Con 56 punti nel Girone A di Eccellenza Lazio, il Campus Eur stabilisce un nuovo record. Espugnato il campo della Citizen Academy

Il Campus Eur vince e riscrive la propria storia nella categoria stabilendo il nuovo record di punti, una giovane e grintosa Citizen Academy perde a testa alta contro un avversario più pronto e saluta l’Eccellenza Lazio.

Allo stadio Superga di Ciampino, per la trentaquattresima giornata del girone A del campionato di Eccellenza targato MYSP, è andata in scena la sfida tra i padroni di casa della Citizen Academy, reduci dalla sonora sconfitta in casa dell’ Academy Ladispoli per 5-0 e condannati alla retrocessione in Promozione, e gli ospiti del Campus Eur in cerca di riscatto dopo sconfitta tra le mura di casa per 2-0 con il Villalba.

Il primo tempo ha inizio e per i primi 15 minuti i padroni di casa, nonostante i tanti giovani in campo, riescono ad arginare le trame offensive del Campus Eur che non riesce a trovare la giusta precisione per sbloccare il risultato. Al 18′ Calveri, sull’ottimo cross di Ilari devia il pallone di testa spiazzando Bisconti, ma non è fortunato nella deviazione e il pallone colpisce la parte alta della traversa. Al 21′ è la Citizen Academy a impensierire gli ospiti con Spina che da posizione defilata all’altezza del vertice dell’area di rigore lascia partire un tiro molto insidioso rasoterra che sembra destinato ad infilarsi in rete, ma Vaca è molto attento, si allunga e devia in calcio d’angolo. Il Campus Eur ha due nuove occasioni per poter sbloccare il risultato, la prima, al 26′, capita sui piedi di Visconti che da fuori area calcia verso la porta, trovando i riflessi di Bisconti che respinge ma non allontana la sfera, da qui Di Federico va per fare tap-in, ma trova una deviazione provvidenziale di Pellutri che gli dice no. Al 27′, dagli sviluppi del calcio d’angolo precedentemente conquistato dopo la doppia occasione sfumata, il pallone arriva su i piedi di Piciollo che, superato Lazazzera a sinistra, entra in area, cerca di servire un compagno in mezzo con un tocco sotto, ma la sfera assume una traiettoria strana e colpisce la traversa, portando a due il numero dei legni colpiti dagli ospiti e lasciando il risultato sullo 0-0. Molte polemiche tra le due panchine sul finire del primo tempo e poco altro. Il risultato non cambia nei primi ultimi 45′ della stagione delle due squadre e si va negli spogliatoi con il risultato invariato.

Il secondo tempo ha inizio e dopo soli 5′ è il Campus Eur a passare in vantaggio, grazie al gol di Calveri il quale raccoglie un cross dalla destra di Mortaroli, controlla la sfera e lascia partire un tiro basso e preciso che coglie alla sprovvista Bisconti. Al 52′ i bianconeri avrebbero già l’occasione di raddoppiare sempre con Calveri su un traversone di Ilari da destra, ma questa volta il tiro non inquadra la porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere. Al 56′ Imperia batte un angolo da destra che trova i centimetri di Luciani, la palla carambola sulla traversa ma nel ricadere trova un freddo Giubbini che deve solo mettere il piede per siglare il gol del pari. Al 61′ è nuovamente il Campus Eur a passare in vantaggio, con Ilari che a destra ruba palla a Martini in area di rigore, che finisce a terra tra le polemiche dei padroni di casa, crossa basso al centro e trova Di Federico che è in agguato e si getta prima di tutti sul pallone per riportare avanti i suoi. Le polemiche su questo gol portano all’espulsione del mister D’Auria che lascia la panchina.

Poco più tardi la Citizen ha la possibilità di agguantare il pareggio con Coletta che riceve palla da un cross di Fabiani , si coordina splendidamente per colpire di collo pieno la palla e lo fa, trovando dinnanzi a sé un ottimo riflesso di Vacca che gli nega la gioia del gol e mantiene i suoi avanti. Non ci sono altre occasioni né da una parte né dall’altra.

