La SSA Rieti acciuffa 3 punti fondamentali per la corsa alla Serie D: battuta l’Astrea per 0-3 nella 30ima giornata di Eccellenza Lazio

Dopo 3 settimane di stop, l’Eccellenza Lazio, targata MYSP, torna in campo con uno scontro tra due realtà ancora a caccia dei propri obiettivi. L’Astrea non è ancora certa della salvezza, la SSA Rieti, invece, non vuole mollare di un centimetro nella corsa verso la Serie D. Di Renzo, per l’occasione, riabbraccia bomber Castro, rientrato dopo due mesi di infortunio, e gli affianca un 2004 parecchio interessante, Francesco Del Bello. Difesa capitanata da Nunzio Mollo e centrocampo affidato a Raho, Di Rauso, Bonavolontà, Accetta e Mariani. Dall’altra parte, Gardini è costretto a rinunciare di nuovo ad Alessandro, sempre fermo per squalifica, e a inserire al suo posto un Mattei che ha sempre ricoperto ruoli più arretrati. Per il resto, la formazione è la stessa delle scorse settimane: Aquiles in porta, Tiraferri, Filosa, Scipioni e Andrea Fiscaletti dietro e De Fato, Diarra e Aversa alle spalle di Sarritzu, Rossi e lo stesso Mattei.

La gara è divertente sin dai primi minuti, in cui i penitenziari dimostrano voglia e determinazione con una serie di incursioni verso la porta avversaria e qualche cross insidioso. Al 7′, però, sono gli amarantocelesti a passare in vantaggio con una punizione magistrale di Daniel Rossi dai 30 metri. Da quell’istante, l’inerzia della partita cambia del tutto: la Rieti crea di più e va vicina al raddoppio in diverse occasioni, una su tutti, con l’autore dell’1-0 che scappa via al pacchetto arretrato avversario e, su un assist al bacio di De Fato, calcia sulle gambe di un reattivo Spilabotte. Al 27′, però, la doppietta personale di Rossi giunge puntuale: gran palla filtrante di Diarra dai 20 e inserimento perfetto dell’11 sabino che, con il destro, incrocia sul palo più lontano e fa 0-2. I padroni di casa non ci stanno e rispondono presente con una conclusione dal limite dell’area di Bonavolontà allungata in corner da Aquiles. Prima dell’intervallo, c’è spazio persino per un miracolo del portiere locale su una semirovesciata del solito Rossi.

Nella ripresa, Di Renzo getta nella mischia Rossetti per Del Bello infortunato e Santonastaso al posto di Amoroso per la regola degli under. Anche la Rieti modifica qualcosa, ma per necessità, a causa di una botta alla tempia rimediata da Mattei: dentro, dunque, Felici al 52′, il quale ci impiegherà soltanto 5 minuti per timbrare il cartellino e fare 0-3. L’Astrea è al tappeto ma, nonostante tutto, non molla di un centimetro fino al 95′, per quanto un palo di Sarritzu intorno al 70′ salvi il loro onore. Aquiles viene impegnato poco, a parte una conclusione di Rossetti a tempo scaduto, tant’è che la partita si conclude sul punteggio di 0-3 per gli ospiti. La squadra di Gardini ottiene il massimo su un campo in cui soltanto due squadre erano riuscite a strappare i 3 punti. I penitenziari, di contro, devono ancora macinare punti per ottenere la salvezza.

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Eccellenza Lazio, Astrea-SSA Rieti 0-3: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Mariani (52′ Gafuri), Corbo (74′ Dal Monte), Accetta, Amoroso (46′ Santonastaso), Di Rauso (74′ Anile), Raho, Del Bello (46′ Rossetti), Bonavolontà, Castro, Mollo. All. Di Renzo. A disp. Scarano, Dionisi, Passacantando, Cosi. .

SSA Rieti: Aquiles, Scipioni, Diarra, Sarritzu (85′ Cialitis), Rossi, Tiraferri (79′ S. Fiscaletti), Mattei (52′ Felici), Filosa, A. Fiscaletti, De Fato, Aversa (76′ Grassi). All. Gardini. A disp. Capriccioli, Bertino, Di Nicola, Di Francia, Boncompagni.

Marcatori: 7’, 27’ Rossi (R), 52’ Felici (R).

Arbitro: Elia sez. di Ostia Lido. Assistenti: Fadale sez. di Tivoli – Gallese sez. di Roma 1.

Note. Ammoniti: A.Fiscaletti (R), Bonavolontà (A).

Ai microfoni di MYSP Patrizio De Fato, centrocampista della SSA Rieti, e Andrea Di Renzo, allenatore dell’Astrea.

La Romulea corre sempre di più verso la salvezza in Eccellenza Lazio, battuta la Pescatori Ostia per 4-0. Torna al gol Carlucci

La settimana scorsa, la Romulea ha ritrovato il sorriso in campionato battendo la Citizen Academy per 0-2 e, a distanza di una sola settimana, deve affrontare al Campo Roma un’altra squadra con l’acqua alla gola. La 29ima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, vede gli amaranto e oro ospitare la Pescatori Ostia, penultima in classifica a quota 15 punti, per uno scontro diretto cruciale in ottica salvezza. Cervera schiera la migliore formazione possibile puntando molto sulla tecnica di Carlucci e sugli inserimenti di Mastromattei, mentre Albano opta per un centrocampo compatto con Marzi, Alessandrini, Pennacchi e Grisley.

L’approccio dei lidensi è coraggioso, specialmente quando si tratta di uscire da situazioni di pressione, ma i padroni di casa prendono le misure molto presto e limitano di gran lunga la costruzione avversaria. Le prime occasioni giungono intorno al quarto d’ora, entrambe portanti la firma di Carlucci: l’ex Roma conclude due volte di sinistro sul primo palo, ma la rete è soltanto sfiorata. Al 33′, invece, la partita si stappa con Mastromattei: incursione dalla sinistra di Ciriachi, il quale si accentra ai 16 metri e spara un destro verso la porta; il portiere Spezzi respinge corto e il 9 ribadisce: 1-0 Romulea. L’ex Astrea, però, non è sazio e si concede un doppio regalo in occasione del suo ventiquattresimo compleanno qualche minuto più tardi, al 37′. L’azione è confusa perché Montalbano mette in mezzo un pallone velenoso sul quale si avventano Mastromattei, Spezzi e un paio di difensori; l’estremo difensore ospite non riesce a fare sua la sfera e l’attaccante classe 2000 ne approfitta scaraventandola in fondo al sacco. 2-0. Prima del duplice fischio, c’è tempo anche per assistere al tris di Montalbano, bravo a correggere in porta una conclusione ravvicinata di Mastromattei calciata via da Spezzi al 43′.

Nel secondo tempo, Cervera gestisce le energie dei suoi, mentre la Pescatori tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Medvescek, Ferretti e Fasciano, ma non cambia nulla. La Romulea cala, addirittura, il poker con una perla di Carlucci al 63′: il 10 colpisce al volo di destro, suo piede debole, una palla vagante da fuori area infilandola sotto la traversa. Il ragazzo cresciuto nella Roma non segnava dal 26 novembre, data dell’ultimo successo casalingo dei compagni. Albano tenta di dare una scossa agli Squali buttando nella mischia Grappasonni e Nistor, con quest’ultimo determinante nell’azione che porta al calcio di rigore concesso ai gialloverdi. Sul dischetto, si presenta il solito De Santis, ma il momento negativo della squadra si fa sentire anche nel suo piede perché la conclusione dagli 11 metri del 10 termina alta sopra la traversa di Pensa, il tutto intorno alla mezz’ora della ripresa.

Gli amaranto e oro, dunque, riassaporano il successo anche in casa dopo 3 mesi e mezzo dall’ultima volta, lasciandosi alle spalle la zona playout e i problemi dei tempi recenti: seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di San Giovanni, sempre più vicini all’obiettivo salvezza. Continua, d’altro canto, il periodo nero dei lidensi, penultimi in classifica e con meno gare a disposizione per rincorrere la permanenza in categoria.

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Eccellenza Lazio, Romulea-Pescatori Ostia 4-0: il tabellino

Romulea: Pensa, Ciavarelli, Azzawi, Mancini, De Petris, Costa, Ciriachi (55′ Du Bessé), Pomponi, Mastromattei (67′ Criscuolo (78′ Schuan)), Carlucci (85′ Leone), Montalbano (58′ D’Andrea). All. Cervera. A disp. Pagella, Gentile, Amorosino, Boresi.

Pescatori Ostia: Spezzi, Mari (65′ Nistor), Ciobanu (46′ Fasciano), Pennacchi, Grisini (46′ Ferretti), Romeo, Valentini (65′ Grappasonni), Marzi, Bucri (46′ Medvescek), Grisley. All. A disp. Alessandrini, Oriano, Procesi, Festuccia.

Marcatori: Mastromattei 33′ e 37′ (R), Montalbano 43′ (R), Carlucci 63′ (R).

Arbitro: Vicalvi sez. di Frosinone. Assistenti: Rienzi sez. di Tivoli – Dobosz sez. di Roma 2.

Note. Ammoniti: Montalbano (R), Schuan (R), Pennacchi (P), Romeo (P), Fasciano (P).

Ai microfoni di MYSP Samuele Mastromattei, attaccante della Romulea

La W3 Maccarese batte il Valmontone 1921 nella ventottesima giornata di Eccellenza Lazio e conquista la sua tredicesima vittoria consecutiva

La W3 Maccarese è in uno stato di forma clamoroso e la sfida al Valmontone, valida per la ventottesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, può valere il tredicesimo successo consecutivo in campionato. Per l’occasione, Colantoni è costretto a non convocare Di Giovanni per squalifica, ma la sua mancanza non pesa più di tanto: al suo posto, scalpita Regis, sempre pronto a dare il fritto quando necessario, in tandem con Ferrari e Damiani. In difesa, scelte obbligate con l’adattamento di Tisei e Catese al fianco di Starace, mentre a centrocampo spazio ad Andriani sulla fascia destra accanto a Madeddu, Citro e Fè. Cangiano, d’altro canto, ha a disposizione tutte le sue migliori pedine: da Raileanu in porta a Danieli nel reparto avanzato.

