Beppe Viola Totti Soccer School

Beppe Viola | Totti Soccer School, Bonanni: “Se facciamo ciò che sappiamo possiamo fare bene”

L’allenatore della Totti Soccer School Under 15 sul Beppe Viola: “Sarà importante affrontarlo serenamente, dando il meglio che possiamo”

Beppe Viola Totti Soccer School
L’allenatore della Totti Soccer School under 15 Davide Bonanni. © TottiSoccerSchool

Manca pochissimo al calcio d’inizio del Torneo Beppe Viola. Alla manifestazione dedicata al calcio giovanile, arrivata alla sua 40esima edizione, si sfideranno 40 squadre Under 15 provenienti da tutto il Lazio. Nella terza fascia del Girone H è stata inserita la Totti Soccer School, gli amaranto hanno centrato la salvezza nel Girone A del campionato Giovanissimi Élite e adesso si apprestano a giocare la Champions League del calcio giovanile. Ai microfoni MYSP ha parlato mister Davide Bonanni, della stagione dei suoi ragazzi e del Beppe Viola, dove nella prima fase del torneo affronteranno: Lodigiani, Giardinetti e CHC.

Salve mister, com’è andata la stagione?
“È stato un anno abbastanza impegnativo, visto che sono subentrato a campionato in corso. Non è stato facile, ci siamo dovuti rimboccare le maniche per salvare la categoria, perché comunque giocavamo in un girone d’Élite molto duro. Il gruppo è formato da coloro che sono rimasti dell’anno scorso più altri ragazzi nuovi. Non erano molto amalgamati, però con il tempo e con il lavoro siamo riusciti a trovare gli equilibri giusti e quindi i ragazzi si sono uniti, sono cresciuti tanto e siamo riusciti a centrare l’obiettivo salvezza al Playout”.

Cosa rappresenta per voi partecipare al Beppe Viola?
“È un torneo molto importante. La Totti Soccer School ha vinto con i 1996 il Beppe Viola, quindi si parla di parecchi anni fa. Sicuramente è un torneo molto prestigioso, chiunque vorrebbe prenderne parte. Spero sia anche una motivazione in più per i ragazzi per fare bene, mettersi in mostra e vivere un’esperienza che vale la pena vivere per la loro età”.

Per guardare le partite del Beppe Viola segui le pagine Facebook MYSP e “Torneo “Beppe Viola” – La Champions League del calcio giovanile”.

Lei è all’esordio nella competizione o ha già allenato?
“È l’esordio per me tra i grandi. Con i 2010 abbiamo fatto il Beppe Viola Junior e andò anche abbastanza bene, perché uscimmo in Semifinale ai rigori con la Nuova Tor Tre Teste, che poi vinse. Però si trattava dello Junior, è un’esperienza diversa. In quello tradizionale si parla di agonistica ed è quindi sicuramente diverso come torneo. I ragazzi sono più grandi, più consapevoli del torneo che vanno a fare, sono motivati in modo differente. Sarà importante affrontarlo serenamente, dando il meglio che possiamo. Serve rimanere sereni e tranquilli, perché si tratta comunque di partite di calcio. Possiamo fare bene se facciamo ciò che sappiamo, senza farci prendere da nervosismi o ansie da prestazione. Non è quello che ci serve. Abbiamo le nostre possibilità di fare bella figura”.

Lo ha mai giocato?
“Sì, quando ero nella Lazio. Ci fu un’edizione nella quale parteciparono squadre professionistiche. Una bella esperienza”.

Porterà quindi la sua esperienza da calciatore ai ragazzi.
“Certo, come sempre. Al di là della preparazione accademica, secondo me è importante portare anche l’esperienza in campo, soprattutto quando si parla di settore giovanile. È importante dare loro un punto di riferimento e far vedere loro quello che si è vissuto, concentrandoci sulle note che possono aiutarci a fare meglio”.

Un commento sul Girone. Siete nell’H con Lodigiani, Giardinetti e CHC.
“Conosco le società più che le squadre. La Lodigiani è una squadra storica di Roma, che ha avuto categorie sempre molto preparate. Il Giardinetti sarà un po’ avvantaggiato perché si giocherà in casa loro, quindi dovremmo stare attenti a quello. So che anche loro hanno fatto l’Élite, ma in un altro girone. La CHC invece viene dal Regionale. Il fatto che passino anche le migliori seconde ci fa ben sperare e ci motiva a fare il meglio possibile, perché crediamo di poter passare il turno e quindi non ci lamentiamo del Girone. Va bene così, ma sarebbe andato bene comunque”.