3 per la Vigor Perconti la lotteria dei rigori; una sfida amarissima per i gialloblù di mister Di Stefano, autori di un cammino encomiabile nella competizione che, però, devono abbandonare proprio sul più bello. Per i ragazzi di Loconte ci sarà la Spes Montesacro come avversaria in semifinale.

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Vigor Perconti-Accademia Frosinone 1-1 (5-3 d.c.r.): il tabellino

Vigor Perconti: Montagnini, Belardelli, Petrucci (55′ Galasso), Serrao, Greco, Margheri, Toro (36′ Ciampi), Civitan, Marciano, Salvatori (61′ Calcabrini). A disp. Ingiugno, Morini, Ceccarelli, Censi, Datri, Segoni. All. Loconte.

Accademia Frosinone: Santoro, Rea (31′ Magliozzi), D’Arpino (36′ Pede), Boddli (70’+6′), Marcelli, Cicillino, Sorteni, La Forgia, Sciarretta (70’+1′ Cipriani), Piccirilli (34′ Ezzarouali), Quadri (46′ Cancelli). A disp. Piccoli, Palombo. All. Di Stefano.

Note. Ammoniti: Greco (V), Margheri (V), Marcelli (F). Espulsi: La Forgia (F) per doppia ammonizione, Civitan (V) a partita finita e mister Di Stefano per proteste.

Arbitro: Cariglia di Roma 1.