È proprio il 9 a scaldare i motori della sfida con una palla filtrante invitante per De Filippo il quale, però, inciampa una volta giunto a tu per tu con Oliva. Al 10′, si stappa la partita con la firma di Ferrari, bravo a capitalizzare una serie di rimpalli a suo favore a pochi passi dalla porta: 1-0. I giallorossi reagiscono e Danieli sigla l’1-1, dopo appena 6 giri d’orologio dalla rete subita, con un grande inserimento e un tiro forte e preciso sotto la traversa. I bianconeri non ci stanno e al 20′ si riportano avanti con il solito Damiani: Ferrari scappa sulla sinistra e accomoda centralmente per il 9 che, con un solo tocco, disorienta Said e si costruisce lo spazio per battere a rete di mancino.

Nonostante un primo tempo spumeggiante, concluso con un’altra piccola serie di occasioni non sfruttate dalla W3, il secondo è molto più fisico e bloccato. Tanti contatti e poche chances, complice anche il vento e la pioggia fastidiosi più che mai. Cangiano inserisce Prati e Traoré per dare più freschezza ai reparti arretrati e mediani, e la differenza si vede perché, al 77′, alla prima palla gol della ripresa, i giallorossi riequilibrano il match con De Filippo, lesto a ribadire in porta un grande assist di Danieli sulla sinistra in area. Il Valmontone è al settimo cielo, ma non ha fatto i conti con il bomber più prolifico della categoria, Alessio Damiani. L’ex Almas Roma scaraventa in porta il pallone del 3-2, all’84’, dopo un’azione molto confusa nei 16 metri degli ospiti. Lo Stadium esplode e lui sale a 34 centri in campionato, a -1 dal record di 35 stabilito da Daniel Rossi quando vestiva la maglia del Sora.

La gara termina così, con la W3 Maccarese che vince per la tredicesima volta consecutiva in campionato e consolida il suo primato in classifica, mantenendo un distacco di 4 punti con il Montespaccato secondo. La squadra di Cangiano, però, non ha nulla da rimproverarsi, vista la gara coraggiosa e pienamente sufficiente che hanno proposto i suoi uomini.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Valmontone: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Starace, Citro, Ferrari (90’+1′ De Marco), Tisei, Damiani (90’+2′ Bernardi), Catese, Andriani (46′ Buffolino), Madeddu, Regis (71′ Covarelli), Fè (89′ Guiducci). All. Colantoni. A disp. Iurgens, Esposito, Lo Monaco.

Valmontone 1921: Raileanu, Potenziani (69′ Traoré), Pollace, Proietti (61′ Prati), Colasanti (89′ Fusaroli), Danieli, Marino, Ledda (80′ Izzo), De Filippo, Mastrantonio (69′ Marziantonio), Said. All. Cangiano. A disp. D’Arpino, Colacicchi, Laurenti, Mhadji.

Marcatori: 10′ Ferrari (W), 16′ Danieli (V), 20′ e 84′ Damiani (W), De Filippo 77′ (V).

Arbitro: L’Erario sez. di Formia. Assistenti: Pernarella sez. di Ciampino – Conti sez. di Roma 2.

Note. Ammoniti: Colasanti (V).

Ai microfoni di MYSP Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese

La SSA Rieti cala il poker sulla FC Viterbo nel derby laziale del Girone A di Eccellenza Lazio: show di Rossi e Alessandro

Il ritorno della SSA Rieti al Manlio Scopigno coincide perfettamente con il ritorno del derby laziale in Eccellenza Lazio tra amarantocelesti ed FC Viterbo. La squadra di Gardini è a caccia di punti per mantenere il contatto con la W3 Maccarese in testa alla classifica e la formazione schierata è la migliore possibile: Aquiles in porta e difesa a 4 con Tiraferri e Andrea Fiscaletti sulle corsie e Filosa-Scipioni come coppia di centrali. A centrocampo, spazio a Diarra in mediana al posto dello squalificato De Fato e a Mattei e Aversa sulle mezz’ali. L’attacco è magico con il trio delle meraviglie Sarritzu, Rossi e Alessandro. Castagnari, d’altro canto, deve rinunciare a Collacchi nel riscaldamento per un infortunio e getta nella mischia il diffidato Lo Zito. Per il resto, scelte mirate a un match così delicato.

Il primo quarto d’ora è di studio e i gialloblù tentano di mettere pressione agli avversari: intorno al quarto d’ora, Goicoechea segna il gol del vantaggio, ma una posizione irregolare di un compagno cancella la gioia dei viterbesi. Da quel momento, è dominio totale amarantoceleste: Aversa sblocca il risultato al 28′ e Rossi e Alessandro lo fissano entro il 44′; la rete del 77 è una perla assoluta perché l’ex Samb si coordina dai 30 metri e con il destro abbatte la porta di Bertollini con una conclusione imparabile.

Il secondo tempo parte sulla stessa lunghezza d’onda della fine del primo, con l’asse Rossi-Alessandro che cala il poker e chiude i conti. Gli ospiti mettono a frutto qualche cambio, ma la sostanza non cambia. La gara dunque termina 4-0 per la Rieti, che agguanta il secondo posto e resta in scia della W3 Maccarese, sempre in testa al raggruppamento. Terzo risultato senza vittoria, invece, per la Viterbo, che vede allontanarsi sempre di più la speranza di concludere la stagione almeno ai Playoff.

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Eccellenza Lazio, SSA Rieti-FC Viterbo 4-0: il tabellino

SSA Rieti: Aquiles, Scipioni, Diarra (72′ S.Fiscaletti), Sarritzu (77′ Felici), Rossi, Tiraferri (85′ Grassi), Mattei (68′ Di Nicola), Filosa (63′ Di Francia), Aversa, Alessandro. All.: Gardini. A disp.: Capriccioli, Coppola, Bertino, Boncompagni.

FC Viterbo: Bertollini, Spolverini, Goicoechea (46′ Kordic), Morariu, Nesta, Tollardo (71′ Barduani), Seck (55′ Giorgi), Cissé (86′ Ottaviani), Ciucci, Lo Zito (55′ Silvestroni), Paruzza. All.: Castagnari. A disp.: Cadar, Collacchi, De Simoni, Torsellini.

Arbitro: Antonuccio, Sez. di Frosinone. Assistenti: Leonardo Valenti, Sez. di Roma 2 – Amato, Sez. di Aprilia.

Marcatori: Aversa 28′ (R), Rossi 34′ (R), Alessandro 44′, 52′ (R).

Note: ammonito Cissé (V).

Ai microfoni di MYSP Aldo Gardini e Mattia Di Loreto, allenatore e direttore sportivo della SSA Rieti, e Massimo Castagnari, allenatore della FC Viterbo.

Guiducci e Damiani regalano i tre punti alla W3 Maccarese nella 26ima giornata di Eccellenza Lazio contro l’Academy Ladispoli

Il successo di Rieti della scorsa settimana ha regalato la testa solitaria della classifica del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, alla W3 Maccarese, che nella ventiseiesima giornata di campionato è attesa dalla sfida contro l’Academy Ladispoli. Colantoni perde Starace e Carta per infortunio e Ferrari per squalifica, tant’è che ricorre alla carta Guiducci, al centro della difesa, insieme a Tisei e Catese, mentre Regis è impiegato come esterno nel tridente d’attacco. Puccica, d’altro canto, schiera la migliore formazione possibile, nonostante i tantissimi under, ben 8: Tomarelli in porta e reparto arretrato composto da D’Aguanno, Fiaschetti, Ranieri e Reinkardt; centrocampo con Mengoni, Colace e Iurato. Tridente offensivo composto da Aracri, Pelizzi e Ferruzzi.

La sfida non è particolarmente brillante sotto il punto di vista delle occasioni da rete, a parte un fendente di Iurato dai 20 metri che spaventa Oliva intorno al 25′: volo del portiere classe ’04 e palla in calcio d’angolo. I bianconeri provano a sfondare sulle fasce, ma la compattezza avversaria gli nega qualsiasi scenario. Al 33′, però, da calcio d’angolo la partita si sblocca per Colantoni e i suoi grazie a un tocco sotto porta di Niccolò Guiducci, al suo primo centro in stagione. Il nervosismo si alza ma il primo tempo termina senza altri sussulti.

Nella ripresa, entrambi gli allenatori portano a frutto qualche cambio ma il vero episodio che cambia la partita avviene al 61′, quando Madeddu commette un fallo nella zona trequarti ladispolana e si fa espellere per doppia ammonizione. La situazione rischia di capovolgersi, ma l’ingresso di Covarelli premia i padroni di casa. Al 73′, l’ex Rieti batte una punizione dal limite dell’area non andando a rete ma imbucando per Damiani, il quale ha spazio per agganciare la sfera e farsi atterrare da Tomarelli a due passi dalla porta: per l’arbitro è rigore. Lo stesso 9 va dal dischetto e, con un morbido pallonetto, fa 30 in campionato donando una boccata d’ossigeno pesantissima ai suoi compagni. Il Ladispoli resta in gara ma tutti e due i tiri nello specchio tentati fino al 95′ vengono respinti in corner da Oliva.

La W3 Maccarese, dunque, vince ancora e resta in testa alla classifica nonostante i successi di Pomezia e Rieti. Decima vittoria di fila per i ragazzi di Colantoni, sempre più indomabili. I rossoblù, invece, restano ingarbugliati nella lotta per non retrocedere, con il Playout che potrebbe rivelarsi l’ultima spiaggia per restare in categoria.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Academy Ladispoli 2-0: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Citro (82′ De Marco), Tisei, Damiani, Di Giovanni (48′ Covarelli), Catese, Andriani (85′ Buffolino), Guiducci, Madeddu, Regis (76′ Ferraro), Fè (87′ Bernardi). All. Colantoni. A disp. Iurgens, Squarcia, Esposito, Lo Monaco.