Il Campus Eur con la vittoria odierna riscrive la propria storia in Eccellenza, stabilendo il nuovo record di punti nella categoria e chiude il proprio campionato nelle zone alte della classifica, gettando delle solide basi per la prossima stagione. Nulla da fare invece per la giovane Citizen Academy che non riesce ad evitare la sconfitta.

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Eccellenza Lazio | Citizen Academy-Campus Eur 1-2: il tabellino

Citizen Academy: Bisconti G. , Lazazzera, Martini (65′ Piccirilli ) , Spina (52′ Signorello) , Luciani, Pellutri (76′ Migliorini) , Fabiani, Bisconti C., Coletta, Acchione (52′ Giubbini) , Basili (52′ Imperi). All. D’Auria. A disposizione Tanzini, Fatini, Denti, Gattoni.

Campus Eur: Vacca, Ilari (62′ De Angelis) , Zaccone (76′ Baronci) , Bergamini, Mancini, Pellegrino, Visconti (86′ Giuncato) , Calveri, Di Federico, Piciollo, Mortaroli (62′ Matteoli). All. Mastrodonato. A disposizione Antonino, Treccarichi, De Vincenzo, Sperati, Fiocco.

Arbitro: Crescenzio, Sez. di Viterbo.  Assistenti: Capraro, Sez. di Cassino. Sottile, Sez. di Roma 1.

Marcatori: Calveri 51′ (CA), Giubbini 56′ (CI), Di Federico (CA) 61′.

Note: ammoniti Martini (CA), Pellutri (CA), Calveri(CE) Di Federico (CE). Espulsi Dauria (CA).

Ai microfoni di MYSP Alessandro Pellutri, difensore della Citizen Academy.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Nel 33imo turno di Eccellenza Lazio Valmontone 1921 ancora a digiuno di vittorie, l’Astrea abbandona il sogno salvezza diretta

Allo stadio dei Gelsi, per la 33ima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Lazio, targato MYSP, è andata in scena la sfida tra i padroni di casa del Valmontone 1921, reduci dalla sconfitta in casa della LUISS per 2-0, con l’obiettivo di tornare alla vittoria tra le mura di casa e l’ Astrea, vogliosa di riscatto dopo la sconfitta per 4-1 in casa contro il Campus Eur.

Inizia il primo tempo e dopo appena 5 minuti di gioco sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro da fuori del numero 6 Di Rauso che impegna D’Arpino. Sul pallone respinto arriva Castro, nuovamente D’Arpino a dirgli di no. Infine Mollo a buttare la palla dentro, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 9′ minuto è Accetta, con un tiro da fuori area, a voler testare i riflessi dell’estremo difensore giallorosso che anche in questa occasione risponde presente e smanaccia in calcio d’angolo. Angolo dal quale il numero 7 Corbo si coordina per colpire il pallone di tacco gelando D’Arpino e gli spettatori presenti sugli spalti, ma per pochi centimetri la palla termina larga. I padroni di casa, che fino a questo momento avevano tenuto principalmente il possesso della sfera senza riuscire a produrre occasioni, al 20′ provano a farlo con un tiro da fuori di Pollace che però si abbassa troppo tardi per poter centrare la porta. Al 26′ è Laurenti, da calcio piazzato questa volta, ad impensierire Spilabotte che, credendo in un cross al centro per qualche giocatore in maglia giallorossa, riesce a smanacciare in corner la traiettoria insidiosa assunta dalla sfera. Oltre questo niente di più, il risultato non si sblocca e le due squadre vanno a riposo sullo 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi, al 46′, è subito l’ Astrea a farsi pericolosa nei pressi dell’area giallorossa con Cioffi che colpisce di testa un bel pallone di Corbo da destra, senza però riuscire a dargli la giusta angolazione per sbloccare il risultato. Al 51′ un altro cross sempre da destra trova un solitario Raho all’interno dell’area di rigore che colpisce di testa, ma trova un super D’Arpino che gli nega il gol. L’Astrea in questa parte di gara dà tutto quel che può per cercare di portare a proprio favore l’inerzia della partita, ma al 64′ la più grande occasione capita sulla testa di De Filippo che, dopo una bella azione in contropiede dei padroni di casa, raccoglie in corsa un cross dalla destra di Marziantonio, senza però riuscire a centrare lo specchio della porta. L’evento che potrebbe cambiare la partita avviene al 71′ quando, il neo entrato Prati commette un fallo a centrocampo su Di Rauso che gli costa il cartellino rosso, con mister Cangiano privo di altri cambi a sua disposizione.

