Colleferro logo

Colleferro, ufficiale il nuovo logo: “Riconoscibile, riproducibile, duttile”

Il vicepresidente della SSD Colleferro Calcio Federico Moffa: “Il nuovo logo sarà apposto in nero sulla maglia rossa e in rosso sulla maglia nera”

Colleferro logo
Il nuovo logo del Colleferro.

Aria di cambiamenti in casa Colleferro. Dopo le dichiarazioni del presidente Coviello e del vicepresidente Moffa sulla volontà di essere protagonisti nella prossima stagione, i rossoneri si approcciano all’obiettivo annunciando un’importante novità: il nuovo logo. La comunicazione della società sui social è chiara: tra gli obiettivi memorabilità, originalità, coerenza, duttilità, tra le sue caratteristiche modernità, minimalità, il suo essere bold e spesso, novità, semplicità, ricordevolezza, riproducibilità e il suo richiamarsi al tifo e alla storia. Il risultato è una struttura a forma di C che richiama uno scudetto, e in basso il nome della società. A raccontare genesi e pensiero dietro a questo importante momento della storia calcistica colleferrina ai microfoni MYSP proprio il vicepresidente Federico Moffa.

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“Parte tutto dal 2021, da quando è iniziata questa nuova strada societaria intrapresa da Coviello e dal suo staff, che hanno deciso di trasformare anno dopo anno una società come il Colleferro” – racconta – Il logo del Colleferro è stato modificato dopo circa 20 anni. Secondo noi era arrivato il momento di intraprendere questa strada di modernizzazione. Da qui lo studio di creazione, affidato a Lorenzo Di Donna. Nel periodo in cui noi viviamo di grandissimi cambiamenti non possiamo non guardare a comunicazione e marketing, fattori decisivi per la promozione delle attività sportive, anche a livello di dilettantismo, e penso che a livello di comunicazione sia un fattore molto importante rivisitare in chiave moderna i loghi”.

Moffa continua poi sulle sue caratteristiche e sull’idea alle spalle della sua realizzazione.

“Doveva essere riconoscibile, ma anche di facile attenzione e riproducibile. Di Donna ha fatto un ragionamento sul quale mi sono trovato d’accordo. Ci ha detto: “Pensate al baffo della Nike, che ci mettete a disegnarlo? Rimane subito in mente”. Da lì è nata l’ispirazione di creare il logo in questo modo. È inoltre un logo duttile, tanto è vero che, senza spoilerare le nuove maglie, lo avremo nero sulla maglia rossa e rosso sulla maglia nera”.