Academy Ladispoli: Tomarelli, D’Aguanno (87′ R.Colace), Ranieri, Reinkardt (75′ Temperini), Fiaschetti, Mengoni (71′ Chiappini), Aracri, Iurato, Pelizzi (55′ Cedeno), A.Colace, Ferruzzi (79′ Buonanno). All. Puccica. A disp. Cremona, Ruggiero, Sarigu, Suma.

Marcatori: Guiducci 33′ (W), Damiani su rig. 74′ (W).

Arbitro: Cianci sez. di Bari. Assistenti: Guglielmi sez. di Albano Laziale – Palmigiano sez. di Ostia Lido.

Note. Espulsi: Madeddu (W) per doppia ammonizione. Ammoniti: Guiducci (W), Tomarelli (L).

Ai microfoni di MYSP Rosolino Puccica, allenatore dell’Academy Ladispoli, e Nicolò Guiducci, difensore della W3 Maccarese

La W3 Maccarese vince lo scontro diretto della 25ima giornata di Eccellenza Lazio contro la SSA Rieti grazie a Citro, Di Giovanni e Regis

La caduta del Pomezia contro l’Aurelia Antica Aurelio permette a SSA Rieti e W3 Maccarese di giocarsi uno scontro diretto vero e proprio per la testa solitaria della classifica del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP. Entrambe le squadre hanno all’attivo una serie di vittorie consecutive non indifferente: 5 per i padroni di casa, da quando Gardini siede sulla loro panchina, e 8 per gli ospiti, sempre vittoriosi da due mesi a questa parte. Gli amarantocelesti, però, devono fare a meno dello squalificato Scipioni a centro difesa, tant’è che si presentano alla sfida con un reparto arretrato composto da Tiraferri, Di Francia, Filosa e Andrea Fiscaletti. Centrocampo affidato ad Aversa, De Fato e Bertino e attacco a tre con Sarritzu, Rossi e Alessandro. Colantoni, di contro, schiera sempre un 3-4-3 composto dagli stessi 11 della settimana scorsa, fatta eccezione per Carta nel reparto arretrato insieme a Catese e Starace.

I bianconeri partono aggressivi con la pressione, ma senza creare pericoli vistosi ad Aquiles. Un liscio di Catese sulla trequarti al 14′, però, spiana la strada a Daniel Rossi che giunge a tu per tu con Oliva e, con una freddezza disarmante, lo batte cambiando il parziale: 1-0 Rieti. Gli scivoloni difensivi della W3 non finiscono perché, al 17′, un passaggio orizzontale di un centrale mette in difficoltà Starace contro Alessandro, il quale prende posizione, si presenta in area e appoggia per l’accorrente numero 11 che, incredibilmente, manda sul fondo il pallone del facile 2-0 con la porta completamente sguarnita. Colantoni vorrebbe un atteggiamento diverso, mentre i sabini continuano a primeggiare sotto tutti i punti di vista. Intorno al 30′, Rossi pesca l’angolino con una conclusione dai 20 metri, ma il palo interno gli strozza l’urlo della doppietta in gola.

Nella seconda frazione, invece, dominano i bianconeri. Citro pareggia i conti al 56′ a seguito di un’azione prolungata all’interno dei 16 metri, Di Giovanni trova il raddoppio con un gran destro a giro dalla distanza, insaccatosi in basso a sinistra del portiere italo-venezuelano, e Regis chiude i conti, da neo-entrato, a sei minuti dalla fine con un contropiede letale portato avanti a seguito di un contatto dubbio tra Rossi e un difensore ospite: i tifosi di casa e i protagonisti in campo gridano a una trattenuta vistosa, ma il direttore di gara ha preferito non segnalare alcuna infrazione.

Finisce, dunque, 1-3 per la W3 Maccarese lo scontro direttissimo per la testa solitaria della classifica grazie a un secondo tempo tatticamente perfetto dell’armata bianconera. Si ferma a 5, perciò, la serie positiva di risultati utili consecutivi per Aldo Gardini e la sua Rieti, chiamata a rialzarsi subito per mantenere vive le speranze per la promozione diretta in Serie D.

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Eccellenza Lazio, SSA Rieti-W3 Maccarese 1-3: il tabellino

SSA Rieti: Aquiles, Bertino (63′ Diarra), Sarritzu, Rossi, Tiraferri (77′ Grassi), Filosa, A.Fiscaletti, De Fato, Aversa (77′ Mattei), Di Francia, Alessandro. All. Gardini. A disp. Capriccioli, S.Fiscaletti, Di Nicola, Felici, Boncompagni, Cialitis.

W3 Maccarese: Oliva, Carta, Starace, Citro (72′ Tisei), Ferrari (77′ Regis), Damiani (86′ Guiducci), Di Giovanni (74′ Covarelli), Buffolino, Catese, Madeddu, Fè. All. Colantoni. A disp. Iurgens, Bernardi, Ferraro, Andriani, De Marco.

Marcatori: Rossi 14′ (R), Citro 56′ (W), Di Giovanni 67′ (W), Regis 84′ (W).

Arbitro: Mammoli sez. di Perugia. Assistenti: Morlacchetti sez. di Roma 2 – Pernarella sez. di Ciampino.

Note. Ammoniti: Di Francia (R), Ferrari (W), Madeddu (W).

Ai microfoni di MYSP Aldo Gardini, allenatore della SSA Rieti, e Enrico Citro, centrocampista W3 Maccarese

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

La W3 Maccarese supera il Montespaccato nel big match e vola in testa alla classifica del Girone A di Eccellenza Lazio

La W3 Maccarese e il Montespaccato tornano ad affrontarsi, un girone dopo, per la resa dei conti. Le due contendenti si trovano appaiate in classifica e l’obiettivo è uno solo: la vetta del Girone A di Eccellenza MYSP. Colantoni sceglie il solito assetto: 3-4-3 con Oliva in porta e difesa affidata a Tisei, Catese e Starace, rientrato dopo i due turni di squalifica; a centrocampo, spazio a Citro e Madeddu in mediana e a Buffolino e Fè sulle corsie, mentre il tandem d’attacco è il classico Ferrari-Damiani-Di Giovanni, grande ex di giornata. Di contro, Bussone conferma la stessa formazione di settimana scorsa schierata contro il Civitavecchia, fatta eccezione per Badulescu sulla fascia bassa di destra al posto di Salustri. I crociati partono forte con un tiro a giro di Vitelli dopo appena 40 secondi dal fischio d’inizio: una deviazione determinante salva la W3 dallo 0-1 immediato. Da quel momento, i padroni di casa cambiano marcia e premono forte sull’acceleratore: al 4′ di gioco Ferrari crossa al centro dell’area dalla destra e pesca Di Giovanni che, tutto solo, batte a rete colpendo la mano di Badulescu. Per l’arbitro non ci sono dubbi e fischia il rigore. Dal dischetto si presenta Damiani e il risultato è scontato, nonostante l’intuizione del portiere Tassi: 1-0 e 31 centri in stagione per l’ex Almas Roma. Il Monte tenta di costruire qualcosa sugli esterni, ma il reparto arretrato della W3 è in stato di grazia. Al 40′ Di Giovanni fa quello che vuole sulla sinistra perché dribbla e contro-dribbla i suoi avversari e deposita il pallone al centro per un ben appostato Ferrari che, con la punta del piede, fa scivolare in porta il 2-0 bianconero.

A inizio ripresa, Bussone si gioca la carta Fulvi, sostituendo un Badulescu in evidente difficoltà. Vitelli tenta di dare una scossa, ma senza successo. Mancini si fa anche male a un ginocchio ed esce dal campo, costringendo il suo mister a far accentrare Giusto e a spostare Fulvi nei 3 d’attacco. Anche Colantoni porta a frutto qualche cambio, inserendo la freschezza di Covarelli e Regis. Damiani, però, ha l’opportunità per il 3-0 a tu per tu con Tassi all’81’, ma la troppa potenza messa nel tiro pregiudica la conclusione dell’azione. Prima del 90′, anche l’ex Villalba neo-entrato prova a chiudere i giochi con un tiro potente dai 16 metri, facendo male i conti con la traiettoria ad uscire.

Termina, dunque, 2-0 per la W3 Maccarese lo scontro diretto per la testa della classifica, guadagnata insieme a Pomezia e SSA Rieti. Il Montespaccato scivola al secondo posto interrompendo, così, una striscia di 16 risultati utili consecutivi in campionato.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Montespaccato 2-0: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Starace, Citro (69′ Guiducci), Ferrari (74′ Covarelli), Tisei, Damiani (82′ Ferraro), Di Giovanni (74′ Regis), Buffolino, Catese, Madeddu, Fè (62′ Carta). All.: Colantoni. A disp.: Iurgens, Bernardi, Andriani, De Marco.

Montespaccato: Tassi, Moretti (79′ Cervoni), Milone, Giusto, Di Bari (85′ Brunetti), Vitelli, Tamburlani, Laurenzi, Putti (74′ Nanci), Mancini (60′ De Marchis), Badulescu (46′ Fulvi). All.: Bussone. A disp.: Golumb, Salustri, Morana, Faccenna.

Arbitro: Arnese sez. di Teramo. Assistenti: Scarangella, Sez. di Cassino – Fiore, Sez. di Roma 1.

Marcatori: Damiani su rig. 5′ (W), Ferrari 40′ (W).

Note: ammoniti Madeddu (W), Covarelli (W), Milone (M).

Ai microfoni di MYSP Luca Di Giovanni, attaccante della W3 Maccarese, e Riccardo Tassi, portiere del Montespaccato.