L’Astrea, alla luce della superiorità numerica maturata comincia a premere sull’acceleratore, spinta dalla grinta di Mollo e Santarpia. Ma i padroni di casa non concedono nulla o quasi agli ospiti, grazie anche alle magistrali prestazioni di Colacicchi e Pollace. Solo un tiro al 81′ del neo entrato Gafuri impensierisce D’Arpino, ma il pallone termina a lato.Termina così la gara odierna, con il risultato che non ha voluto smuoversi dallo 0-0, un punto per parte che non serve a nessuno. Occasione sprecata dal Valmontone per ritrovare, nell’ultima gara casalinga della stagione, la vittoria tra le mura di casa, condizionata anche dall’inferiorità numerica per l’espulsione di Prati. Per l’Astrea invece svaniscono le ultime speranze di poter raggiungere la salvezza senza passare dall’incubo dei Playout, la permanenza nell’attuale categoria è ancora da conquistare.

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Eccellenza Lazio | Valmontone 1921-Astrea: il tabellino

Valmontone 1921: D’Arpino, Potenziani (45’ Marziantonio). Pollace, Traore (70’ Bonafede) , Proietti (63’ Prati), Danieli (52’ Gaudiano) , Colacicchi, Laurenti (63’ Marino) , Ledda, De Filippo, Mastrantonio. All. Cangiano. A disposizione Polisini, Cavezzan , Izzo, Said.

Astrea: Spilabotte, Santonastaso, Raho ( 75’ Claps), Accetta, Santarpia, Di Rauso (78’ Bonavolta), Corbo (90’ Del Monte) , Mariani (75’ Gafuri ), Cioffi (78’ Principe), Mollo, Castro. All. Briotti. A disposizione Scarano, Dionisi, Amoroso, Anile

Arbitro: Cardarelli (sez. Roma 2). Assistenti: Pernarella (sez. Ciampino), sig. Pellecchia (sez. Ciampino).

Note: ammoniti: Briotti (A). Espulsi: Prati (V).

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Grazie al successo in casa del Valmontone 1921, il Pomezia rimane agganciato alle prime posizioni nel Girone A di Eccellenza Lazio

Il Pomezia ribalta il risultato al campo Dei Gelsi contro il Valmontone 1921 nel 31esimo turno di Eccellenza Lazio. Protagonista un super Corsetti. Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che si allontanano dalla zona Playoff.

Allo stadio dei Gelsi, per la trentunesima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Lazio, targata MYSP, è andata in scena la sfida tra i padroni di casa del Valmontone 1921, reduci dalla sconfitta in casa dell’ F.C. Viterbo per 1-0, con l’obiettivo di tornare alla vittoria, non solo per mettere in cassaforte il discorso salvezza, ma anche per restare agganciati al sogno Playoff e il Pomezia Calcio 1957, vogliosi di dare continuità alla vittoria per 2-1 in casa contro il Campus Eur. La squadra di mister Scaricamazza è pronta a sfruttare un eventuale passo falso delle avversarie nelle prossime partite per regalarsi un finale di stagione ricco di emozioni.

Il match ha inizio e sin da subito le due squadre approcciano alla gara con molta attenzione nel non concedere spazi ai propri avversari. I padroni di casa provano ad impensierire gli ospiti al 5’ con un calcio di punizione che trova la testa di Danieli che però non riesce ad impattare bene la sfera e ad inquadrare lo specchio della porta. Il Valmontone, che sin dai primi minuti dell’incontro dimostra di essere sceso molto bene in campo, prova quindi ad attrarre fuori dalla propria metà campo il Pomezia Calcio che è ben posizionato in campo, e non si concede agli avversari, riuscendo ad arginare il buon giro palla degli stessi. Gara che non riesce a regalare emozioni nei primi 45′ di gioco, dove gli ospiti si rendono molto pericolosi con la catena di destra composta da Plini-Palombi, oltre alle singole giocate di Corsetti sulla trequarti, ma il Valmontone, non si scompone, facendo terminare il primo tempo di gioco con il risultato di 0-0,con le squadre brave ad annullarsi vicendevolmente.

