Eccellenza | Civitavecchia, Hrustic: "Vogliamo vincere con l'Indomita"

Eccellenza | Civitavecchia, Hrustic: “Vogliamo vincere con l’Indomita”

Il centrocampista del Civitavecchia: “Speriamo ancora nei Playoff di Eccellenza. Favl? C’è tanto rammarico”

Eccellenza | Civitavecchia, Hrustic: "Vogliamo vincere con l'Indomita"
Alija Hrustic, centrocampista del Civitavecchia © Civitavecchia Calcio 1920

Domani il Civitavecchia affronterà nell’ultima giornata del Girone A di Eccellenza Distretti Ecologici l’Indomita Pomezia già retrocesso in Promozione. I nerazzurri non sono ancora totalmente fuori dalla corsa ai Playoff, con la matematica che dice a Vittorini e compagni che c’è ancora una possibilità, quella di giocarsi lo spareggio con la Boreale, distante tre punti, per accedere alla Fase Nazionale. Per questo, dopo la sconfitta contro la Favl Cimini, i ragazzi di Caputo hanno intenzione di ottenere i tre punti e fare il massimo per concludere a testa alta. Lo sa bene il centrocampista Alija Hrustic, che ha parlato ai nostri microfoni:

Ciao Alija. Quella con la Favl Cimini era una partita da non sbagliare, e invece è arrivata la sconfitta per 2-1. Cosa è successo?
“Bella domanda, avessi la risposta avremmo potuto già lavorarci e migliorare a fine primo tempo. Noi eravamo sotto tono, ma ce l’abbiamo messa tutta. Purtroppo quando si arriva a fine campionato la stanchezza si fa sentire. Ovviamente diamo anche a loro i giusti meriti. Hanno fatto una bella partita, erano aggressivi ed organizzati, quindi diciamo che ci siamo fatti prendere un po’ dalla pressione, anche se poi non ce l’ha messa nessuno. Sapevamo di avere un compito importante e non ci siamo fatti trovare pronti. È stato un insieme di fattori”.

Che aria si respira nello spogliatoio?
“C’è del rammarico, ma è normale, avendo mancato più volte l’obiettivo sia di portarci avanti e vincere il campionato sia poi di approdare ai Playoff. È l’ultima cosa che avremmo voluto a questo punto del campionato. Quindi c’è un’aria di delusione, ma ancora non è detta l’ultima perché deve anche uscire la sentenza per l’Anzio. Nonostante la delusione, teniamo la testa bassa perché tocca pedalare”.

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C’è stato un momento nel quale siete stati convinti che il Civitavecchia avrebbe vinto l’Eccellenza?
“Sì, è capitato spesso, anche con Bifini nella prima parte di campionato. Avevamo una certa sicurezza nonostante non avessimo gioco. I risultati e l’affiatamento ci davano questa convinzione. Anche con Caputo abbiamo ritrovato una striscia positiva di risultati e una compattezza che non ci dava sicurezza, ma comunque fiducia”.

A proposito del mister, cosa sta facendo per mantenere alta la concentrazione?
“Sta continuando a farci spingere parecchio in allenamento e ci ha parlato di cose di spogliatoio. Ci crede ancora tanto e cerca di trasmetterci le motivazioni per restare concentrati. A questo punto è facile che vengano meno. Però cerca di mantenerci concentrati”.

Sapendo che non tutto è perduto, affrontate quest’ultima gara con fiducia?
“Sì, certo. Sapere che non tutto è chiuso e che c’è uno spiraglio, anche se minimo, ci dà fiducia. Ci crediamo fortemente”.

Cosa ti aspetti dalla gara con l’Indomita?
“Mi aspetto sicuramente una squadra in cerca di rivalsa e agguerrita. Non è un fatto personale, ma anche aver perso punti contro di loro nel girone di andata ci spinge a vincere. Vogliamo riprenderceli. Di sicuro mi aspetto una partita combattuta. Magari i ritmi non saranno altissimi anche a causa del caldo, ma vogliamo in tre punti”.

Quanto è importante l’assenza di Vittorini?
“Sappiamo che Manuel è una certezza e la palla in rete la mette sempre. Naturalmente abbiamo una rosa ampia e ci sono diversi compagni che possono sostituirlo. È normale che lui è un bomber e quindi avercelo fa sempre comodo. Dà più sicurezza”.