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Eccellenza | Certosa, Russo: “Con il Colleferro punti che danno morale e sicurezza”

Il tecnico del Certosa: “Risultato importante, ma non è detto che questa vittoria sia decisiva per la corsa Playoff”

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L’allenatore del Certosa Marco Russo. © MySoccerPlayer

Vince lo scontro diretto per il secondo posto nel Girone B di Eccellenza Distretti Ecologici, il Certosa di Marco Russo. È Passiatore che regala i tre punti ai neroverdi nel secondo tempo del match con il Colleferro. Ai microfoni di MYSP il tecnico analizza la gara con i rossoneri, soffermandosi tanto sulla prova dei suoi ragazzi, quanto sugli obiettivi della squadra alla luce della vittoria.

“È stata una di quelle gare dove non ti puoi aspettare il bel gioco, sia da una parte sia dall’altra, perché c’è tensione. È un risultato importante perché ci stiamo giocando i Playoff, ma non è detto che questa vittoria sia poi decisiva per la nostra corsa, ci tengo a dirlo. Questi sono tre punti che danno morale e sicurezza, anche se già da svariate partite i miei ragazzi hanno la consapevolezza di essere una buona squadra e di meritare il secondo posto”.

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Mister Russo ha poi speso parole di elogio per i suoi ragazzi, partendo dal match winner Passiatore.

“Per me è indispensabile in questo momento, così come lo sono un Ciuferri, un Desideri, un Dovidio. Il Certosa ha una linea difensiva che io amo, sono giocatori concentrati in settimana, stanno attenti a quello che chiedo e lo mettono in atto ogni domenica. Faccio i complimenti a tutta la squadra, anche a chi è entrato, sacrificandosi per un discorso Under: Flavio Colasanti. Anche lui un giocatore indispensabile per una squadra come la nostra, ma oggi ha capito che prima di tutto viene il Certosa e poi la soddisfazione personale. Devo dire grazie al direttore sportivo che, prima del calciatore, guarda la persona. Dispongo di una rosa di non solo 22 calciatori, ma di 22 uomini, ed è fondamentale per me”.

Infine il tecnico ha raccontato l’evoluzione della sua squadra dalla sconfitta con la Pro Calcio Tor Sapienza 
“Sono sincero dopo quella sconfitta ho invitato tutta la squadra a mangiare una pizza. Perché il Tor Sapienza l’ha meritata quella vittoria, noi non siamo scesi in campo quel giorno. Azzeriamo là quei tre punti persi del girone di ritorno e mettiamo un punto, da allora abbiamo ripreso a lavorare tutti insieme”.