Ha inizio il secondo tempo e, da un errore in fase di possesso della retroguardia degli ospiti, De Filippo al minuto 47′ è più rapido di tutti, anticipa il difensore e si auto-lancia verso l’area del Pomezia, si presenta davanti a D’Adamo e sigla il gol del momentaneo 1-0 per il Valmontone. Duro colpo per il Pomezia Calcio che però trova subito le forze per reagire al gol subito. Da qui,la scelta di abbassare molto la linea difensiva da parte dei padroni di casa per difendere il vantaggio maturato, lascia agli ospiti la possibilità di gestire al meglio il possesso della sfera e di riversarsi nella metà campo avversaria. Mister Scaricamazza decide di schierare un Pomezia a trazione anteriore, affidandosi all’estro di Massella e Capodaglio. Al 66’, un cross dalla destra di Plini per Massella viene ribattutto da Colacicchi, da fuori prova al volo Corsetti che colpisce bene, ma la sfera si abbassa una volta superata la traversa della porta del Valmontone.

Al 70′ da un’ottima giocata da calcio piazzato dello subentrato Capodaglio, pesca Corsetti in area di rigore che al volo calcia la palla e batte Railenu per il pareggio. Mister Cangiano prova a difendere il risultato con l’ingresso di Said in campo, decidendo di inserire un difensore in più per cercare di arginare la mole offensiva degli avversari, ma il Pomezia continua a credere nella possibile rimonta continuando ad attaccare. All’82’ un cross spiovente di Capodaglio pesca Oi in area di rigore, il numero 19 colpisce la palla cercando l’appoggio di un compagno, sull’uscita è bravo ma sfortunato Railenu che la seve a Fofi che la colpisce senza la giusta forza per battere l’estremo difensore del Valmontone, sprecando clamorosamente un’ ottima palla gol. Provano a battere un colpo anche i padroni di casa, con un’ottima triangolazione tra Potenziani e Marino che favorisce l’ingresso in area di quest’ultimo che prova a metterla in mezzo per Colasanti che la impatta, ma colpisce D’Adamo commettendo fallo, vanificando l’ottima occasione creata dai suoi compagni.

Al’89’ un ispiratissimo Corsetti, ricevuta palla da Fofi, salta 3 avversari sulla trequarti e prova a battere nuovamente Railenu con uno splendido pallonetto che però bacia la parte alta della traversa. La gara si fa molto nervosa sulle due panchine, con i padroni di casa che non riescono a venir fuori dal pressing asfissiante degli ospiti e il risultato sembra essere destinato a non cambiare. Tutto questo finché, al minuto 92′, il numero 10 del Pomezia Calcio estrae un coniglio dal cilindro, riceve palla sulla sinistra, salta Potenziani, lascia partire un cross che prende una traiettoria insidiosa e si va ad infilare sotto l’incrocio per sancire la definitiva rimonta degli ospiti.

Termina così, con il risultato di 2-1 per il Pomezia Calcio che completa la rimonta nei 45 minuti del secondo tempo di una partita molto complicata, rimanendo agganciato al gruppo in testa del girone A. Il Valmontone, nonostante il vantaggio maturato all’inizio del secondo tempo, non riesce a ritrovare punti tra le mura casalinghe, buono l’atteggiamento nel primo tempo mostrato dai padroni di casa, ma nel secondo tempo hanno dovuto arrendersi all’estro del numero 10 rossoblù che ha spostato inevitabilmente gli equilibri dell’incontro.

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Eccellenza Lazio | Valmontone 1921-Pomezia 1-2: il tabellino

Valmontone 1921: Railenu (90’ D’Arpino), Marziantonio (62 ‘ Potenziani), Izzo, Proietti (62’ Prati), Colacicchi, Pollace, Mastrantonio, Laurenti (58’ Marino) , Danieli, Colasanti , De Filippo ( 74’ Said). All. Cangiano. A disp. Mhadij, Ledda, Bonafede, Fusaroli.

