L’allenatore e il ds del Certosa sulla prossima Eccellenza: “Torneremo in campo per fare meglio. Vogliamo essere protagonisti”

Il Certosa riparte dalle sue certezze. Dopo aver visto infrangersi il sogno Serie D nella Semifinale degli Spareggi Nazionali contro i marchigiani del Fossombrone, i neroverdi hanno scelto di affidarsi ancora a mister Marco Russo in panchina e al direttore sportivo Paolo Michesi dietro alla scrivania. Per il duo si tratta del secondo anno di fila con la società di via di Centocelle, dopo gli anni insieme all’Atletico Torrenova in Promozione e poi alla Pro Calcio Tor Sapienza, come hanno spiegato i diretti interessati ai microfoni MYSP. Al quinto anno di collaborazione sia il tecnico sia il dirigente hanno le idee chiare: la possibilità di arrivare in Serie D non deve essere un sogno sporadico.

Mister, direttore, la vostra conferma è arrivata in una maniera quasi naturale, dopo il cammino della stagione appena conclusa, giusto?
Prende subito la parola Russo: “È una conferma ‘aspettata’, bisogna dare una continuità rispetto a quanto fatto finora”.
Poi è il turno del ds Michesi: “Noi ne avevamo già parlato con la società, con il direttore generale Massimiliano Russo e con l’amministratore delegato Marco Santolamazza. Ci eravamo confrontati e la linea era improntata sulla continuità. Di conseguenza la riconferma è stata naturale”.

Ci sono squadre che hanno già iniziato a rinforzarsi in vista della prossima stagione e il Certosa non era tra le favorite per un posto ai Playoff. Come si fa adesso a trasformare questa meravigliosa favola in qualcosa che può durare nel tempo? Cosa serve a livello di calciomercato?
A rispondere per primo questa volta è il dirigente: “Diciamo che siamo partiti per fare meglio della stagione precedente, quando ci piazzammo al sesto posto. Sapevamo di dover fare un campionato importante. Poi quello che abbiamo fatto nel Girone B possiamo dire che è stato qualcosa di straordinario. Il mister è riuscito a unire un puzzle buono e renderlo migliore di quello che pensavamo. Noi sapevamo però che questa squadra avrebbe potuto fare bene. Per quanto riguarda il mercato, abbiamo parlato prima con la società e poi, come è normale che sia, sarò io a condurlo, ma con le idee del mister, che mi ha chiesto la conferma della maggior parte dei giocatori di quest’anno. Con l’aggiunta di qualche pedina in dei reparti dove forse l’anno scorso eravamo carenti e dove il tecnico si è dovuto attrezzare e organizzare con delle formazioni per sopperire a qualche mancanza. Quest’anno mi ha chiesto di puntellare la rosa per lavorare su più moduli”.

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Su quali ruoli sono stati chiesti rinforzi?
Ancora Michesi: “Non vorrei andare troppo nello specifico, proveremo a fare qualcosa davanti”.

Alla luce di tutto questo, l’obiettivo del Certosa è dunque quello di avere un ruolo di rilevanza nel prossimo campionato di Eccellenza?
Ancora il mister: “Sì, al 100%. Non andiamo ad abbassare il rendimento o il livello della rosa. Anzi, vogliamo portarlo al vertice, al massimo delle nostre possibilità. Avremmo potuto anche affrontare un campionato di Serie D, volevamo arrivarci ma il campo purtroppo ha detto di no. Ci riproveremo il prossimo anno”.
La conclusione spetta al direttore sportivo: “Il Fossombrone ci ha eliminato e ha pareggiato 2-2 con l’Agazzanese. Se vince in casa andrà in Serie D. Noi siamo usciti dopo aver lottato fino all’ultimo minuto contro una squadra che molto probabilmente riuscirà a centrare la promozione. Questa conferma quanto di buono abbiamo fatto”.

Arriverete alla stagione che vi aspetta con un duo collaudato e in sinergia con la società. Si può dire che poi è uno dei fattori che ha contribuito a portarvi fino in fondo quest’anno?
Marco Russo riprende la parola: “Sì, siamo collaudati da quattro anni a dire il vero, da quando io e il direttore sportivo lavoriamo insieme abbiamo fatto sempre fatto bene, partendo dal Torrenova in Promozione, poi Pro Calcio Tor Sapienza e due anni con il Certosa. E questo lo possono dire i numeri e le classifiche. Per quanto riguarda la prossima stagione, mi aspetto un campionato che di Eccellenza ha solo il nome, visto quello sta accadendo sul mercato. Squadre importanti hanno già iniziato a rinforzarsi, sarà un campionato davvero molto vicino alla Serie D. Sarà difficile ripetere dei risultati importanti, ma siamo consapevoli che avremo una squadra già forte. Manca qualcosina nel reparto offensivo e il direttore sta lavorando per riuscire a soddisfare le mie richieste. Torneremo in campo dal 7 agosto per fare sempre meglio. Questo lo posso dare per certo, perché vogliamo improntare il nostro lavoro per essere protagonisti e questo ci tengo a sottolinearlo”.