L’Unipomezia ha presentato ai suoi giovani tesserati e ai loro genitori la Carta sul Bullismo, insieme a due esponenti della Federazione
Serata speciale in casa Unipomezia. il club ha, infatti, ospitato l’incontro rivolto alla scuola calcio della società dove due esponenti della Federazione assieme al vicepresidente della società, Emanuele Morelli, hanno presentato la Carta sul Bullismo ai giovani atleti e ai loro genitori. Il primo a prendere la parola è stato Luca De Simoni, Coordinatore del Dipartimento Responsabilità Sociale della LND.
“Con il nuovo Dipartimento Sociale, fortemente voluto dal presidente Abete, vogliamo innanzitutto stare vicino alle società e dimostrare che la nascita di questo nuovo dipartimento segni un cambio di passo concreto da parte della LND nell’aiutare e sostenere i club. La Carta sul Bullismo, a cura del professor Grauso, è uno dei primi passi in tal senso. Le regole al suo interno sono tutte importanti e rappresentano una sorta di guida per i ragazzi su come comportarsi di fronte ad episodi di bullismo. Di queste regole una di quelle che più ritengo significativa è quella che afferma che parlare ed aprirsi sarà l’unico salvagente che ti aiuterà a stare a galla nel grande mare impetuoso della vita. Un messaggio sempre valido, in ogni occasione della vita”.
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Le parole di De Simoni sono state poi accompagnate da quelle del professor Aldo Grauso, componente del Coordinamento Sanitario LND e Coordinatore Progetto Bullismo Roma Capitale, che ha scritto la Carta sul Bullismo, presentata nella sede dell’Unipomezia.
“Sono molto contento di essere qui. Questa società sta lavorando molto bene, è impegnata nel percorso per il raggiungimento del titolo di Scuola Calcio Élite e a questo proposito so che c’è una psicologa che è spesso presente al campo, a dimostrazione di quanto il club ci tenga a fare le cose nel migliore dei modi, nel massimo interesse dei propri giovani tesserati. Ho accompagnato l’amico De Simoni perchè ho dato una mano nello stilare questa carta sul bullismo e ora la stiamo presentando via via a tutte le società e ai genitori che possono così rendersi conto di quanto simili iniziative siano importanti per il presente e per il futuro dei loro figli”.