Pomezia: D’Adamo, Plini, Ilari (80’ Oi), Fiorentini (63’ Capodaglio), Bianchi, Costantini, Palombi, Lo Pinto (53’ Massella), Fofi, Corsetti, De Mastro.
All. Scaricamazza. A disp. Deangelis, Lahrach, Rizzitelli, Gigliofiorito, Penna, Mezzina.

Arbitro: Madonna, Sez. di Civitavecchia. Assistenti: Garcea, Sez. di Roma 1-Mocanu, Sez. di Roma 1.

Marcatori: 47’ De Filippo, 70’,92’ Corsetti

Note: ammoniti Laurenti (V) Lo Pinto (P) Palombi (P) Ilari (P) Scaricamazza (P).

Ai microfoni di MYSP Claudio Corsetti, attaccante del Pomezia

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Lo Duca e Teti regalano i tre punti all’Aranova contro il Valmontone 1921 nella 29ima giornata di Eccellenza Lazio

Allo stadio dei Gelsi, per la ventinovesima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Lazio, targata MYSP, è andata in scena la sfida tra i padroni di casa del Valmontone 1921, reduci dalla sconfitta in casa della W3 Maccarese, con l’obiettivo di tornare alla vittoria per restare agganciati al sogno Playoff e l’Aranova, reduce dalla sconfitta con il Campus Eur tra le mura di casa. Con la squadra di mister Vigna vogliosa di riscattarsi e di allungare in classifica per non ritrovarsi a dover sgomitare nelle ultime battute del campionato nella lotta Playout.

Il match inizia e, seppur nei primi minuti di gioco i padroni di casa cercano di farsi pericolosi nella metà campo avversaria, sono gli ospiti a trovare al 9’ la rete del momentaneo 1-0. Infatti, una palla in verticale di Hrustic pesca Teti lanciato verso la porta del Valmontone; l’attaccante rossoblù, con un tocco sotto, serve Lo Duca che controlla la sfera e sigla il vantaggio per i suoi. Duro colpo per il Valmontone che cerca di reagire al gol subito, ma l’Aranova concede poco alla squadra di casa che riesce ad impensierire concretamente Sideri solo al minuto 32’, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Danieli al limite dell’area di rigore. Subito dopo, al 34’, una buona iniziativa di Traore sulla sinistra prova a mettere in pensiero l’estremo difensore ospite, ma anche qui è bravo e smanaccia allontanando la minaccia. Vani i tentativi di riversarsi in avanti da parte degli uomini di mister Cangiano nella metà campo avversaria, il primo tempo termina con il risultato di 0-1 per l’Aranova.

La ripresa inizia con il Valmontone che cerca di dare seguito allo spartito degli ultimi dieci minuti del primo tempo, concedendo più di qualche azione offensiva all’Aranova. Un calcio d’angolo al 64’, fa correre un brivido lungo la schiena degli ospiti, dove una palla prolungata sul primo palo da Pollace non trova deviazioni vincenti. Pareggio agguantato dai padroni di casa grazie ad una bella azione sulla destra orchestrata da Traore che serve Potenziani che va sul fondo e serve in area di rigore De Filippo che sigla al 68’ il gol del momentaneo 1-1. Gol che smuove le due squadre nel cercare di portare a casa i 3 punti in palio, ma senza che nessuna delle due riesca a sovrastare l’altra. Al 78’, Traore chiama all’intervento basso Sideri su un buon pallone rasoterra a cercare Danieli e dalla stessa azione nasce un capovolgimento di fronte, viziato da un errore in fase di impostazione, che vede La Ruffa servire bene in area Teti che però calcia senza inquadrare lo specchio della porta. Questo è solo l’anticipo di quello che sarebbe accaduto da lì a un minuto; infatti, è al 79’ che l’Aranova riesce a passare in vantaggio grazie allo stesso Teti che raccoglie il passaggio dalla destra di Battaiotto, questa volta controlla e batte Raileanu per il 2 a 1. Il Valmontone prova ad aumentare il pressing nel finale ma come per tutti i 90’ di gioco, non riesce a trovare il bandolo della matassa per acciuffare il gol del pari.