È il Terracina a trionfare nella trentatreesima edizione della Coppa Italia Eccellenza Lazio: decisivo contro l’Unipomezia il gol di Carlini nei Supplementari

Max Carlini si prende la scena e segna il gol decisivo per il Terracina nella Finale di Coppa Italia Eccellenza Lazio contro l’Unipomezia nei tempi Supplementari. Le due compagini si ritrovano contro, finalmente, per la prima resa dei conti della stagione in una cornice estranea a entrambe, quella dell’Olindo Galli di Tivoli.. Gli uomini di Pernarella si presentano alla sfida con la miglior formazione possibile: Martinelli a difendere i pali e la coppia difensiva Celli-Sossai con Zambruno e Stella sulle corsie. Centrocampo classico con Camara a giganteggiare e Pesce a fare da vertice basso e trio d’attacco affidato a Bellante, Fioretti e Pagliaroli. Casciotti, di contro, mette in campo fisicità e tecnica con Piro e Lupi sulla stessa fascia a spalleggiarsi a vicenda e Camara a fare da prima punta. Confermati Delgado e Binaco per donare tecnica e volume al centrocampo.

La partita è molto fisica, tant’è che non figurano grosse emozioni, al livello di occasioni da gol. A mostrarsi più pericolosa, sotto porta, è l’Unipomezia con un colpo di testa di Camara che, però, stampa il palo a due passi dal bersaglio intorno al 30′. Il secondo tempo, invece, regala subito un sussulto perché, al 6′, Sekou Camara pesca l’angolino con un tiro potente e rasoterra dai 20 metri che non lascia scampo a Borghi. 1-0 e pubblico biancoceleste in visibilio. I rossoblù incassano e vogliono il pari, trovandolo al 67′ con un destro di prima intenzione di Piro dal limite dell’area a seguito degli sviluppi di un calcio d’angolo. Martinelli tenta di opporsi, ma la mancanza di rigidità nel polso gli fa scappare la sfera in fondo al sacco. Da quel momento, la gara si blocca fino ai supplementari. L’ingresso di Curiale, Fumagalli, Proietti e Petruccelli regala gamba e cattiveria ai pontini, ma il vero eroe della giornata è Camara. Al 111′, il francese riesce a districarsi con la palla tra i piedi in un fazzolettino di campo ai sedici metri e, con un pizzico di arguzia e tanta precisione, serve Carlini a centro area che, con il destro, angola la sfera sul palo più lontano e fa 2-1. L’Olindo Galli si trasforma in una bolgia fino al triplice fischio finale.

Il Terracina, dunque, si laurea campione della Coppa Italia Eccellenza per la prima volta nella sua storia dopo aver perso una finale contro l’Anzio 28 anni fa e aver patito una serie di crisi societarie nell’ultimo decennio. Decide la sfida proprio l’uomo che ha il biancoceleste nelle vene, essendo nato proprio lì: Max Carlini. Per l’Unipomezia è tanto il rammarico, ma tra 4 giorni può vendicarsi in campionato per provare a blindare il primo posto del Girone B ai danni dei Tigrotti, scivolati secondi in graduatoria nel weekend appena trascorso.

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Coppa Italia Eccellenza Lazio | Terracina-Unipomezia 2-1: il tabellino

Terracina: Martinelli, Zambruno, Stella (88′ Fumagalli), Pesce (99′ Petruccelli), Sossai, Celli, Pagliaroli (92′ Proietti), Sekou Camara, Fioretti (72′ Curiale), Carlini, Bellante (120′ Ragozzo). All. Pernarella. A disp. Campagna, Merluzzi, Di Ronza, Cano.

Unipomezia: Borghi, Bagaglini, Delgado (55′ Ramceski), Soulemane Camara (76′ Regolanti), Valle (57′ Morbidelli), Lupi, Piro (90’+2′ Sbordone), Ippoliti, Morelli, Bordi, Binaco (86′ Pacchiarotti). All. Casciotti. A disp. Sacchetti, Paoloni, Crescenzo, Amadio.

Arbitro: L’Erario, Sez. di Formia. Assistenti: Scarangella, Sez. di Cassino – Panella, Sez. di Ciampino.

Marcatori: Camara 51′ (T), Piro 67′ (U), Carlini 111′ (T).

Note: ammoniti Celli (T), Fioretti (T), Petruccelli (T), Lupi (U), Piro (U).

Coppa Italia Eccellenza | La vincente di Terracina-Unipomezia sfiderà l’Ossese

L’attaccante del Montespaccato si lascia alle spalle i problemi fisici e affossa il Civitavecchia nella 23ima giornata di Eccellenza Lazio

Montespaccato e Civitavecchia sono pronte ad affrontarsi, un girone dopo, nella ventitreesima giornata di Eccellenza Lazio, targata MYSP, con una situazione di classifica completamente diversa: la squadra di Bussone ha ritrovato la vetta approfittando del KO del Pomezia contro il Villalba di 7 giorni fa, mentre i nerazzurri hanno interrotto la striscia di 6 vittorie consecutive con due pareggi negli ultimi due scontri.

I padroni di casa si presentano alla sfida senza Marco Giordani, partito alla volta degli Emirati Arabi per il mondiale di Beach Soccer con la Nazionale italiana, e con il ritorno di Daniel Mancini da leader d’attacco. La Vecchia, di contro, deve fare a meno dello squalificato Fatarella, proponendo a centro difesa la coppia Territo-Paolo Cerroni; conferme per i nuovi innesti Papaj a centrocampo e Angelo Scalzone nel reparto avanzato assieme a Vittorini. L’approccio della banda di Scudieri non è il massimo tant’è che, dopo 17 minuti, Daniel Mancini mette a segno il gol dell’1-0 approfittando di un pasticcio clamoroso di Paolo Cerroni in fase di impostazione da rimessa dal fondo: rinvio del 13 sul piede del 19 avversario e palla che scavalca l’estremo difensore fino a finire in fondo al sacco. Scudieri carica i suoi che provano a spingere sulla fascia di sinistra con gli inserimenti di Vittorini il quale, però, non è in grado di fornire assist vincenti. In pieno recupero, lo stesso 7 affonda contro Milone, entra in area piazzandoglisi davanti a facendosi toccare il piede per terminare a terra: per Capponi non ci sono dubbi, è calcio di rigore per il Civitavecchia. Dal dischetto si presenta Vittorini con la sua solita freddezza, necessaria per angolare al meglio il pallone e battere Tassi. 1-1 e tutto da rifare per il Monte proprio sul gong della prima frazione.

Il secondo tempo, però, è un monologo crociato, anzi, un monologo targato Daniel Mancini. L’ex Astrea, prima, trasforma un penalty guadagnato da Moretti al 48′, poi mette a segno altre due marcature tra il 52′ e il 64′ portando il risultato sul 4-1, come all’andata. Bussone, di conseguenza, toglie velocità e inserisce compostezza e compattezza con Nanci, Cervoni, Fulvi, Brunetti e Faccenna, preservando il diffidato Vitelli (oggi meno brillante del solito, ma efficace nelle zone nevralgiche del campo). Scudieri, di contro, tenta il tutto per tutto inserendo Menghi, Bellomo, Serpieri, Legnante e Petruccetti per dare più spinta su corsie e trequarti, ma l’obiettivo sperato non giunge a conclusione.

Termina, dunque, 4-1 per il Montespaccato che si conferma prima della classe a una settimana dalla resa dei conti contro la W3 Maccarese, uscita vittoriosa dalla dispendiosa trasferta a Torre Angela contro l’Audace e seconda in classifica a -1. Decisivo un ritorno in campo in grande stile di Daniel Mancini, visibilmente emozionato e contento di essere tornato a fare ciò che sa fare meglio.

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Eccellenza Lazio, Montespaccato-Civitavecchia 4-1: il tabellino

Montespaccato: Tassi, Moretti (71′ Cervoni), Milone, Salustri, Giusto (74′ Fulvi), Di Bari (87′ Faccenna), Vitelli (79′ Brunetti), Tamburlani, Laurenzi, Putti, Mancini (66′ Nanci). All. Bussone. A disp. Golumb, Mazzoni, Badulescu.

Civitavecchia: Gonzalez Benz, Funari, Territo (60′ Serpieri), Vittorini (60′ Menghi), Gagliardi (60′ Legnante), Cerroni, Pompei, Papaj, Luciani (70′ Bellomo), Sevieri (77′ Petruccetti), Scalzone. All. Scudieri. A disp. Midio, Ruggiero, Luchetti, Serpente.

Arbitro: Capponi sez. di Latina. Assistenti: Caputo sez. di Latina – Iaia sez. di Latina.

Marcatori: Mancini 17′, 48′ su rig, 52′, 64′ (M); Vittorini su rig. 45’+2′ (C).

Note. Ammoniti: Laurenzi (M), Mancini (M), Gagliardi (C), Scalzone (C), Serpieri (C).

Lo scontro diretto della ventiduesima giornata di Eccellenza Lazio fra W3 Maccarese e Aurelia Antica Aurelio viene deciso dalla doppietta del bomber bianconero

Alessio Damiani non smette più di segnare e regala la sesta vittoria consecutiva in Eccellenza Lazio alla W3 Maccarese. Doppietta per lui e 2-0 bianconero ai danni di una commovente Aurelia Antica Aurelio. L’eliminazione in Coppa Italia brucia ancora per la W3 Maccarese perché giunta a un solo passo dalla prima finale della sua storia, ma la super sfida contro l’Aurelia Antica Aurelio è una motivazione più che buona per rialzare la testa e proseguire nella striscia positiva in campionato.

