Il tecnico del C.S Primavera in vista del finale di stagione in Eccellenza: “Daremo filo da torcere a tutti, proveremo a fare 9 punti”
Il Centro Sportivo Primavera è atteso alla sfida con la Favl Cimini, partita valida per la 32esima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici. La squadra di Dario Alberto Polverini è reduce dalla sconfitta per 4-2 con l’Aurelia Antica Aurelio, nel turno infrasettimanale di campionato. Il prossimo impegno prevede lo scontro con la squadra che ha fermato l’Anzio e ha permesso alla Boreale di prendersi la vetta della classifica. E proprio il tecnico degli apriliani ha parlato ai microfoni di MYSP degli obiettivi da raggiungere nelle ultime tre partite della stagione, ma anche dell’ultima gara persa e dell’importanza di avere in rosa un calciatore come Antonio Montella.
Mister una sconfitta abbastanza pesante quella con l’Aurelia Antica Aurelio, perché si complicano in modo abbastanza vistoso i vostri sogni di gloria. Che cosa ha da rimproverare ai suoi ragazzi?
“Non ho assolutamente nulla da rimproverare ai miei giocatori, anzi gli faccio i complimenti, perché siamo arrivati alla partita non corti, di più. È da quattro o cinque partite che siamo in grande emergenza, se guardiamo la lista eravamo in 14, hanno giocato otto under, dodici erano indisponibili. È stato fatto davvero il massimo, perché è stato uno dei primi tempi più belli giocati dalla mia squadra. Abbiamo giocato a visto aperto, con tanti ragazzi al primo anno in Eccellenza, quindi non ho nulla da rimproverare, li posso solo ringraziare. Antonio Montella ha giocato stirato, Sterpone con una lesione ai tendini del braccio, questi ragazzi quest’anno mi hanno dato grandissime soddisfazioni”.
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Uno come Antonio Montella, che ha un passato importante, ha giocato con un problema muscolare, ha rischiato di segnare un gol bellissimo mercoledì, in avvitamento di testa, rete che avrebbe riaperto sicuramente la partita. Quanto è importante avere in rosa un giocatore come lui? Vi augurate di riuscire a trattenerlo in vista della prossima stagione?
“Lui è il simbolo della nostra squadra. Per questa ragione sono al Centro Sportivo Primavera, ho condiviso con lui la carriera da calciatore, siamo grandi amici e abbiamo giocato insieme a Pisa. È il nostro comandante, ha dato un grande segnale alla squadra contro l’Aurelia Antica Aurelio, ha voluto giocare nonostante il problema muscolare, non si allena da venti giorni. I ragazzi devono prenderlo ad esempio. Poi sul prossimo anno non so se ha ancora voglia di continuare a giocare, se decide di smettere posso dire che diventerà il mio secondo”.
Come affronterà il C.S Primavera le ultime battaglie del Girone A di Eccellenza?
“Ho detto ai ragazzi di fare il massimo fino alla fine, daremo filo da torcere a tutti, proveremo a vincerle tutte, perché arrivare a 60 punti sarebbe la classica ciliegina sulla torta, abbiamo ancora la possibilità di arrivarci e quindi ci proveremo finché la avremo la matematica dalla nostra parte”.