Termina così sul 1-2 il match, gara giocata molto bene da entrambe le squadre che per gran parte della partita si sono annullate vicendevolmente, ma che alla fine ha visto spuntare gli ospiti capaci di capitalizzare le occasioni da gol create per portare a casa i 3 punti rispetto ai loro avversari. Vittoria che dà ossigeno alla squadra di mister Vigna per questo finale di stagione lontano dai riflettori della lotta Playout, mentre la sconfitta odierna tra le mura amiche potrebbe aver messo la parola fine ai sogni Playoff per la squadra di mister Cangiano.

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Eccellenza Lazio, Valmontone 1921-Aranova 1-2: il tabellino

Valmontone 1921: Raileanu, Potenziani (74’ Marziantonio), Colacicchi, Pollace, Mhadji (63’ Izzo), Proietti (63’Prati), Traore, Marino (90’ Bonafede), Mastrantonio (63’ Laurenti), Danieli, De Filippo. All. Cangiano. A disp. D’Arpino, Ledda, Said, Fusaroli.

Aranova: Sideri, Bottaiotto, Tartaglione, Pucci (93’ Bapignigni), Germoni, Massimiani (83’ Rondoni), Delluomo (74’ Rosi), La Ruffa, Hrustic, Lo Duca, Teti. All. Vigna. A disp. Zonfrilli, Boschini, Ergemlidze, Cupperi, Di Loreto, Gervasoni.

Marcatori: Lo Duca (A), De Filippo (V), Teti (A).

Arbitro: Capponi sez. di Latina. Assistenti: Fiore sez. di Roma 1, Scarangella sez. di Cassino.

Note. Ammoniti: Mastroantonio (V), Colacicchi (V), Laurenti (V), De Filippo (V), Tartaglione (A), Battaiotto (A).

Ai microfoni di MYSP Luca Germoni, difensore dell’Aranova

Nella 28ima giornata di Eccellenza Lazio s’interrompe il digiuno di vittorie, lungo 14 turni, della Romulea che batte la Citizen Academy

Gara dal sapore di salvezza quella andata in scena al campo Superga di Ciampino per la ventottesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP. I padroni di casa della Citizen Accademy cercavano la seconda vittoria consecutiva dopo quella della scorsa giornata per cercare di restare ancorati al sogno Playout, mentre gli ospiti della Romulea erano alla ricerca dei tre punti in campionato, che mancavano addirittura dalla quattordicesima giornata. Il vento prima e la pioggia poi che si sono abbattuti sul campo da gioco già dalle prime ore del mattino hanno portato il direttore di gara, coadiuvato dai suoi assistenti, a meditare attentamente sulla giocabilità dell’odierna gara, per poi dare l’ok definitivo affinché la gara potesse svolgersi regolarmente, seppur con 15 minuti di ritardo.

Il primo tempo non riesce a regalare grandi emozioni alla partita, dove le due squadre hanno passato per lo più i primi 45’ a tentare di giocare con le folate del vento per trovare una traiettoria capace di portare il pallone in porta. Su questo spartito, infatti, è la Romulea a farsi pericolosa a favore di vento verso la porta difesa da D’Alessandro, prima con un calcio da fermo di Carlucci che cambia traiettoria ma trova i riflessi del portiere di casa che smanaccia in angolo, e poi con una conclusione da fuori di Montalbano. La Citizen Accademy si affaccia timidamente nei pressi dell’area avversaria con due semplici piazzati, ma senza trovare né una deviazione né una folata vincente. Si va così a riposo sul risultato di 0-0.