Le assenze fioccano per la squadra di Zappavigna, decimata dalle decisioni del giudice sportivo dopo le polemiche della gara di settimana scorsa contro il Civitavecchia. Con le squalifiche di Amico e Mazzone, l’ex mister dell’Astrea si vede costretto a ridisegnare il centrocampo adattando nei 5 del reparto un attaccante di peso come Pietrobattista, affiancandolo a Caselli sull’altra mezz’ala, e con Carboni in mediana. Conferme sulle fasce per Giordano e Giranelli e per Mocanu e Di Curzio nel tandem d’attacco. I bianconeri, invece, schierano Carta, Tisei e Catese come braccetti di difesa per far rifiatare Guiducci, mentre in cintola spiccano il ritorno di Citro nel suo ruolo naturale e le conferme di Fè (nonostante la diffida) e Buffolino sulle corsie. Tridente Covarelli-Damiani-Di Giovanni, con gli ultimi due a rischio squalifica.

La partita è bella, fisica e divertente visto che entrambe non rinunciano ad offendere: prima Di Giovanni impegna Proietti Gaffi con una conclusione piazzata dai 16 metri intorno al quinto minuto, ma poi sono gli ospiti a creare di più grazie a Pietrobattista e Giordano. Il primo spedisce fuori misura, con un morbido pallonetto e da posizione agevole, un assist di un maldestro Oliva in fase di rinvio, mentre il secondo coglie una traversa di mancino dai 30 metri all’ultimo secondo di primo tempo. Anche la squadra di Colantoni, di contro, crea pericoli, in particolar modo con Carta (uscito, successivamente, al 40′ per problemi muscolari) e Damiani, il quale spedisce alto un colpo di testa a centro area a metà frazione.

Il secondo tempo è agonismo allo stato puro con tanti contrasti, un paio di cartellini, parecchia corsa e cambi decisivi. Prima, però, Pietrobattista fallisce un’altra chance a tu per tu con Oliva nei primi giri d’orologio della ripresa. Colantoni decide, dunque, di giocarsi il tutto per tutto inserendo Ferrari e Regis, con quest’ultimo che risulterà decisivo a fine partita. All’81’, in una situazione di contropiede in 3 contro 3, Damiani si mette in proprio con una corsa forsennata da metà campo fino al limite dell’area e, con un destro chirurgico, spedisce la palla all’angolino dove Proietti Gaffi non arriva e sblocca il punteggio. 1-0 bianconero e festa grande tra panchina e spalti. Al 90′ sale in cattedra l’altra punta, ovvero l’ex Villalba, bravo a conquistarsi il rigore del raddoppio trasformato dal solito bomber con il numero 9 sulle spalle. Le certezze dell’Aurelia crollano, ma la prestazione corale commovente e di sacrificio non può passare in sordina. La partita termina, di fatto, 2-0 con la W3 che si tiene ancorata al trenino secondo posto insieme a Montespaccato e Rieti, staccando di 6 lunghezze gli avversari di giornata, caduti nella seconda sconfitta del loro 2024, la seconda consecutiva in trasferta.

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Eccellenza Lazio | W3 Maccarese-Aurelia Antica Aurelio 2-0: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Carta (40′ Guiducci), Citro (74′ Ferraro), Tisei (52′ De Marco), Damiani, Di Giovanni (60′ Regis), Covarelli (52′ Ferrari), Buffolino, Catese, Madeddu, Fè. All: Colantoni. A disp. Iurgens, Bernardi, Esposito, Andriani.

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Albanese, Pesciallo (87′ Paolocci), Caselli (74′ Carloni), Carboni, Cruciani, Giranelli (64′ Coticoni), Pietrobattista, Di Curzio, Mocanu, Giordano. All: Pochesci (squal. Zappavigna). A disp. Attanasio, Crivellini, Cozzi, Maravalli, Del Moro, Sebastianelli.

Arbitro: Copelli, Sez. di Mantova. Assistenti: Conti, Sez. di Roma 2 – Valenti, Sez. di Roma 2.

Marcatori: Damiani 81′, 90′ su rig. (W3).

Note: ammoniti Citro (W), Tisei (W), Cruciani (A).

Ai microfoni di MYSP Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese e Marco Caselli, centrocampista dell’A.A. Aurelio.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Il big match della ventunesima giornata di Eccellenza Lazio fra Montespaccato e Campus Eur viene vinto in maniera perentoria dai ragazzi di Bussone

L’inciampo di Ladispoli ha leggermente allontanato il Montespaccato dalla vetta della classifica del girone A di Eccellenza Lazio, ma lo scontro diretto con il Campus Eur (ancora a secco di vittorie nel 2024) può ridare uno slancio niente male agli uomini di Bussone. I crociati si presentano alla sfida con il ritorno di Daniel Mancini al comando dell’attacco dopo 2 mesi di infortunio, con Giordani al riposo dopo un filotto di partite in cui non ha avuto tregua. Spazio, invece, per Putti a centrocampo al posto di Salustri, anch’egli spesso impiegato nell’ultimo periodo, coadiuvato dalla regia di Di Bari e dalla freschezza di Moretti. In difesa, luci puntate sul rientro di Anello accanto a Tamburlani, ma una ricaduta di un problema al flessore della coscia destra lo costringe ad abbandonare il campo dopo soltanto 120 secondi dal fischio d’inizio. Dall’altro lato, i bianconeri hanno cambiato guida tecnica in settimana a causa dei problemi di salute di mister Scarfini, accogliendo l’ex Aurelia Antica Mastrodonato. Sono tante le assenze per gli ospiti: da Calveri a Necci, passando per Matteoli; una serie di difficoltà sopperite dal nuovo tecnico tramite un folto centrocampo e un attacco a due punte, vale a dire Di Federico e Bussi.

La gara parte forte con il vantaggio crociato al 12′ grazie a Vitelli: inserimento di Giusto sulla destra e palla a rimorchio per il 10 che apre il piattone e batte Bertini facendo 1-0. Campus che cerca di reagire senza mai pescare il jolly a causa del poco raccordo fra il centrocampo e le punte. Gli acuti di Piciollo e Bergamini non bastano ad impensierire Tassi il quale, a ripresa inoltrata, si rende protagonista di un volo poco sotto la traversa per respingere un gran destro dal limite di Sperati. Anche il Monte, però, crea sprecando, specialmente in contropiede, con Vitelli che, davanti a Bertini, decide di calciare con il piede debole facendosi respingere centralmente la conclusione dall’estremo difensore avversario.

All’82’, da calcio d’angolo, il neo-entrato Cervoni pennella con il destro e pesca Tamburlani solo in area: controllo e destro preciso sotto la traversa per il raddoppio crociato. I ragazzi di Mastrodonato provano a riaprire i giochi con un mancino di Mortaroli dai 16 metri, ma una deviazione sotto porta e Tassi negano la gioia del gol all’ex Quarto Municipio. Al 90′, Bussone butta nella mischia il 2004 Fulvi, che impiega solamente 60 secondi per timbrare il cartellino e fare tris. Palla recuperata sulla trequarti, movimento verso il bersaglio e sinistro preciso all’angolino dal limite che si insacca alle spalle di Bertini. Il Monte, dunque, cala il tris e vince la partita, rialzandosi dopo il pari dell’Angelo Sale della settimana scorsa e continuando la sua corsa al primo posto alle spalle del Pomezia. Prosegue, di contro, il periodo senza vittorie del Campus Eur, ancora a secco di successi nell’anno nuovo.

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Eccellenza Lazio | Montespaccato-Campus Eur 3-0: il tabellino

Montespaccato: Tassi, Moretti (90′ Fulvi), Milone, Anello (3′ Laurenzi), Giusto (78′ Cervoni), Di Bari (83′ Nanci), Vitelli, Tamburlani, Putti, Mancini (46′ Giordani), Badulescu. All: Bussone. A disp. Golumb, Brunetti, Salustri, Faccenna.

Campus Eur: Bertini, Ilari, Baronci (74′ Zaccone), Bergamini, Treccarichi, Pellegrino, Giuncato (46′ De Vincenzo), Sperati, Bussi, Piciollo (82′ Rossi), Di Federico (62′ Mortaroli). All: Figurelli. A disp. Milan, Vitale, De Angelis, Denigris, Fiocco.

Arbitro: Aratri, Sez. di Bari. Assistenti: Corsini, Sez. Roma 1-Garcea, Sez. di Roma 1.

Marcatori: Vitelli 12′, Tamburlani 82′, Fulvi 90’+1′ (M).

Note: ammoniti Di Bari (M), Giuncato (C).

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La W3 Maccarese surclassa la Citizen Academy nella ventesima giornata di Eccellenza Lazio: pokerissimo di Damiani

W3 Maccarese e Citizen Academy si presentano alla ventesima giornata di Eccellenza Lazio come due poli opposti. Una non perde da un mese, mentre l’altra non vince da due. Sulla carta, si prospetta un match agevole per Colantoni e i suoi, ma l’approccio propositivo degli aeroportuali fa scombinare le carte in tavola. Al sesto minuto, un calcio di punizione forte e teso di Ippoliti manda in tilt la difesa di casa in fase di disimpegno: i centrali non liberano bene l’area di rigore e Bisconti, ben piazzato, tira in porta, pesca l’angolino e porta avanti i suoi. 0-1. Colantoni vuole una scossa immediata e Di Giovanni è pronto ad accogliere la richiesta del suo mister pareggiando la partita all’11’. Da quel momento, la sfida si colora di bianconero: bastano 26 giri d’orologio alla W3 per conquistarsi il dominio totale della situazione. Damiani è on fire e mette a segno una tripletta tra il 25′ e il 37′, ringraziando sempre il suo compagno dal numero 10, autore di 3 assist.

A fine primo tempo, il punteggio è fissato sul 4-1, ma l’ingresso di Piccirilli nei ciampinesi appena dopo l’intervallo cambia, parzialmente, le cose, per quanto Ferraro firmi il 5-1 a inizio ripresa. Il rilancio Citizen arriva con Silvestri, che fa 5-2 al 53′ con un bel tiro piazzato dal limite dell’area, ma Damiani ristabilisce le distanze sul +4 un paio di minuti dopo. Al 57′ è proprio il 15 ospite, neo-entrato, a regalare un’ulteriore gioia a D’Auria, segnando il 6-3. Punteggio folle al W3 Stadium, ma le emozioni non terminano di certo perché il bomber bianconero non è sazio e, oltre che calare il pokerissimo personale e il 7-3, decolla a quota 25 gol stagionali, uno score impressionante. Al 73′, visto lo scenario favorevole, Colantoni sceglie di lanciare un baby del settore giovanile, ovvero Francesco Esposito, attaccante classe 2006. Il ragazzo impiega appena 3 giri d’orologio per timbrare il cartellino per la prima volta nella sua carriera tra i grandi, complice anche un bell’assist di Ferrari.

