Il direttore sportivo dell’Anzio dopo l’archiviazione del caso Giordani: “Il danno che ci è stato fatto a livello di immagine non è da poco”
Finalmente un punto di snodo nel caso Giordani, vicenda che ha intorbidito per mesi le acque di Anzio alzando non pochi fumi sul cammino trionfale della squadra di Guida verso la Serie D. Ripercorrendolo nei suoi punti salienti, nel mese di marzo è stato presentato un esposto alla Procura Federale circa una presunta irregolarità nello schieramento di Marco Giordani in alcune partite di Eccellenza di questa annata. L’attaccante era stato infatti squalificato nell’ultima giornata del campionato 2021/2022, e non è stato conseguentemente inserito in lista nella prima del successivo contro il Città di Cerveteri. La gara, tuttavia, è stata annullata e fatta ripetere. Di conseguenza, sempre stando all’esposto, il giocatore avrebbe dovuto scontare la squalifica nella gara immediatamente successiva alla pubblicazione della sentenza. Ciò non è avvenuto: Giordani è stato schierato per le gare successive, e questo ha portato a chiedere sempre nell’atto la penalizzazione dell’Anzio Come comunicato dalla società portodanzese con una nota social, la Federazione si è pronunciata al riguardo, disponendo l’archiviazione del procedimento. Di seguito il comunicato dei biancoblù: