Il diez del Terracina sulla vittoria di campionato e Coppa Italia Eccellenza Lazio: “Dare una gioia così alla propria gente è imparagonabile”

Stagione da incorniciare per il Terracina, che nel Lazio ha vinto tutto quello che c’era da vincere: Girone B e Coppa Italia di Eccellenza, in entrambi i casi ai danni dell’Unipomezia. La gioia di un’intera città, rappresentata più di tutti dal profeta in patria, capitano e numero 10 Massimiliano Carlini, ritornato a casa per riportare in alto i Tigrotti. Missione compiuta. Ora spazio alle emozioni, raccontate nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni poco dopo il triplice fischio della storica gara con l’Atletico Pontinia.

“Ha un sapore speciale. Da quando ho iniziato questo percorso, in tutte le interviste ho sempre detto che casa è sempre casa. Volevo questo, volevo realizzare qualcosa di bello in questa città. A inizio stagione ancora non si sapeva bene come sarebbe andata, poi si è costruito qualcosa di bello, grazie alla voglia da parte di tutti di portare in alto il Terracina. Ci siamo riusciti, per me è una gioia indescrivibile. Double? Quando ho esordito in Serie A in Napoli-Frosinone, contro la mia squadra del cuore, è stato bello ma personale. Qui invece si parla del mio popolo, della mia città, della mia terra. È più importante questo. Noi giochiamo per i tifosi, oltre che per noi stessi. Quando si riesce a dare una gioia così alla propria gente penso che sia qualcosa di imparagonabile”.

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