La partita termina senza recupero con la W3 Maccarese lanciata verso le zone nobili della classifica, visti i pareggi di Montespaccato e Campus Eur. Continua, invece, il calvario degli uomini di D’Auria sempre più ultimi e con 10 sconfitte consecutive sul groppone.

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Eccellenza Lazio | W3 Maccarese-Citizen Academy 8-3: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Bernardi, Starace, Ferrari (88′ Mirra), Damiani (73′ Esposito), Di Giovanni (51′ Regis), Buffolino (56′ Andriani), Catese, Ferraro (77′ Lavorato), Guiducci, De Marco. All: Colantoni. A disp. Iurgens, Citro, Madeddu, Fè.

Citizen Academy: D’Alessandro, Raparelli (46′ Martini), Dell’Aquila, Di Mascio (69′ Valeri), Luciani, Galli, Domingues (46′ Piccirilli), Gabrielli, Silvestri (80′ Lazazzera), Ippoliti (63′ Giubbini), Bisconti. All: D’Auria. A disp. Tanzini, Pellutri, Signorello.

Arbitro: Martucci, Sez. di Ostia Lido. Assistenti: Santese, Sez. di Aprilia-Do Rosario, Sez. di Aprilia.

Marcatori: Bisconi 6′ (C), Di Giovanni 11′ (W), Damiani 26′, 35′, 37′, 55′, 58′ (W), Ferraro 48′ (W), Silvestri 53′ (C), Piccirilli 57′ (C), Esposito 76′ (W).

Note: ammoniti Starace (W), Ferrari (W), Buffolino (W), Andriani (W), Luciani (C).

Ai microfoni di MYSP Alessio Damiani, attaccante della W3 Maccarese

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Il Montespaccato si prende la testa del Girone A di Eccellenza Lazio battendo per 1-0 la corazzata Rieti: decisivo l’undicesimo timbro stagionale di Giordani

Anno nuovo, stesse ambizioni per Montespaccato e SSA Rieti, entrambe prime in classifica a quota 36 punti prima dell’avvento della diciannovesima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Lazio targato MYSP. Gli uomini di Bussone non perdono da metà ottobre e hanno inanellato un filotto di 11 risultati utili consecutivi, mentre quelli di Angelone ne hanno messi al referto 7 da dopo la sconfitta contro il Pomezia del 5 di novembre.

I padroni di casa scendono in campo con il solito 4-3-3, con i due centrali Tamburlani e Laurenzi pronti a sventare gli attacchi di Rossi e Giovannini. Chiavi del centrocampo affidate al solito Di Bari e attacco pesante formato da Vitelli, Giordani e Giusto. Gli amarantocelesti rispondono con la conferma del nuovo arrivato Sarritzu sulla corsia di destra per dare qualità e fisicità alle arrembate offensive, nella speranza di affidare palloni giocabili al 10 e all’11 sopra citati. Angelone, seppur squalificato, disegna il centrocampo più fisico possibile con De Fato, Andrea Fiscaletti, Grassi e Mattei, con alle spalle una difesa ben piazzata capitanata da Di Francia e capitan Filosa. Il match parte forte, già dopo due minuti, con una sventagliata della retroguardia ospite alla ricerca di Giovannini, pescato in posizione regolare ma che, davanti a Tassi, si fa ipnotizzare sulla finalizzazione. Al 10′, però, l’asse Giusto-Giordani confeziona la rete dell’1-0 Montespaccato con una palla arretrata del 7 ex Campus Eur e un colpo da biliardo, da dentro l’area, dell’MVP MYSP del mese di dicembre.

Il risultato cambia, ma per vedere delle occasioni nitide bisogna aspettare il secondo tempo inoltrato, quando Vitelli fa partire un destro a giro dai 18 metri terminato al lato di qualche centimetro. La SSA Rieti, però, non esce dalla partita, anzi, cerca a più riprese di assalire la difesa avversaria con una serie di traversoni ben domati da Milone e compagni e con tanto possesso palla. L’ingresso in campo di D’Alessandro, Bertino, Battisti e Tiraferri ha dato più coraggio e aggressività alla formazione sabina, ma la compattezza dei crociati ha avuto la meglio. La chance più grande per gli amarantocelesti capita nel finale sui piedi di un centrale difensivo, ovvero Filosa, che fa partire un destro al volo di collo esterno dal limite dell’area a due giri d’orologio dalla fine. La Rieti conclude, addirittura, la gara in 10 per l’espulsione di Grassi per doppia ammonizione al 90′ senza creare pericoli ulteriori.

Il match, dunque, si conclude con il punteggio di 1-0 per il Montespaccato che può festeggiare e volare in testa alla classifica, approfittando della caduta del Campus Eur in casa dell’Aurelia Antica Aurelio. Basta l’undicesimo gol stagionale di Marco Giordani ai crociati per mettere le ali e trionfare nello scontro diretto.

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Eccellenza Lazio, Montespaccato-SSA Rieti 1-0: il tabellino

Montespaccato: Tassi, Moretti (82′ Cervoni), Milone, Salustri, Giusto (61′ Nanci), Di Bari, Vitelli, Tamburlani, Laurenzi, De Marchis, Giordani. All. Bussone. A disp. Di Maio, Brunetti, Faccenna, Fulvi, Badulescu, Damizia, De Gregorio.

SSA Rieti: Aquiles, S.Fiscaletti (63′ Battisti), Sarritzu, Giovannini (46′ Alessandro), Mattei (46′ Bertino), Rossi, Filosa, A.Fiscaletti (63′ Tiraferri), De Fato, Di Francia, Grassi. All. Volpe (squal. Angelone). A disp. Capriccioli, Di Nicola, Aversa, Boncompagni.

Arbitro: Passarotti sez. di Mantova. Assistenti: Panella sez. di Ciampino – Martino sez. di Roma 1.

Marcatori: Giordano 10′ (M).

Note. Espulso: Grassi (R) per doppia ammonizione. Ammoniti Vitelli (M), S.Fiscaletti (R), Di Francia (R), Battisti (R).

La W3 Maccarese si lascia i problemi alle spalle e batte per 2-1 un’Astrea coraggiosa, ma sciupona nella diciottesima giornata di Eccellenza Lazio

La W3 Maccarese ha ritrovato il sorriso dopo la vittoria sulla Luiss nell’ultima giornata di andata di Eccellenza Lazio e allo Stadium ospita un’Astrea in difficoltà e con la zona playout alle calcagna. I padroni di casa si affidano alle parate del nuovo portiere, Gabriele Oliva, mentre in difesa ritrovano uno Starace al rientro da tre giornate di squalifica ad accompagnare Guiducci e Citro, sempre in attesa del recupero di Pieri. Con il ritorno di Di Giovanni, a seguito del problema al polpaccio che l’ha tenuto lontano dai campi nelle scorse due settimane, la fantasia non manca, specialmente se vicino a lui c’è l’aiuto di Buffolino, Fè e Covarelli. Attacco, invece, affidato al solo Damiani. Gli ospiti rispondono con un reparto arretrato ricco di assenze, ma con un centrocampo compatto e colmo di elementi grintosi come De Marco, Di Rauso e Rossetti, tutti quanti alle spalle del bomber Castro, decisivo all’andata con una doppietta.

La partita inizia con il botto grazie a due chances ravvicinate di Simone Madonna, centrocampista classe 2000 dei Penitenziari, che spara al lato due conclusioni pericolose: la prima dal limite dell’area e la seconda da pochi metri, all’altezza del primo palo. Anche la W3 gioca e prova a fare male, ma uno Spilabotte in grande spolvero neutralizza tre conclusioni consecutive intorno al 20′ su Covarelli, Damiani e Carta. Al 34′, però, i bianconeri sbloccano il risultato con il primo centro stagionale di Manuel Covarelli, ben appostato sul secondo palo per spingere in fondo al sacco l’assist di Fè: 1-0 e passato tormentato alle spalle per l’ex Rieti.

La ripresa è spumeggiante sin dalle prime battute perché Di Giovanni trova la via della rete dopo appena due giri d’orologio: traversone di Buffolino e raddoppio dell’ex Anagni, il quale può scrollarsi di dosso tutta la serie di problematiche che l’hanno accompagnato in quest’ultimo mese. La costante dei ragazzi di Colantoni, però, è quella di prendere sempre gol, anche quando la gara è sotto controllo, tant’è che Dionisi stacca di testa sul secondo palo, al 56′, e indirizza la sfera all’angolo opposto. 2-1 e gara riaperta, con la W3 molto spesso all’arrembaggio, ma con scarsa mira. L’opportunità per pescare il jolly ce l’ha, addirittura, l’Astrea con Castro, assistito solo a centro area, intorno alla mezz’ora, ma che vede neutralizzare il suo destro secco da uno strepitoso Oliva. Altre occasioni non ce ne sono state, né da una parte, né dall’altra, quindi il risultato non cambia ulteriormente. Finisce 2-1 per i padroni di casa che, in un colpo solo, guadagnano la seconda vittoria consecutiva e si riaggrappano al treno per le zone nobili della classifica, in attesa dell’esito del ricorso tentato per la sfida contro il Viterbo. I penitenziari, di contro, restano ancorati alla zona playout.