Nel secondo tempo, i primi minuti di gara sembrano ripercorrere i primi 45. Mister Grandi prova ad estrarre dal cilindro qualche coniglio iniziando a mandare in campo forze fresche capaci di trovare il bandolo della matassa, ma è la Romulea a crescere con i minuti e a presentarsi sempre più insistentemente nei pressi della metà campo avversaria, finché al minuto 60’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da quello che è stato il migliore in campo, Carlucci, il difensore Costa svetta meglio di tutti e trova la rete del vantaggio per i suoi. Il gol dà coraggio agli ospiti che continuano, forti del vantaggio ottenuto, a mettere sotto pressione i padroni di casa che nel mentre non riescono però a farsi pericolosi concretamente. La partita segue questo spartito principalmente per tutti i restanti minuti di gara fino a che, un’ottima azione portata avanti dal trio Carlucci, Mastromattei e Ciriachi, consente a quest’ultimo di presentarsi in area di rigore e siglare il 2 a 0 per la Romulea al minuto 89’. Vani a questo punto gli ultimi tentativi dei padroni di casa di riversarsi in avanti, nonostante il lungo recupero concesso dal direttore di gara, la partita termina con il risultato di 2-0 per la Romulea che torna a riassaporare i 3 punti dopo tanto, forse troppo, tempo.

Poche le occasioni nel complesso per i Citizen che restano in fondo alla classifica del Girone A, ma con la consapevolezza che servirà ben altro in queste ultime sei finali che restano da giocare da qui alla fine del campionato se vorranno provare almeno a riuscire in una salvezza tutt’altro che semplice, ma non impossibile.

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Eccellenza Lazio, Citizen Academy-Romulea 0-2: il tabellino

Citizen Academy: D’Alessandro, Luciani, Pellutri (56’ Piccirilli), Signorello, Lazazzera, Di Mascio, Giubbini, Ippoliti (69’ Recchia), Fabiani (82’ Domingues), Coletta (54’ Spina) , Silvestri (78’ Milocco). All. Grandi. A disp. Bisconti, Bisconti, Valeri.

Romulea: Pensa, Ciavarelli (101’ Gentile), Costa, De Petris, Azzawi, Mancini, Bonesi, Ciriachi (94’ Du Besse), Mastromattei (91’ Criscuolo), Montalbano (79’ Pomponi), Carlucci. All. Cervera. A disp. Pagella, Amorosino, Barna, Leone, Muhammad.

Marcatori: 60’ Costa (R), 89’ Ciriachi (R).

Arbitro: Sambuchi sez. di Tivoli. Assistenti: Fiore sez. di Roma 1 – Ciufoli sez. di Albano Laziale.

Note. Ammoniti: Pellutri (C), Ippoliti (C), Luciani (C), Costa (R).

Ai microfoni di MYSP Nicolò Ciriachi, centrocampista della Romulea

Seconda vittoria consecutiva per il Valmontone 1921 che nella 27ima giornata di Eccellenza Lazio batte in casa il Civitavecchia

C’erano molte aspettative sulla spettacolarità che questa gara sarebbe stata in grado di regalarci, e le due formazioni non hanno disilluso le aspettative. Una partita all’insegna dei gol e dei colpi di scena, quella giocata tra le due formazioni, che è valsa i 3 punti per i padroni di casa arrivati nei minuti finali di gara. Dopo la vittoria in casa dei Pescatori Ostia, il Valmontone si riconferma tra le mura amiche e a farne le spese è il Civitavecchia che, se nella giornata precedente era riuscita a ribaltare la partita contro il Campus Eur e a ritornare alla vittoria, nel ventisettesimo turno del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, era riuscita per ben due volte a riacciuffare lo svantaggio, ma si è dovuta arrendere in 9 contro 11 ed ora si vede superare in classifica proprio dai giallorossi.

Partita che già dai primissimi minuti del primo tempo regala situazioni pericolose, da una parte e dall’altra, ma sono i centrocampisti a mettersi in proprio in ambe due le formazioni, decidendo di prendersi la scena. Di fatto, il vantaggio per i padroni di casa arriva al minuto 14’, grazie a una giocata da parte di Mastroantonio che si mette in proprio sulla sinistra e presentandosi a tu per tu con l’estremo difensore neroazzurro, sblocca il match. Da quel momento della gara, il Valmontone decide di coprirsi maggiormente, cercando di chiudere tutti gli spazi agli ospiti, costringendoli ad un possesso palla per lo più infruttuoso. E ci riescono anche abbastanza bene, concedendo poco fino al minuto 36’, quando, in seguito ad una rimessa laterale guadagnata da Vittorini, il Civitavecchia riesce a trovare il pari con una serie di passaggi ravvicinati all’interno dell’area giallorossa concretizzata dal numero 27 Sevieri. Il tempo di incassare il colpo del pari e rialzare un po’ la testa che, al minuto 43’, dopo un tiro un po’ velleitario e senza pretese di Ledda, si trasforma in assist per Colasanti che controlla, si gira e batte Midio per il 2-1.