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Eccellenza Lazio | W3 Maccarese-Astrea 2-1: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Carta (79′ De Marco), Starace, Citro (71′ Tisei), Damiani, Di Giovanni (84′ Ferraro), Covarelli (65′ Ferrari), Buffolino (71′ Andriani), Guiducci, Madeddu, Fè. All: Colantoni. A disp. Iurgens, Bernardi, Mirra, Regis.

Astrea: Spilabotte, Mariani (58′ Gafuri), Corbo, Accetta (65′ Bonavolontà), Dionisi (71′ Arena), Amoroso (71′ Dal Monte), Di Rauso, De Marco (75′ Pasini), Rossetti, Madonna, Castro. All: Briotti (squal. Di Renzo). A disp. Scarano, Cosi, Anile, Cioffi.

Arbitro: Tavassi, Sez. di Tivoli. Assistenti: Ceraulo, Sez. di Roma 2 – Rainaldi, Sez. di Tivoli.

Marcatori: Covarelli 34′ (W), Di Giovanni 47′ (W); Dionisi 56′ (A).

Note: ammoniti Carta (W), De Marco (W), Mariani (A), Amoroso (A), Castro (A).

Ai microfoni di MYSP Manuel Covarelli, centrocampista della W3 Maccarese

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Non vanno oltre l’1-1 la SSA Rieti e l’Aurelia Antica Aurelio nella diciassettesima giornata di Eccellenza Lazio: accade tutto in 19 minuti

Il girone d’andata di Eccellenza Lazio della SSA Rieti e dell’Aurelia Antica Aurelio sta per concludersi e i loro numeri sono da applausi. 32 punti per gli amarantocelesti, 31 per i capitolini e la vetta all’orizzonte. La diciassettesima giornata del Girone A di Eccellenza targata MySP, non a caso, mette a confronto queste due splendide realtà alla ricerca di una vittoria che le proietterebbe al ridosso del Pomezia primo in classifica. Angelone, per l’occasione, decide di schierare dal 1′ minuto un neo-acquisto giunto in Sabina in settimana, vale a dire Stefano Sarritzu: un esterno a tutta fascia dotato di un sinistro prelibato. Accanto a lui, solito tandem composto da Daniel Rossi e Lion Giovannini. Solo panchina, invece, per Bertino, giunto in amarantoceleste un paio di giorni fa dal Giulianova. Zappavigna, di contro, sopperisce alla squalifica di Pesciallo con Diego Albanese, pronto a dare carica e agonismo al centro di una delle difese meno battute del raggruppamento. Per il resto, stessa formazione di domenica scorsa nel derby con il Montespaccato.

La partita si apre, ufficialmente, al 9′ con il gol di Giordano: assist di Di Curzio dalla sinistra in area di rigore e destro dell’11 che, con l’ausilio di una deviazione, batte Aquiles e porta avanti l’Aurelia. 0-1. Passano appena 10 giri d’orologio e l’equilibrio torna a regnare sovrano grazie a un tocco sotto porta di Giovannini, pescato al centro dell’area di rigore da una rasoiata di Rossi: 1-1 e palla al centro. Le emozioni, però, si esauriscono lì perché, al di là di una conclusione a giro, ma centrale, di Giordano al terzo della ripresa, e un destro di De Fato finito in curva intorno al 75′, la gara non regala ulteriori squilli. Tanto agonismo e parecchi cartellini gialli: questo il leitmotiv di uno scontro ad alta quota dove le due contendenti hanno preferito non farsi troppo male. Finisce, dunque, 1-1 tra Rieti ed Aurelia, con entrambe sempre aggrappate al treno diretto verso il secondo posto della classifica e con il Pomezia relativamentealla portata.

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Eccellenza Lazio | SSA Rieti-Aurelia Antica Aurelio 1-1: il tabellino

SSA Rieti: Aquiles, Sarritzu, Giovannini (85′ Tiraferri), Rossi, Di Nicola (63′ S.Fiscaletti), Mattei (63′ Bertino), Filosa, A.Fiscaletti, De Fato, Di Francia, Grassi. All: Angelone. A disp. Pezzotti, Coppola, Scipioni, Capriccioli, Battisti.

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Albanese (90’+4′ Crivellini), Coticoni, Amico, Caselli (70′ Del Moro), Cruciani, Giranelli (58′ Carloni), Mazzone, Di Curzio (73′ Sebastianelli), Mocanu (58′ Pietrobattista), Giordano. All: Zappavigna. A disp. Attanasio, Ponzi, Maravalli, De Montis.

Arbitro: Mariani, Sez. di Livorno. Assistenti: Forina, Sez. di Roma 1-Lecce, Sez. di Roma 1.

Marcatori: Giordano 9′ (A); Giovannini 19′ (S).

Note: ammoniti Giovannini (R), A.Fiscaletti (R), De Fato (R), Di Francia (R), Coticoni (A), Caselli (A), Amico (A), Mocanu (A).

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

W3 Maccarese e FC Viterbo non si fanno male nella quindicesima giornata di Eccellenza Lazio: finisce 0-0 allo Stadium

W3 Maccarese e FC Viterbo tornano ad affrontarsi al W3 Stadium, nella quindicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, a distanza di 45 giorni dalla sfida di Coppa Italia, ma con molte novità rispetto a quell’occasione. Innanzitutto, a guidare i Leoni c’è Castagnari, il quale ha potuto contare sin dal primo minuto sui nuovi innesti Collacchi e Paruzza, mentre Colantoni ha deciso di far fronte all’emergenza infortuni di Di Giovanni e Damiani con l’esordio dall’inizio di Covarelli e Regis. Prima da titolare anche per Gianmarco Carta, giunto a Maccarese soltanto da un paio di giorni.

La partita non è molto spumeggiante a livello di occasioni nitide, specialmente per via di una grande imprecisione nell’ultimo passaggio dei padroni di casa e di una compattezza elevata degli ospiti. Paradossalmente, è Guiducci, centrale difensivo, a costruire due palle gol sotto porta, entrambe fuori misura. I viterbesi, di contro, spaventano Iurgens con Kordic a primo tempo inoltrato, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Nel Viterbo, inoltre, si fa male Spolverini, sostituito egregiamente da un Ottaviani in grande spolvero.

La ripresa vede la W3 in pressione verso l’area di rigore avversaria senza mai essere incisiva più di tanto. Addirittura, rischia di prendere gol sempre da Kordic intorno al quarto d’ora con Iurgens che si deve superare sul mancino in diagonale sferrato dall’11 gialloblù. Al 66′, Colantoni butta nella mischia un acciaccato Damiani, volenteroso di mettere la firma dopo un turno a secco di gol, ma le mani di Bertollini si oppongono a un suo tiro potente, ma centrale. La rete, in realtà, il 9 la trova al 77′, ma la bandierina alta dell’assistente Nardozi strozza in gola il suo urlo e quello di tutta la panchina bianconera. Nel finale, a 8 giri d’orologio dal 90′, l’arbitro Cornel Pal espelle il viterbese Nesta per doppia ammonizione a seguito di una trattenuta di quest’ultimo su un Regis in volata verso il fondo. Nonostante la superiorità numerica bianconera, la gara non si sblocca mai.

Termina, quindi, 0-0 tra W3 Maccarese e Viterbo, con gli uomini di Castagnari che escono indenni da una trasferta ostica e complicata. Colantoni, invece, è sorridente a metà. È un punto che serve di più ai gialloblù, vista la loro volontà di scalare la classifica senza obiettivi di promozione.

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Eccellenza, W3 Maccarese-FC Viterbo 0-0: il tabellino

W3 Maccarese: Iurgens, Carta, Ferrari (66′ Buffolino), Tisei, Covarelli (54′ Citro), Catese, Andriani (66′ Damiani), Guiducci, Madeddu (90’+4′ Ferraro), Regis, Fè. All. Colantoni. A disp. Zorzi, Bernardi, De Marco, Squarcia, Lo Monaco.

FC Viterbo: Bertollini, Collacchi (80′ Ziroli), Spolverini (38′ Ottaviani), De Goicoechea, Ovidiu Morariu, Nesta, Ciucci, Papa Seck (77′ Sene Pape), Pape Cissé, Kordic (80′ Di Rienzo), Paruzza. All. Castagnari. A disp. Marasca, Priorelli, Pompei, Orlandi.

Arbitro: Cornel Pal sez. di Roma 1. Assistenti: Vettorel sez. di Latina – Nardozi sez. di Roma 1.

Note. Ammoniti: Covarelli (W), Andriani (W). Espulso Nesta (V) per doppia ammonizione.

Ai microfoni di MYSP Massimo Castagnari, allenatore della FC Viterbo, e Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese

Roccasecca e Certosa si spartiscono la posta in palio nella quattordicesima giornata di Eccellenza Lazio. La decidono il rigore di Ferri e la fiammata di Grimaldi

Roccasecca e Certosa giungono al quattordicesimo appuntamento stagionale del Girone B di Eccellenza Lazio, targato MYSP, spinte da una voglia matta di risalire la classifica. I ciociari cercano di uscire dalla zona Playout, mentre i neroverdi aspirano ad avvicinarsi al secondo posto. La gara, però, è bloccata per tutto il primo tempo, complici anche le condizioni tutt’altro che perfette del terreno di gioco, con tanti lanci, numerosi falli e gioco spezzettato, senza l’ombra di un tiro in porta.

Nel secondo tempo, gli animi si accendono e emerge una partita combattuta e maschia. La prima occasione è sui piedi del capitano del Certosa, Ferri, che calcia di prima intenzione dal limite dell’area a seguito di una sponda involontaria di Berardi: la sua conclusione, però, si stampa sul palo al quarto d’ora. Gli uomini di Grossi rispondono con una bordata al volo diretta all’incrocio, dai 20 metri, di Barrenechea, respinta da un reattivo Sdoga. Al 76′, la svolta: fallo di mano di Schettino e calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto, Ferri spiazza Fusco e porta avanti i suoi in un match che complicato è dir poco. Passano appena 40 secondi e il Roccasecca pareggia con una zampata ravvicinata di Grimaldi, un ragazzino classe 2004 al suo secondo centro stagionale, aiutato da un controllo palla pregevole di Mallozzi a centro area. L’11 di casa va vicino alla doppietta un paio di minuti più tardi con una conclusione fuori misura da distanza favorevole.

Il finale si infuoca con le espulsioni, allo stesso minuto, di Passiatore dalla panchina per un battibecco con il 10 avversario e di Amici per un fallo di reazione su Carlini a gioco fermo. Le emozioni terminano con il triplice fischio dell’arbitro Elia al 95′.

È un pareggio che serve più al Roccasecca che al Certosa, poiché i primi guadagnano terreno sulle inseguitrici in zona salvezza, mentre i neroverdi non colmano il gap con la seconda posizione della graduatoria, utile ad accedere ai playoff promozione a fine stagione.

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Eccellenza Lazio, Roccasecca-Certosa 1-1: il tabellino.

Roccasecca: Fusco, Fiorini, Rotondi (90’+2′ Dell’Aversano), Berardi (74′ Galasso), D’Agnese, Schettino, Barrenechea, Proia (57′ Compagnone), Marciano (33′ Carlini), Mallozzi, Grimaldi. All. Grossi. A disp. Sala, Mastromattei, Roma, Marinelli, Antonellis.

Certosa: Sdoga, Pompili, Amici, Della Penna, Ciuferri, Novelli, Ferri, Tursi (53′ Torsellini), Di Mario, De Dominicis, Muzzi (73′ Russo). All. Russo. A disp. Dolce, Passiatore, Piraccini, Battisti, Soddu, Ferrari.

Arbitro: Elia sez. Ostia Lido. Assistenti: Silvano sez. di Civitavecchia – Saccoccio sez. di Formia.

Marcatori: 76′ Ferri Rig. (C); 77′ Grimaldi (R).

Note. Espulsi: Passiatore (C) all’84’ per condotta antisportiva e Amici (C) all’85’ per fallo di reazione. Ammoniti: Fiorini (R), Proia (R), Mallozzi (R), Grimaldi (R), Novelli (C), Ferri (C) e Della Penna (C).

Ai microfoni di MYSP Marco Russo, allenatore del Certosa, e Lorenzo Grimaldi, esterno d’attacco del Roccasecca.

La W3 Maccarese strapazza la Pescatori Ostia nella tredicesima giornata di Eccellenza Lazio, a segno cinque marcatori diversi

La W3 Maccarese non è mai stata così vicina alle zone altissime della classifica e il match contro la Pescatori Ostia, valido per la tredicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, è l’occasione perfetta per agganciare il secondo posto. Osservando sorniona la sfida tra Campus Eur e Pomezia, la squadra di Colantoni deve fare la sua partita, giocando bene e cercando di capitalizzare tutte le occasioni possibili.

Nonostante una partenza a razzo degli Squali con Marzi, il quale getta alle ortiche una palla gol gigantesca di fronte al portiere dopo appena 30 secondi, la W3 va in vantaggio al 16′ con Catese, servito al centro dell’area di rigore da un Buffolino in ripresa dopo qualche gara in sordina. La panchina, infatti, celebra più l’assist che il gol. Il copione, dunque, è segnato ma, prima del raddoppio, i bianconeri rischiano il pari con due conclusioni ravvicinate di Bucri e De Santis, entrambe neutralizzate da uno strepitoso Iurgens. Il 2-0 giunge al 35′ con il solito Damiani, salito a quota 16 gol in 16 apparizioni stagionali.

Nella ripresa, i gialloverdi provano a darsi una scossa al 54′ con il primo centro stagionale di Bucri, ma la rivalsa di Colantoni e i suoi riportano la partita sui binari bianconeri. Prima Fè su punizione al minuto 68 piega Spezzi, poi Ferrari e Di Giovanni nel finale concludono l’opera, con l’ex Anagni e Terracina autore di un’autentica prodezza: controllo a seguire e destro a giro morbidissimo sotto l’incrocio dei pali. La gara, dunque, termina 5-1 per la W3 Maccarese, che aggancia ufficialmente il secondo posto della classifica del Girone A approfittando della sconfitta casalinga del Campus Eur contro il Pomezia. Prosegue, invece, il calvario dei gialloverdi, ultimi a 4 punti e sempre più in crisi.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Pescatori Ostia 5-1: il tabellino

W3 Maccarese: Iurgens, Pieri (20′ Starace), Ferrari (82′ Ferraro), Tisei, Damiani, Di Giovanni, Buffolino (54′ Andriani), Catese, De Marco, Madeddu (85′ Lavorato), Fè (70′ Bernardi). All. Colantoni. A disp. Zorzi, Paolocci, Caramici, Lo Monaco.

Pescatori Ostia: Spezzi, Marchetti, Ciobanu, Ingami (54′ Di Nardo), Lo Presti, Di Paolo, Faina (75′ Tiozzo), Marzi, Bucri (88′ Ciccote), De Santis, Caruana (70′ Grisley). All. A disp. Molon, Procesi, Romeo, Fasciano, D’Avello.

Arbitro: Musumeci sez. di Cassino. Assistenti: Ceraulo sez. di Roma 2 – Santese sez. di Aprilia.

Marcatori: Catese 16′ (W), Damiani, 35′ (W), Bucri 54′ (P), Fè 68′ (W), Ferrari 79′ (W), Di Giovanni 88′ (W).

Note. Ammoniti: Buffolino (W), Spezzi (P), Lo Presti (P), Caruana (P) e Di Nardo (P).

Ai microfoni di MYSP Gianluca Buffolino, centrocampista della W3 Maccarese, e Flavio Bucri, attaccante della Pescatori Ostia.

La W3 Maccarese supera il Civitavecchia grazie a Catese e Damiani e torna a vincere in Eccellenza Lazio dopo 3 turni non brillanti

Nella dodicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, la W3 Maccarese è chiamata a dare una scossa dopo un piccolo momento di sbandamento: nelle ultime tre partite, la squadra di Colantoni ha raccolto soltanto due punti nei due pareggi esterni contro Ladispoli e Valmontone. La sfida contro il Civitavecchia, dunque, pesa come un macigno in chiave classifica, dato che i neroazzurri distano soltanto 3 lunghezze. Gli stessi , tra l’altro, dopo l’arrivo in panchina dell’ex mister dell’Unipomezia, hanno invertito la tendenza negativa di inizio stagione collezionando 8 punti in 5 uscite: un successo permetterebbe loro di fare un balzo niente male in graduatoria.

La partita inizia a trazione anteriore per la Vecchia, dato che Menghi e Sevieri costruiscono le due palle gol più nitide entro la mezz’ora, entrambe con tiri fuori misura. I bianconeri, invece, scelgono la tattica della vigile attesa, nella speranza di occupare uno spazio lasciato dalla retroguardia ospite che appare molto compatta. Colantoni opta di rinunciare a Buffolino per metter dentro Madeddu: scelta azzeccata dal punto di vista dell’agonismo. Al 32′, poi, Damiani si contende un pallone profondo con Paolo Cerroni a suon di sbracciate, finché il 13 nerazzurro non cede, lamentando un fallo e lasciando il pallone all’avversario, il quale scarica al rimorchio per Catese che calcia con il destro e buca Midio. 1-0 e stadio in delirio. Passano 5 minuti e Damiani si prende anche un calcio di rigore prezioso anticipando l’estremo difensore avversario, alla ricerca del pallone vagante in area. Dal dischetto si presenta lui stesso e segna il raddoppio, salendo a quota 15 gol in altrettante uscite.

Nella ripresa, Scudieri decide di inserire Samuele Cerroni per dare più qualità e peso a un attacco, fino a quel momento, poco preciso sotto porta. Bastano 4 giri d’orologio al 9 civitavecchiese per timbrare il cartellino e rimettere in pista i compagni. La gara, successivamente, viene giocata con più agonismo e meno brillantezza da parte di entrambe le formazioni: i bianconeri difendono senza troppi complimenti, mentre gli ospiti attaccano non concludendo nulla. L’unica occasione degna di nota è un tiro di Vittorini dall’interno dell’area respinto con i piedi da Iurgens a secondo tempo inoltrato.

Dopo 96 minuti di passione, dunque, si chiude la partita con la W3 Maccarese che torna alla vittoria dopo 3 turni poco brillanti e, talvolta, sfortunati. Per loro, adesso, la classifica dice che il secondo posto è tornato a un passo. Per la Vecchia, invece, giunge la seconda sconfitta della gestione Scudieri, una caduta che la allontana, seppur non di molto, dalle zone nobili.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Civitavecchia 2-1: il tabellino

W3 Maccarese: Iurgens, Pieri, Starace (79′ Lo Monaco), Tisei, Damiani (90’+3′ Bernardi), Di Giovanni (68′ Ferrari), Buffolino (28′ Madeddu), Catese, Dei Giudici, Andriani, Fè (89′ De Marco). All.: Colantoni. A disp.: Zorzi, Paolocci, Cafarelli, Ferraro.

Civitavecchia: Midio, Funari (60′ Fatarella), Carta, Vittorini, Luchetti, P.Cerroni, Menghi (46′ S.Cerroni), Ngom (41′ Gagliardi), Contini, Petruccetti (58′ Luciani), Sevieri. All.: Scudieri. A disp.: Minucci, Bellomo, Costantini, Mancini, Mastroianni.

Arbitro: De Cicco, Sez. di Nola. Assistenti: Degli Abbati, Sez. di Roma 1 – De Magistris, Sez. di Roma 1.

Marcatori: Catese 32′ (W), Damiani (R), 37′ (W); S.Cerroni 49′ (C).

Note: ammoniti Tisei (W), Catese (W), Andriani (W), Madeddu (W), Carta (C) e Sevieri (C).

Ai microfoni di MYSP Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese, e Raffaele Scudieri, allenatore del Civitavecchia.