Al rientro dagli spogliatoi per il secondo tempo, è subito il Civitavecchia a rendersi pericoloso per i padroni di casa, cercando di ripetere ciò che gli era successo la scorsa domenica. Dopo un paio di tentativi non andati a buon fine, è al minuto 55’ che il Civitavecchia crede nella rimonta. Infatti, è qui che una girata in area di rigore da parte di Menghi in cerca di un compagno trova una deviazione da parte di un difensore giallorosso e per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore, trasformato dallo stesso Menghi con il portiere del Valmontone bravo nell’intuire ma sfortunato nel non toccare la sfera. Da questo momento entrambe le squadre giocano una partita a viso aperto con gli ospiti che sembrano crederci di più consci di quello fatto 7 giorni prima. Varie occasioni che però non si concretizzano da entrambe le parti finché al minuto 78’, dopo una grande occasione per il numero 7 Vittorini di poter completare la rimonta se non fosse che il pallonetto cercato a tu per tu contro l’estremo difensore giallorosso si va a stampare sulla traversa per poi ritornare in gioco ed innescare una pericolosa occasione per il Valmontone in contropiede. Da questa occasione scaturisce un intervento per evitare il peggio da parte di Cerroni, con il direttore di gara che estrae il cartellino giallo, secondo per lui nel match e quindi rosso. Il Valmontone, in 10 contro 11, riesce a trovare più facilmente linee di passaggio per mettere in difficoltà gli avversari, ma il Civitavecchia non demorde e cerca di resistere come può ai padroni di casa. Al minuto 88’, però, dopo un fallo sul neoentrato Traore, il numero 16 Pompei riceve il secondo giallo, lasciando i suoi in un 9 contro 11. A questo punto della gara, il Valmontone deve solo spingersi in avanti per trovare prima il 3-2 con il capitano Danieli al minuto 92’ e il definitivo 4-2 con De Filippo per decretare la seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di mister Cangiano che superano con la vittoria odierna in classifica lo stesso Civitavecchia che, per quello mostrato in campo fino al secondo cartellino rosso della gara, non ha nulla da recriminarsi.

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Eccellenza Lazio, Valmontone 1921-Civitavecchia 4-2: il tabellino

Valmontone 1921: Raileanu, Potenziani, Pollace, Proietti (81 ‘ Prati ), Colasanti, Danieli, Marino, Ledda (81’ Mhadji), De Filippo, Mastrantonio (81’ Traore), Said. All. Cangiano. A disp. D’Arpino, Cavezzan, Colacicchi, Laurenti, Izzo, Marziantonio.

Civitavecchia: Midio, Fatarella, Cerroni, Bellomo (77’ Territo), Funari, Sevieri, Gagliardi, Pompei, Legnante (90’ Serpieri) , Menghi (70’ Cerroni), Vittorini (90’ Serpente ). All. Scudieri. A disp. Romagnoli, Leardini, Territo, Luciani, Petruccetti, Contini.

Marcatori: 14’ Mastrantonio (V), 36 ‘ Sevieri (C), 43’ Colasanti (V), 55’Menghi (C), 92’ Danieli (V), 95 ‘ De Filippo (V).

Arbitro: Trombello sez. di Como. Assistenti: Vettorel sez. di Latina – Fattori sez. di Frosinone.

Note. Espulsi: Cerroni (C), Pompei (C). Ammoniti: Danieli (V), Vittorini (C), Pompei (C), Cerroni (C), Sevieri (C).

Ai microfoni di MYSP Giordano Fatarella, difensore del Civitavecchia